Commercialisti a confronto: Workshop alla d’Annunzio
Recentemente, all’Università Gabriele d’Annunzio di Chieti-Pescara, si è tenuto un workshop di approfondimento incentrato sul tema “Come rendicontare gli intangibles nell’era della sostenibilità”, offrendo un’importante piattaforma di confronto per i commercialisti nel contesto del workshop d’Annunzio.
Presenza d’Eccellenza: Workshop sulla rendicontazione degli intangibles nell’era della sostenibilità
Barbara Iannone, è la direttrice del CERVAS (Centro di Ricerca per la Valutazione e lo Sviluppo socio-economico) presso l’UdA. È anche professoressa presso la stessa università, insegnando Management accounting e altre discipline aziendali. È stata promotrice e organizzatrice di un evento nazionale che ha coinvolto Francesco Cataldi, presidente nazionale dell’Unione dei Giovani dottori commercialisti ed Esperti contabili (UNGDCEC), insieme a alcuni consiglieri della Fondazione Centro studi nazionale dell’UNGDCEC.
Approfondimento: Partecipazione dei Commercialisti al Workshop d’Annunzio
Focus sulle Nuove Competenze: L’evoluzione del ruolo del dottore commercialista nell’era attuale
L’incontro al Workshop d’Annunzio ha posto l’attenzione sulla diffusione della nuova conoscenza nelle diverse professioni, in particolare sul dottore commercialista. L’evento, fortemente voluto, ha coinvolto tutti gli studenti dell’area economica dell’Università D’Annunzio.
Le nuove competenze si concentrano principalmente su due aspetti: da un lato, gli elementi intangibili, quali conoscenze, capacità di innovazione, immagine e reputazione, e altri asset, diventati indispensabili nell’attuale epoca per qualsiasi professionista che operi in varie organizzazioni.
Nel contesto dell’incontro, si è enfatizzata la trasformazione del dottore commercialista in un valido partner per le aziende e i clienti, in grado di suggerire soluzioni adatte in uno scenario in costante mutamento, specialmente in questo momento storico senza precedenti.
Si è discusso ampiamente del ruolo fondamentale del dottore commercialista nel Workshop d’Annunzio, dove è stato evidenziato il suo potenziale di diventare un consulente proattivo per le aziende e i clienti, offrendo soluzioni pertinenti in un contesto in continua evoluzione.
Ruolo delle Università: Gli studenti come protagonisti del cambiamento nel mondo professionale
Uno scenario caratterizzato da mutamenti profondi che hanno interessato ogni tipologia di organizzazione, pubblica o privata, di piccole o di grandi dimensioni e soprattutto le Università, chiamate a trasferire conoscenza e rendere maggiormente consapevoli gli studenti, i veri protagonisti del futuro delle organizzazioni stesse. Saranno loro i diretti responsabili e fautori dell’innovazione, che passa per le nuove tecnologie, ma anche per una maggiore sostenibilità.
Approfondimento delle Dinamiche: L’importanza della conoscenza e la mission del dottore commercialista
Durante l’incontro, si è discusso dell’evoluzione delle organizzazioni nell’offrire maggiori informazioni a tutti gli interessati. Questi aspetti non si limitano più solamente a quelli economico-finanziari, ma abbracciano anche una serie di “comportamenti” volti al benessere collettivo.
Oggi, è essenziale avere una conoscenza ampia, operando con l’obiettivo comune di perseguire il bene collettivo, senza trascurare le proprie competenze o la missione individuale. Il ruolo del dottore commercialista si sta trasformando, poiché deve soddisfare le crescenti esigenze dei propri clienti, offrendo loro un supporto nel comprendere le dinamiche di uno scenario in continua evoluzione, partendo dalle imposizioni normative che richiedono attenzione.
Durante il Workshop d’Annunzio, si è sottolineata l’importanza cruciale della conoscenza e della missione del dottore commercialista, il cui ruolo è in costante evoluzione, adattandosi alle esigenze dei clienti e all’ambiente in rapido cambiamento.
Promozione del Dialogo: L’università come catalizzatore del cambiamento e della consapevolezza
Tonio Di Battista, pro-rettore dell’Università d’Annunzio e professore di Statistica presso la stessa, ha promosso e incoraggiato una maggiore interazione tra i diversi protagonisti del territorio.
“L’Università”, ha detto, “deve promuovere e sostenere un dialogo continuo, non solo con gli studenti, futuri protagonisti del mondo del lavoro, ma anche con tutte le organizzazioni che li accoglieranno, affinché possano essere tutti artefici di un reale cambiamento finalizzato a ottenere la soddisfazione di ognuno.
L’Università, in particolare, è in grado di migliorare la qualità della formazione, grazie agli input offerti dalle organizzazioni esterne che faranno domanda di lavoro e agli studenti che diventeranno i futuri lavoratori. Il momento è favorevole, poiché ciò che è stato a tutti gli effetti registrato come una grave minaccia – il fenomeno pandemico – tuttora in corso, va trasformato in opportunità per tutti, nell’ottica dell’acquisizione di maggiore consapevolezza”.
Dunque è un percorso ancora tutto da costruire ma è necessario compierlo insieme e non ognuno singolarmente. Solo così si otterrà il successo per ogni parte del processo.
Sinergia per il Futuro: Accordo per iniziative future: la Giornata nazionale del Giovane dottore commercialista
L’attività svolta nell’ambito di questa giornata ha sigillato un accordo tra il CERVAS e le varie realtà rappresentate dai presidenti che vi hanno preso parte, per future e imminenti iniziative similari che avranno luogo a partire dal nuovo anno.
Tra le altre, è stata annunciata la futura proclamazione della Giornata nazionale del Giovane dottore commercialista, che è stata ufficialmente fissata per il prossimo 28 febbraio 2024 e per ogni anno a seguire.
L’incontro è stato l’evento inaugurale di una copiosa sinergia fra mondi diversi ma attigui, che saranno impegnati verso un dialogo e una collaborazione finalizzata al miglioramento dei servizi offerti e ad eliminare i gap esistenti.
È stata questa la promessa fatta da ogni partecipante: solo così si potrà costruire un futuro migliore, a partire dai giovani studenti che vorranno diventare dottori commercialisti, e non solo.