PESCARA – Serata di gala all’Auditorium “Ennio Flaiano” di Pescara. Dove è andato in scena il “Gran Galà del calcio abruzzese”, organizzato per il terzo anno consecutivo dalla Lnd Abruzzo a chiusura della stagione sportiva.
Serata di gala
“Lo sport tende a mettere da parte le individualità, il calcio crea un senso di appartenenza. Nel calcio così come nella vita è fondamentale avere una rete di supporto”, esordisce il presidente Concezio Memmo. Gli fa eco il Sindaco di Pescara Carlo Masci: “Il calcio è un motore che crea relazioni e ti mette in rapporto con il mondo. Gli amici con cui giocavamo prima sono gli stessi di adesso”. Nel corso della serata premiate tutte le società vincitrici dei campionati regionali, comprese le formazioni giovanili.
D’Angelo miglior allenatore
Il premio come miglior allenatore è andato a Luca D’Angelo. Il tecnico pescarese è stato protagonista della salvezza in serie B ottenuta alla guida dello Spezia: “Sono molto felice di ricevere questo premio, perché in Abruzzo gli allenatori sono tanti e anche di altissimo livello”. Alessandro Sorrentino del Monza premiato come miglior giovane e Tony D’Amico dell’Atalanta miglior dirigente. Quest’anno il ds è stato vincitore con i nerazzurri dell’Europa League.
Premio speciale ad Abete
Inoltre premio speciale per Giancarlo Abete, presidente della Lnd: “Grazie a chi manda avanti questa macchina organizzativa- ha sottolineato Abete-. I risultati si vedono, anche questa sera. È un onore presiedere questa lega. E i valori si trasmettono attraverso la capacità di comunicare alle persone con cui si lavora”. Insieme ai vertici della Lnd, non è voluto mancare il vice presidente della Figc Daniele Ortolano. Istituiti anche premi alla memoria di “Pierluigi Di Berardino”, per ricordare lo storico dirigente del Comitato regionale.
21-6-2024 di Daniele Rossi