Crocevia: Intelligenza Artificiale, Ecologia, Decostruttivismo e Atmosfera al Festival ArtInvita

ARTINVITA 2024: Festival Internazionale Abruzzo, il Programma

Scopri il programma del Festival Internazionale degli Abruzzi ARTINVITA 2024! Installazioni artistiche, spettacoli, concerti e molto altro.

Esplorando Nuove Frontiere Artistiche al Festival Internazionale ARTINVITA 2024

Il Festival Internazionale degli Abruzzi ARTINVITA, arrivato alla sua VII edizione che si svolgerà dal 26 aprile al 12 maggio, allarga ancora di più le sue collaborazioni ramificando la sua rete di persone, luoghi e ricerche artistiche.

Questo Festival nasce con l’idea di essere un progetto multiculturale e internazionale che accoglie nuovi linguaggi e forme artistiche: una realtà trasversale che apre le porte ad artisti emergenti, performer, autori contemporanei e cineasti. Oltre alla sua ricca programmazione diffusa e trasversale di Spettacoli, la direzione sta incrementando sempre più il suo interesse per le arti visive, plastiche, e multimediali e quest’anno presenterà 5 installazioni in 4 location differenti!

Inizia il Viaggio Artistico con “ERRORE” di Cristina Tarquini

ARTINVITA 2024: il Festival Internazionale prende il via con l’opera “ERRORE” presso l’Ente Mostra dell’Artigianato Artistico Abruzzese di Guardiagrele. Questa inaugurazione segna l’inizio di un viaggio artistico coinvolgente, che unisce diverse forme espressive.

L’Arte di Cristina Tarquini: Uno Sguardo Poliedrico

“ERRORE” presenta due progetti dell’artista Cristina Tarquini, curati da Simone Marsibilio di /f urbä/, uno spazio espositivo a Guardiagrele. Questi progetti, uno installativo e l’altro fotografico, riflettono la complessità della nostra percezione e identità.

Shapeshifting Energy e Portraits Of Women’s True Gaze: Un Viaggio Concettuale

I due lavori, “Shapeshifting Energy” e “Portraits Of Women’s True Gaze”, si intrecciano in un dialogo concettuale che esplora il concetto di identità e percezione. Cristina Tarquini promuove un approccio collettivo all’apprendimento, coinvolgendo attivamente la comunità.

Promuovere la Creatività e la Collaborazione

Attraverso la sua ricerca artistica, Tarquini non solo stimola la creatività individuale, ma incoraggia anche pratiche collaborative che arricchiscono l’esperienza artistica e culturale della comunità.

Shapeshifting Energy: Un’Esperienza Interattiva e Ambientale

“Shapeshifting Energy” è un’installazione interattiva che offre al visitatore un’esperienza unica. Attraverso un approccio simile a un videogioco, il giocatore è coinvolto nella manipolazione degli eventi atmosferici, guidato anche dalla crescente temperatura terrestre. Utilizzando un tablet, il visitatore può disegnare linee e figure che influenzano il clima, creando così un connubio affascinante tra arte visiva, interazione dell’utente e consapevolezza ambientale.

Portraits Of Women’s True Gaze: Un Dialogo tra Arte e Intelligenza Artificiale

“Portraits Of Women’s True Gaze”, o “Ritratti Del Vero Sguardo Femminile”, presenta un dialogo innovativo tra l’artista Cristina Tarquini e un’intelligenza artificiale. Questa IA, attraverso una selezione oculata di immagini d’archivio, apprende a creare rappresentazioni femminili. Tuttavia, queste rappresentazioni nascono da una visione distorta e stereotipata del mondo femminile.

Un’Esperienza da Non Perdere

Questi due progetti unici saranno inaugurati il 26 aprile alle ore 10:00 e saranno aperti al pubblico fino al 12 maggio. I visitatori avranno l’opportunità di immergersi in queste opere straordinarie, esplorando le complesse dinamiche tra tecnologia, identità e percezione di genere.

Le Bout du Monde – Pier to pier di Franck Jamin: Un Viaggio Artistico

Franck Jamin, scenografo e artista visivo, invita il pubblico a esplorare la sua opera “Le Bout du Monde – Pier to pier”. Questo lavoro sarà presentato il 28 aprile alle 12:00 nella suggestiva cornice della chiesa sconsacrata di San Rocco ad Arielli (CH).

Un’Invito alla Riflessione e all’Esplorazione

Jamin descrive il suo lavoro come uno spazio dove il visitatore può vagare liberamente, ma anche sentirsi a proprio agio. L’opera invita alla decostruzione del pensiero, aprendo le porte al dialogo e alla riflessione su tematiche climatiche e sociali.

Decostruzione e Creazione di Nuove Prospettive

Attraverso un’analisi concettuale, Jamin utilizza ogni pannello di una vecchia scenografia per creare un’installazione che riflette sul concetto di decostruzione. Questa nuova architettura, giocando con i riflessi dello spazio della chiesa, offre al pubblico una esperienza labirintica e suggestiva.

Approfondendo le Arti Visive: Zona Critica al Festival ARTINVITA 2024

Il Festival ARTINVITA presenta il bando “Zona Critica” come parte dell’edizione 2024, mirando ad approfondire il lavoro sulle arti visive. Questo bando è rivolto ad artisti under 35 residenti in Abruzzo.

Un Concetto Filosofico Come Ispirazione

Il nome “Zona Critica” è derivato da una frase del filosofo Latour che indica quella sottile pellicola della superficie terrestre dove l’acqua e il sottosuolo interagiscono. Questo concetto offre uno spunto profondo per l’interpretazione artistica.

Interfacciarsi con le “Gabbie” di ZooArt a Ortona

Gli artisti sono stati invitati a confrontarsi con le “gabbie” di ZooArt a Ortona, uno spazio che ha trasformato le vecchie strutture delle gabbie animali degli anni ’80 in spazi espositivi. Questo luogo unico offre un contesto stimolante per l’interazione artistica.

Una Mostra Collettiva di Progetti Selezionati

Il progetto abruzzese selezionato sarà esposto insieme a opere di due artisti internazionali invitati. Questa mostra collettiva offrirà al pubblico una visione variegata e stimolante delle interpretazioni della “Zona Critica” da parte di artisti di diverse culture e background.

Superfici: Profondità Ristrette – Un’Esposizione Collettiva Unica

L’esposizione collettiva, intitolata “Superfici: Profondità Ristrette”, sarà presentata il primo maggio. Questa mostra includerà tre installazioni uniche, esposte nelle tre gabbie di ZooArt a Ortona.

Conversation Metabolite di Antoine Bertin: Esplorando il Linguaggio del Microbioma Oceanico

Una delle installazioni presentate sarà “Conversation Metabolite” di Antoine Bertin. Questa installazione meditativa permette agli ascoltatori di immergersi nel linguaggio del microbioma oceanico, scolpendo i legami ecologici tra gli esseri umani e gli esseri che non siamo in grado di percepire solo attraverso i sensi.

Pareti Aperte di Simon Rouby: Un Omaggio all’Illusione Cinematografica

Un’altra opera in mostra sarà “Pareti Aperte” di Simon Rouby. Questo lavoro è concepito come un omaggio a una delle illusioni primarie del cinema: quella di essere fisicamente in presenza dei personaggi di un film grazie solo alla luce.

Appartenenza del Collettivo Abruzzese Contempostranea: Un’Esplorazione dei Vissuti Umani e Naturali

Infine, “Appartenenza” del Collettivo Abruzzese Contempostranea sarà esposta, rappresentando un prodotto di vissuti umani e tracce lasciate dagli organismi presenti in natura sulla sua superficie.

Still Life di Max Sister: Celebrazione dell’Arte e della Natura a ARTINVITA 2024

L’ultima installazione, intitolata “Still Life” e realizzata dall’artista marsigliese Max Sister, sarà inaugurata il 5 maggio nel suggestivo scenario del Castello di Semivicoli con un vernissage alle ore 18:00.

Collaborazione e Ricerca Artistica Internazionale

Quest’opera è il risultato di una collaborazione con l’Institut Français e il progetto Nouveau Grand Tour, che offre opportunità di residenza a giovani artisti di diversi paesi europei. Max Sister ha trascorso un periodo di residenza presso la struttura “Dentro La Terra” di Arielli (CH) dal 15 novembre al 5 dicembre 2023 per elaborare il suo lavoro.

Esplorazione degli Elementi Naturali e dei Fenomeni Fisici

Durante la sua residenza, l’artista ha approfondito la sua ricerca sugli elementi naturali e i fenomeni fisici, trasformando le sue esperienze in un’installazione composta da tre opere. La principale di queste opere richiama la tradizione del monolite nella scultura, simboleggiando la permanenza e il potere della natura.

Obiettivo di Arte e Comunità

ARTINVITA si impegna a promuovere l’interazione orizzontale con il territorio, consentendo all’arte e alle persone di comunicare in diversi contesti. Questo festival mira a creare un punto di incontro dove la bellezza si esprime attraverso vari linguaggi artistici, arricchendo la vita culturale della comunità.