Gestione della Menopausa: Sintomi, Soluzioni e Approcci Medici. Scopri come migliorare il tuo benessere.
Gestione della Menopausa: Sintomi, Soluzioni e Approcci Medici
Nel mezzo del camin di nostra vita mi ritrovai in una selva oscura …
Il corpo umano è una macchina fisiologicamente perfetta e con tempistiche molto precise. Nella donna dopo la pubertà, ogni giorno, un piccolo numero di follicoli primordiali viene stimolato ma soltanto uno riuscirà a ovulare, con la successiva espulsione dall’ovaio.
Questo fenomeno ciclico si ripete ogni 28 giorni e dura fino all’esaurimento dei follicoli; non è possibile, in nessun caso, variare questo ritmo né con l’assunzione di farmaci né con la somministrazione di ormoni, tutt’al più quest’ultima può servire come “terapia di mantenimento” per alleviare quelle che sono le sintomatologie “fastidiose” che questo tsunami porta nel corpo della donna.
Funzione dell’Ovaio e le Sue Limitazioni nella Gestione della Menopausa
Non possiamo certo attribuire la “colpa” di tutto ciò all’ovaio, considerandolo … troppo pigro … anzi: l’inizio del ciclo che porterà alla produzione di ovociti primari inizia già nel periodo fetale. Questo processo porterà alla produzione di 6/7 milioni di follicoli.
Per quasi 50 anni, quest’organo perfetto cercherà di produrre, selezionare e preparare il substrato atto al concepimento senza fermarsi neppure un attimo. Bisogna soltanto essere pronti a questa seconda fase, senza farsi trovare impreparati o rassegnati.
Soprattutto, è importante affidarsi alla medicina per ridurre e/o risolvere quelli che sono i nuovi sintomi.
Questo meccanismo fisiologico, innescato da ormoni e condizioni fisiche, è rimasto l’unico a non avere delle variazioni tempistiche nel corso dei secoli. Al contrario, altre condizioni sono variate nel tempo in base a fattori ambientali diversi.
Basti pensare alla differenza di altezza, dell’aspetto fisico e dell’invecchiamento nei millenni. Il ciclo ovarico è rimasto inalterato dai tempi dei greci e dei romani ad oggi.
Fattori che Influenzano la Menopausa
Le variazioni all’interno di questo range sono comunque influenzate da condizioni esterne, solitamente diminuiscono l’età anagrafica di tal evento; il fumo sia attivo sia passivo induce un’anticipazione dell’evento di 1,5-2 anni con una stretta correlazione tra numero di sigarette e periodo di assunzione: più si fuma, e da più tempo, e più la menopausa si manifesterà prima.
L’abuso di alcool è la seconda voce che incide negativamente e … purtroppo la sommatoria dei due “vizi” certamente non gioca un ruolo favorevole per ritardare la menopausa.
L’Importanza di una Consultazione Medica per la Menopausa
I sintomi sono così vari e soggettivi che, in pratica, è impossibile stabilire un piano terapeutico comune. Bisogna quindi lasciar perdere tutti quei consigli … errati … che una volta erano scambiati tra amiche durante le sedute dal parrucchiere. Oggi, tali consigli vengono “venduti” come credibili su internet.
Solo il vostro medico, con l’eventuale ausilio di un endocrinologo e, perché no, in alcuni casi di uno psicologo, potranno riportare le giuste condizioni normo-funzionali per affrontare debitamente questa fase del climaterio.
La menopausa non è una malattia, ma un fenomeno naturale che accomuna tutte le donne. Poiché non arriva all’improvviso, si ha tutto il tempo per prepararsi adeguatamente.
Il Periodo della Premenopausa e la Sua Influenza sulla Menopausa
È preceduta da un periodo di circa quattro anni, chiamato premenopausa. Durante questo tempo, la produzione degli ormoni sessuali diminuisce poco a poco, causando disturbi fisiologici che vanno da mestruazioni irregolari a gonfiori generalizzati, insonnia e seni gonfi e doloranti.
Con la cessazione del ciclo mestruale, inizia la sintomatologia più “fastidiosa.” Questa include vampate di calore, aumento di peso, disturbi del sonno e pelle più fragile e sottile. Anche la parete vaginale si assottiglia, diventa meno elastica e la riduzione della lubrificazione naturale può portare a difficoltà nei rapporti sessuali.
Queste difficoltà non devono essere confuse con una riduzione della libido, che invece non è contemplata in nessun caso. Dopo la menopausa, si può vivere la sessualità con una particolare soddisfazione e maggiore facilità a raggiungere l’orgasmo, senza preoccupazioni riguardo alla contraccezione. Inoltre, con l’esperienza accumulata, il gioco è fatto!
Calo della Libido e la Psicologia nella Gestione della Menopausa
Il calo della libido è una questione di testa: la risposta sessuale dipende in gran parte da stimoli che arrivano dal cervello e gli ormoni sono solo uno dei numerosi fattori che contribuiscono alla normale funzione sessuale della donna. La diminuzione del desiderio non è dovuta tanto dal livello ormonale, quanto piuttosto a una diminuzione dell’innamoramento, allo stress, a fattori psicologici (continuare a rimpiangere la giovinezza) e … conflitti con il partner. La mancanza di autostima, unita ai disagi emotivi con il proprio corpo, e relazioni interpersonali insoddisfacenti, sono tutte difficoltà che la menopausa può far emergere o acutizzare.
Le Variazioni del Clitoride e Fattori Fisici
Il clitoride non subisce variazioni in menopausa anzi, nelle donne più anziane si può addirittura riscontrare una leggera ipertrofia per il prevalere dell’attività ormonale del surrene, e il desiderio potrebbe addirittura aumentare, per il venir meno della funzione antagonista degli estrogeni nei confronti degli androgeni. I fattori fisici che possono influenzare negativamente la sessualità sono legati al rilassamento dei tessuti e una mancanza di tono muscolare dell’apparato genitale, basterebbe anche una passeggiata quotidiana di 30 minuti ma si può allenare la muscolatura pelvica anche con esercizi di meditazione (esercizi di Kegel e Yoga Kundalini) che liberano dai pensieri ossessivi come l’ansia di raggiungere l’orgasmo, i tabù e il senso di colpa.
Soluzioni per la Scarsa Lubrificazione
Gestione della Menopausa: Sintomi, Soluzioni. Gestione della Menopausa: Sintomi, Soluzioni. Per la scarsa lubrificazione si può intervenire semplicemente con l’uso di un lubrificante. In alternativa, c’è la pietra dei miracoli. Per le donne più “audaci” e inclini al piacere “forever,” c’è una “primizia”: la Secret Ceres.
La Secret Ceres arriva dall’America e “strizza l’occhio” alla medicina tradizionale indiana. Le donne asiatiche la utilizzano da anni. Non è da confondere con un sexy toy.
Realizzata secondo i principi della tradizione ayurvedica, la Secret Ceres è composta da sostanze organiche al 100%. Ha proprietà benefiche, astringenti e detergenti. Rilascia gradualmente ingredienti fitogenici e minerali.
Basta inserirla per 90 secondi, due o tre volte a settimana, affinché quest’amuleto della sessualità femminile rilasci gradualmente gli ingredienti. Questo provoca un’azione astringente e il rinvigorimento dei tessuti intimi, stimolando al tempo stesso il processo naturale di rinnovamento della flora batterica e delle cellule.
Considerazioni Finali e Opzioni di Medicina Estetica
Un altro aspetto positivo è che le sostanze rilasciate dalla pietra, come il melograno (Punica granatum), la stalagmite (cristallo) e il caolino (argilla), sono utilissime per chi desidera ritornare in forma dopo il parto o in menopausa. Queste sostanze sono anche utili per contrastare disturbi femminili come infiammazioni, micosi, vaginiti e secchezza.
Prodotta in quantità limitate, la pietra ha una lunghezza di circa 12 cm. Tuttavia, ogni pezzo è realizzato a mano e pertanto le dimensioni possono variare leggermente. Nella confezione c’è un “bugiardino” (istruzioni d’uso) molto preciso e dettagliato che, per ovvi motivi, non riportiamo.
La “nostra” medicina prende le giuste distanze da questa “pratica” che è riferita solo per nota di cronaca. Per chi si sente a disagio con il proprio corpo e per questo si sente meno sensuale, esistono “i miracoli” della medicina estetica e della chirurgia intima.
Questi trattamenti aiutano a mantenere giovane l’apparato genitale esterno e includono il rinfoltimento dei peli pubici, la lipostruttura delle grandi labbra, il lifting del monte di Venere e la vagino-plastica. Come si evince da questo excursus, forse anche troppo dettagliato, ci sono tante possibilità di affrontare questo … day after. Basta voler cambiare il punto di vista.
di Luciano D’angelo: Medico-Chirurgo