Approvazione dei Distretti Biologici in Abruzzo
Il 10 luglio 2024, la Giunta Regionale dell’Abruzzo ha approvato i primi due Distretti Biologici in Abruzzo, segnando un passo significativo verso lo sviluppo sostenibile e la valorizzazione delle produzioni agricole di qualità nel territorio.
I Nuovi Distretti Biologici
I distretti approvati sono il “Biodistretto Valle Peligna – Sirente Velino” e il “Biodistretto Le Verdi Valli Teatine”, che si estendono rispettivamente sulle province dell’Aquila e di Chieti. Questi distretti rappresentano un modello organizzativo innovativo finalizzato a integrare e rafforzare il sistema agricolo e agroalimentare locale.
Obiettivi e Benefici
Il riconoscimento dei Distretti Biologici risponde a diversi obiettivi strategici della Regione Abruzzo, tra cui lo sviluppo territoriale, la coesione sociale, la sicurezza alimentare e la riduzione dell’impatto ambientale dei processi produttivi. Inoltre, mira a promuovere la biodiversità, valorizzare il paesaggio rurale e attrarre nuovi flussi turistici attraverso la promozione delle produzioni tipiche e la cura del territorio.
Partecipanti e Soggetti Proponenti
Il “Biodistretto Valle Peligna – Sirente Velino” vede come soggetto proponente l’Azienda Agraria dell’Istituto di Istruzione Superiore “A. SERPIERI” di Avezzano, mentre il “Biodistretto Le Verdi Valli Teatine” è promosso dalla Società Fiera dell’Agricoltura e dell’Artigianato Città di Vacri s.r.l.s. di Vacri. Questi enti sono centrali nel coordinamento delle attività e nella promozione della collaborazione tra le imprese locali.
Implementazione e Governance Locale
I Distretti Biologici non solo fungeranno da catalizzatori per l’integrazione delle filiere produttive, ma anche come strumenti di governance locale. Saranno creati sportelli dedicati per fornire servizi alle imprese rurali e supporto sociale ai cittadini, promuovendo reti di collaborazione tra produttori, istituzioni e società civile.
Prospettive Future
Con l’approvazione di questi distretti, la Regione Abruzzo auspica di risolvere problemi socio-economici locali attraverso una gestione concertata delle risorse e una migliore organizzazione del tessuto produttivo. L’obiettivo è quello di promuovere uno sviluppo sostenibile e inclusivo, garantendo al contempo la qualità delle produzioni biologiche e il benessere delle comunità locali.
Le Pratiche Agricole Sostenibili
L’iniziativa di creare i Distretti Biologici rappresenta un passo avanti significativo per l’Abruzzo nel promuovere pratiche agricole sostenibili, proteggere l’ambiente e valorizzare il patrimonio rurale. Questi distretti non solo supporteranno l’economia locale, ma anche rafforzeranno l’identità culturale e paesaggistica della regione, fungendo da esempio di buone pratiche per altre aree geografiche interessate a migliorare la qualità della vita e la sostenibilità ambientale attraverso l’agricoltura biologica.