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Solstizio d’Estate 2024: Il Giorno Più Lungo dell’Anno

Giovedì 20 giugno 2024 alle 22:51 italiane cadrà il solstizio d’estate, segnando il giorno più lungo dell’anno e l’inizio ufficiale della stagione estiva nell’emisfero nord. Sarà il solstizio estivo più precoce degli ultimi 228 anni.

Cos’è il Solstizio d’Estate e Quando Cade?

Il solstizio d’estate è il giorno dell’anno con più ore di luce nell’emisfero boreale, durante il quale i raggi solari cadono perpendicolari al Tropico del Cancro. Questo evento è significativo non solo per l’aumento delle ore di luce ma anche perché segna l’inizio dell’estate astronomica nell’emisfero nord e dell’inverno astronomico nell’emisfero sud.

La Spiegazione Astronomica

Durante il solstizio d’estate, l’emisfero boreale è maggiormente inclinato verso il Sole, causando un massimo di ore di luce e un’altezza massima del Sole nel cielo. La Terra ruota attorno al proprio asse, che è inclinato di 23°27′ rispetto al piano dell’orbita terrestre, e orbita attorno al Sole su un piano immaginario chiamato eclittica. Questa inclinazione è la causa dell’alternanza delle stagioni.

Cosa Accade Durante il Solstizio d’Estate

Durante il solstizio d’estate, i raggi solari raggiungono la massima inclinazione rispetto all’orizzonte nell’emisfero boreale, portando a tre principali conseguenze:

  • Il Sole raggiunge la sua massima altezza nel cielo.
  • Il giorno ha la sua durata massima.
  • I punti di alba e tramonto sono alla loro massima vicinanza al nord.

Differenze tra i Solstizi d’Estate e d’Inverno

Durante il solstizio di dicembre, il Sole raggiunge lo zenit lungo il Tropico del Capricorno nell’emisfero sud, mentre sopra il Circolo Polare Artico il Sole non si alza sopra l’orizzonte. Se ci trovassimo sul Tropico del Cancro durante il solstizio d’estate, il Sole sarebbe direttamente sopra la nostra testa. Durante il solstizio di giugno, il Circolo Polare Artico è completamente illuminato, mentre il Circolo Polare Antartico è al buio.

La Data del Solstizio d’Estate 2024

Il solstizio d’estate non cade ogni anno alla stessa data e ora a causa del fatto che la Terra completa una rotazione attorno al Sole in 365 giorni e circa 6 ore. Questo piccolo scarto fa sì che l’istante del solstizio vari, tipicamente cadendo il 20 giugno negli anni bisestili. L’ultimo solstizio d’estate il 20 giugno è stato nel 2020 e il prossimo sarà nel 2028. Quello del 2024 è il più precoce dal 1796.

Significato e Origini del Solstizio d’Estate

L’inizio dell’estate è da sempre un simbolo di rinascita e culmine della bella stagione, specialmente per i popoli dell’estremo nord e sud del globo che sperimentano periodi di buio prolungato. Le festività legate al solstizio d’estate, celebrate ancora oggi con riti, feste e banchetti, hanno origine in tempi antichi. Il termine solstizio deriva dal latino “solstitium,” che significa “fermarsi del Sole,” poiché durante i solstizi il Sole sembra fermarsi raggiungendo i punti di massima e minima declinazione nella volta celeste.

Il Solstizio d’Estate
Stonehenge

Nonostante Stonehenge sia ritenuto il luogo più famoso legato a riti astronomici antichi, non ci sono prove sufficienti per attribuire a questo sito un significato certo legato allo scorrere del tempo e alle stagioni.

Il solstizio d’estate

Il solstizio d’estate è un evento astronomico di grande importanza che segna l’inizio ufficiale dell’estate nell’emisfero boreale. Questo momento di transizione non solo porta più ore di luce ma ha anche profonde radici culturali e storiche, celebrato da secoli in varie parti del mondo.

Festa di San Giovanni (Notte di San Giovanni):

In molte parti d’Europa, il solstizio d’estate è associato alla Festa di San Giovanni o Notte di San Giovanni. Questa festa cade il 24 giugno e celebra la nascita di San Giovanni Battista.

Le celebrazioni includono fuochi di gioia, balli, canti e processioni. Le persone si radunano intorno ai falò per accogliere la luce e la prosperità.

Il Solstizio D'Estate
Il Veliero di San Giovanni

La Tradizione del Veliero di San Giovanni

La notte del 23 giugno, in occasione della festività di San Giovanni, un antico rito popolare prevedeva l’uso di un contenitore trasparente, acqua e albume d’uovo per predire il futuro. Si riempiva il contenitore di acqua, vi si lasciava cadere l’albume e lo si posizionava all’aperto fino all’alba del 24 giugno. L’albume formava strutture simili a vele di una barca, interpretate come segni del destino. Questo fenomeno, spiegato scientificamente dalle variazioni termiche tra il giorno e la notte, ha oggi una nuova vita come fenomeno social, mantenendo intatto il suo fascino magico e unico.

Festa di Litha:

La Festa di Litha è una celebrazione pagana del solstizio d’estate. È parte del ciclo delle festività wiccan e neopagane.

Durante Litha, si onora il potere del Sole e della natura rigogliosa. Le persone possono fare rituali all’aperto, raccogliere erbe magiche e meditare sulla crescita personale.

Inti Raymi:

In Perù, l’antica festa dell’Inti Raymicelebra il dio del Sole, Inti. Questa festa si svolge a Cusco il 24 giugno.

Le cerimonie includono danze, canti e processioni. Gli abitanti indossano costumi tradizionali e rendono omaggio al Sole.

Festa di Juhannus:

In Finlandia e in altre parti dei paesi nordici, la Festa di Juhannus è una celebrazione del solstizio d’estate.

Le persone si riuniscono in campagna, accendono falò e partecipano a giochi, balli e feste all’aperto.

Yi Xian Festival:

In Cina, il solstizio d’estate è noto come Yi Xian Festival. Le persone mangiano zongzi (dolci di riso glutinoso) e fanno offerte agli spiriti ancestrali.

Questa festa è anche associata alla salute e alla protezione contro gli spiriti maligni.

Celebrazioni moderne:

In molte parti del mondo, le persone organizzano feste, picnic e attività all’aperto per celebrare il solstizio d’estate.

Alcune persone praticano yoga o meditazione all’aperto per connettersi con la natura e il Sole.

In generale, il solstizio d’estate è un momento di gioia, gratitudine e celebrazione per la luce, la natura e la vita. Le tradizioni variano, ma tutte riflettono l’importanza di questo evento astronomico.