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Francesca Romana D’Antuono: La Manager Pescarese Dietro la Crescita di Volt nelle Europee 2024

Francesca Romana D’Antuono: Le Strategie Vincenti per la Crescita di Volt

Scopri come Francesca Romana D’Antuono ha ideato e implementato strategie vincenti per la Crescita di Volt nelle elezioni europee 2024.

Le Strategie Vincenti di Francesca Romana D’Antuono per la Crescita di Volt nelle Europee 2024

Nel bilancio delle Europee 2024 c’è anche la crescita a piccoli passi di Volt, il movimento progressista nato in Germania con l’obiettivo di rivoluzionare lo scenario politico del continente. Il partito paneuropeo è passato da 1 seggio del 2019 ai 5 attuali. Dietro l’aumento dei consensi ci sono le strategie ed il lavoro di una pescarese, Francesca Romana D’Antuono, manager 37enne originaria di Napoli, laureata in farmacia alla D’Annunzio e cittadina del capoluogo adriatico dal 2000, l’anno in cui suo padre Vincenzo ha assunto l’incarico di prefetto.

Francesca Romana D’Antuono: Dalla Farmacia alla Politica

A Milano ha conseguito un master in management presso la Business School del Sole 24 Ore. Nel 2020, a Berlino, ha trovato un lavoro di manager in un’azienda farmaceutica, assumendo anche un ruolo nel direttivo nazionale di Volt, di cui oggi è co-presidente insieme a Mels Klabbers. Da un anno ha lasciato il lavoro in azienda per dedicarsi a tempo pieno alla politica, dove concentra passione, energie e progetti, anche per il suo Abruzzo. La sua analisi parte dai risultati dell’Europarlamento dello scorso fine settimana.

Il Contributo di Francesca Romana D’Antuono alla Crescita di Volt. Strategie e Successi Elettorali

<Il tren è quello di uno sbilanciamento a destra, ma lo shift non è stato violento come prospettato dai sondaggi che annunciavano un forte avvicinamento all’estrema destra. Noi siamo soddisfatti di aver incrementato il numero dei nostri rappresentanti. Partiamo ovviamente da basi completamente diverse rispetto ad altri partiti. Nei prossimi giorni, al nostro interno, dovremo votare la coalizione a cui unirci. Se resteremo nei Verdi europei, saremo la seconda forza in assoluto; l’alternativa sarà allearci con Renew, il gruppo liberale>.

Visione Internazionale di Volt

L’ottica internazionale, secondo la D’Antuono, è la forza del partito che supera le prospettive nazionali: <Corriamo con spirito europeo in quindici stati membri- afferma- portiamo avanti un programma che ha una visione geografica unificata. Chi ha fatto campagna elettorale in Portogallo, ad esempio, l’ha condotta nello stesso modo di altri iscritti attivi in nazioni diverse. Questo avviene grazie a generazioni nuove, come la mia, che hanno portato avanti progetti Erasmus, si informano sul web, respirano un’aria internazionale. Riteniamo l’UE un macchinario lento ma dotato di energie nuove con le quali si possono inoltrare proposte concrete e progressiste>.

Temi Prioritari: Giustizia e Ambiente

Giustizia e ambiente sono i principali temi su cui Volt investirà il suo futuro: <Abbiamo 27 sistemi fiscali nei diversi stati- continua la presidente- noi non vogliamo diventare un mercato unico per gli ultraricchi, abbiamo proposte per una giustizia sociale e per il cambiamento climatico in una visione comune a tutti i paesi>.

Espansione di Volt in Italia

In Italia, il movimento di D’Antuono-Klabbers ha avuto un’espansione limitata, ma nei piani futuri c’è anche un ampliamento della mappa geografica “voltiana”: <Nel nostro paese le elezioni sono andate bene per le forze più progressiste, ma l’aspetto più inquietante è che il 50 percento degli italiani non ha votato. Nel nord est abbiamo corso insieme al PD eleggendo 7 rappresentanti nei municipi, in Toscana stiamo lavorando bene. Ora dobbiamo spingerci verso il centro-sud. Penso anche all’Abruzzo, una regione che ha tanto da dare. Secondo me, è il posto giusto per costruire un’identità europea radicata nelle città e nei paesi. Ci lavorerò, a cominciare da luglio, quando verrò in vacanza a Pescara a ricaricare le batterie in famiglia e in spiaggia. Il mare per me è fonte di ispirazione, contemplando quello di Pescara ho avuto sempre ottime idee>.