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Pagliuca: Battaglia di Confindustria vinta sulla Decontribuzione Sud, sollievo per il mondo produttivo

Decontribuzione Sud prorogata 2024: sollievo per le imprese. Pagliuca di Confindustria evidenzia l’importanza della misura per l’occupazione.

Decontribuzione Sud prorogata 2024: Vittoria di Confindustria

Il Presidente di Confindustria Abruzzo e Confindustria Abruzzo Medio Adriatico, Silvano Pagliuca, ha commentato la notizia sulla conferma dello strumento della Decontribuzione Sud. Questa misura, operativa dal 2021, ha contribuito al mantenimento e al rilancio dell’occupazione in molti settori d’impresa nelle regioni del sud Italia, compreso l’Abruzzo. A maggio scorso, si era paventato il rischio di vederla cessare. Da lì, è partita la battaglia di Confindustria, oggi vinta, per il suo ripristino, evitando l’anomalia legata a un’interruzione a metà d’anno.

Impatto Economico della Decontribuzione Sud Prorogata

Pagliuca ha dichiarato: “Parliamo del principale incentivo all’occupazione nel Meridione, che è valso a livello nazionale, nel 2022, oltre 3.272 milioni, su un totale di 7.450 milioni di agevolazioni contributive di vario genere e si è dimostrato una potente leva per la coesione del nostro Paese. Anche gli imprenditori abruzzesi ora tirano un sospiro di sollievo grazie alla proroga di Decontribuzione Sud fino a dicembre 2024. La forte azione messa in campo dal sistema Confindustria ha portato buoni frutti.

Necessità di Misure Fiscali Stabili per il Futuro

La proroga fino a dicembre era fondamentale per tutte quelle imprese che avevano programmato sulla base della previsione degli effetti della misura estesa su tutto l’anno. Ora dobbiamo pensare al futuro, oltre la scadenza di dicembre, per la definizione di strumenti strutturali che riguardino la fiscalità: è necessario offrire alle imprese del Mezzogiorno condizioni stabili per essere più competitive.”

Benefici della Decontribuzione Sud nella Regione Abruzzo

A livello nazionale, una delle province che ha beneficiato di più dello sgravio è quella di Teramo. Nella nostra Regione ha interessato oltre 125.000 lavoratori, di cui oltre 50.000 donne. Questo dimostra l’importanza di tali incentivi per l’occupazione femminile, spesso svantaggiata. La proroga della Decontribuzione Sud rappresenta non solo una vittoria per le imprese, ma anche un passo significativo verso una maggiore inclusione e crescita economica sostenibile nel sud Italia.

È essenziale, pertanto, che il governo continui a sostenere tali misure e lavori con Confindustria per implementare politiche fiscali stabili e durature. Solo così si potrà garantire un futuro prospero e competitivo per le imprese del Mezzogiorno, contribuendo alla crescita e alla coesione economica dell’intero Paese.