Introduzione del Regolamento Ue sulla Restaurazione della Natura
Il Coordinamento Agricoltori e Pescatori Italiani (Coapi) registra con soddisfazione l’adozione definitiva del Regolamento Ue sulla Restaurazione della Natura da parte del Consiglio Ambiente Ue, avvenuta a Lussemburgo lo scorso 17 giugno. Questo nuovo corpus di norme mira a ripristinare almeno il 20% delle aree terrestri e marittime dell’Ue entro il 2030 e tutti gli ecosistemi degradati entro il 2050.
Opportunità e Rischi per i Piccoli e Medi Produttori
Il Coapi evidenzia come la normativa offra opportunità ma esponga anche a rischi i piccoli e medi produttori agricoli e zootecnici, così come i piccoli e medi pescatori del Mediterraneo. Questi, in effetti, già custodiscono terra, mare e natura, applicando buone pratiche di agroecologia e prelievo responsabile. Tuttavia, i produttori spesso pagano di tasca propria i danni causati da una natura inclemente e sono tra le prime vittime del cambiamento climatico.
Critiche e Preoccupazioni del Coapi
Gianni Fabbris, portavoce del Coapi, esprime preoccupazione riguardo al possibile effetto della normativa, che potrebbe favorire la speculazione finanziaria e il modello dell’agroalimentare industriale insostenibile. Inoltre, Fabbris sottolinea l’importanza di un dialogo aperto sull’agroecologia, per sostenere le piccole e medie produzioni di territorio e quindi, orientare il Piano nazionale di attuazione che l’Italia dovrà adottare.
Campagna “99 Giorni per Salvare l’Agricoltura e la Pesca”
Nel contesto della campagna “99 Giorni per Salvare l’Agricoltura e la Pesca”, che si concluderà il 13 luglio, il Coapi lancia quindi quattro iniziative sul tema “Siamo noi i custodi della Terra del Mare e della Natura”. Queste iniziative, infatti, si svolgeranno in Abruzzo, Calabria e Sicilia, e avranno come tema centrale il rapporto fra diritti ambientali e diritto a produrre.
Calendario delle Iniziative
21 giugno, Abruzzo: “No al rewilding Sì alla tutela della natura e delle attività agropastorali”
- Ore 10: Sulmona presso la sede del Parco della Maiella, Via Badia 28 presidio e assemblea.
- Ore 12: Conferenza stampa in diretta streaming.
- Ore 16: Conclusioni presso l’Eremo di S. Onofrio.
24 giugno, Sicilia: “No alla desertificazione. Prevenire incendi e garantire l’acqua”
- Ore 9: Dittaino, Valguarnera (Enna), sciopero alla rovescia con agricoltori e braccianti che mettono in sicurezza un pezzo di territorio esposto agli incendi.
- Ore 11: Incontro e conferenza stampa.
25 giugno, Calabria: “Per un Piano contro la siccità – Garantire pesca, allevamento e agricoltura di territorio”
- Ore 12: Porto di Cirò, incontro e conferenza stampa con i pescatori al rientro dalla pesca.
- Ore 19: Anfiteatro di Cropani Marina, assemblea con allevatori, pescatori, agricoltori, cittadini e istituzioni.
26 giugno: Evento con esperti e portatori di esperienza: “No OGM e Brevetti, per i semi liberi e agroenergie rispettose dei diritti di contadini e pescatori. Per una scienza a supporto dell’agroecologia e non delle lobbies”
- Ore 21: Forum online su Iafue Perlaterra, la Web TV di Altragricoltura.
Conclusione della Campagna
Al termine delle iniziative, sarà quindi elaborato un documento di proposte sul tema “Diritto a Produrre e Diritti Ambientali”. Successivamente, questo documento sarà integrato nel documento finale che verrà adottato nella manifestazione conclusiva a Roma il 14 luglio. Da lì, le mobilitazioni degli agricoltori per il prossimo autunno saranno impostate su queste basi.
Per ulteriori dettagli e approfondimenti: Coapi – 99 Giorni per Salvare l’Agricoltura e la Pesca.