Eccellenze dell’Adriatico e dell’Appennino brillano alla Festa del Cuoco 2016 a Villa Santa Maria
La Festa del Cuoco 2016, aperta ieri a Villa Santa Maria (Ch), ha visto le protagoniste le eccellenze culinarie dell’Adriatico e dell’Appennino. Questo borgo abruzzese, incastonato alle pendici della Maiella, ha ospitato uno show cooking che ha riunito cuochi provenienti da tutte le regioni italiane, insieme agli studenti dell’Alberghiero locale.
La Puglia e la sua tradizione culinaria: un omaggio alla burrata di Andria e al pane di Altamura
Michele D’Agostino e Roberto Mastroliero hanno rappresentato la Puglia con orgoglio, presentando piatti che omaggiavano la burrata di Andria e il pane di Altamura. La Zuppetta di Pane di Altamura, arricchita da pomodori, cipolle di Acquaviva e cetrioli, ha offerto un equilibrio di sapori, con la dolcezza della burrata e il carattere croccante del pane. L’uso dell’olio di Coratina ha esaltato le radici pugliesi e mediterranee di questo piatto.
Un viaggio tra sapori abruzzesi: dal controfiletto di pecora alla Triglia e mandorla
Gli chef abruzzesi, stellati ed emergenti, hanno poi preso il palcoscenico per presentare le loro creazioni culinarie. Arcangelo Tinari, chef di Villa Maiella a Guardiagrele, ha reinterpretato la tradizionale pecora abruzzese, proponendo un controfiletto con latte fermentato, mela rossa e polvere di liquirizia.
Mattia Spadone, del ristorante La Bandiera a Civitella Casanova, ha invece presentato una bolla di melanzana su un letto di stracciata, arricchita da erba di campo e caciocavallo croccante.
Dalla montagna al mare: l’arte culinaria emergente di Daniele D’Alberto
Daniele D’Alberto ha rappresentato l’Abruzzo emergente con il suo piatto “Triglia e mandorla”, che ha saputo trasformare un pesce apparentemente modesto in un piatto accattivante, grazie all’uso creativo della mandorla e di una riduzione del suo brodetto. La sua creazione ha lasciato un’impronta indelebile nei palati degli ospiti e si prevede che diventerà presto una tendenza lungo la costiera adriatica.
La Festa del Cuoco 2016 a Villa Santa Maria ha dunque offerto un’esperienza culinaria ricca di sapori, tradizioni e innovazione, confermando l’importanza della cucina regionale italiana nel panorama gastronomico internazionale.