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Rinnovato il Piano d’Azione per il Contratto di Fiume Cerrano

Aggiornamento e Definizione del Piano di Azione del Contratto di Fiume Cerrano-Calvano-Foggetta-Concio

L’Area Marina Protetta (AMP) Torre del Cerrano, in qualità di ente capofila, ha avviato il processo di aggiornamento del contratto di fiume del Cerrano-Calvano-Foggetta-Concio. Questo processo ha l’obiettivo di orientare le scelte delle principali azioni di Contratto e predisporne le progettazioni. Il tutto tenendo conto sia degli indirizzi contenuti nel Piano di Tutela delle Acque, quale strumento tecnico e programmatico, sia delle caratteristiche dell’area, su cui incidono due siti di interesse comunitario: i Calanchi di Atri e la Torre del Cerrano.

Finanziamento e Obiettivi

Nel 2023, la Regione Abruzzo ha proceduto allo scorrimento della graduatoria per il finanziamento di ulteriori nove Contratti di fiume. I fondi sono destinati a completare il quadro conoscitivo, aggiornare il documento strategico (che definisce le strategie di lungo periodo) e definire il Piano d’azione per il triennio 2024-2027. Alla luce di questo, è stata riattivata la Cabina di Regia, che ha organizzato una serie di incontri tematici con il supporto del Dipartimento Territorio – Ambiente, Servizio Gestione e Qualità delle Acque della Regione Abruzzo.

Incontri Preliminari

Dopo gli incontri del 15 e 24 luglio 2024, che hanno visto la partecipazione degli uffici tecnici dei Comuni di Silvi, Atri e Pineto, della Provincia di Teramo, dell’ACA e della Ruzzo, oltre che dei SIC dei Calanchi di Atri e della Torre del Cerrano, il 26 luglio si è svolto un incontro a Villa Filiani di Pineto. All’evento hanno partecipato i Sindaci dei Comuni di Silvi, Atri e Pineto, e le Presidenze della Provincia di Teramo, della Regione Abruzzo e dell’AMP Torre del Cerrano. Tra i presenti, Patrizio Schiazza del Dipartimento Territorio Ambiente, Andrea Core, vicepresidente della Provincia di Teramo, Alberto Dell’Orletta, sindaco di Pineto, Mimma Centorame, consigliera del Comune di Atri, Monica Leonzi, consigliera del Comune di Silvi, e referenti dell’Università degli Studi dell’Aquila.

Prossimi Incontri

Il 7 agosto 2024 si terrà un incontro pubblico per la condivisione delle bozze di aggiornamento del documento strategico e del piano d’azione 2024-2027. Successivamente, il 21 agosto è in programma un ulteriore incontro pubblico per il completamento del percorso di aggiornamento del contratto di fiume. Entro la fine di agosto 2024, dopo un’ampia condivisione del percorso di aggiornamento con i portatori di interesse, verranno quindi definiti i documenti di aggiornamento del Documento Strategico e del Piano d’azione 2024-2027, per l’approvazione nei rispettivi organi comunali.

Dichiarazioni del Presidente Fabiano Aretusi

“L’AMP Torre del Cerrano ha sempre messo al primo posto la qualità delle acque, a partire dai corsi d’acqua ricadenti nell’area marina e dalla loro potenziale criticità rivolta al mare per le possibili ripercussioni sulla biodiversità e sulla balneazione. Una forte motivazione che ha indotto l’AMP Torre del Cerrano a perseguire tutte le possibili strade per reagire alla possibilità che acque non conformi finissero nello specchio di mare di propria competenza. Ringrazio il direttore e gli uffici dell’AMP per l’importante lavoro svolto per la revisione e aggiornamento del Documento Strategico e del Piano d’azione 2024-2027, a beneficio degli obiettivi perseguiti con i contratti di fiume. Ringrazio anche tutti gli attori coinvolti per il contributo importante che stanno dando in questa fase.”

Ma Cos’è un Contratto di Fiume

Il Contratto di Fiume è un accordo tra soggetti che hanno responsabilità nella gestione e nell’uso delle acque, nella pianificazione del territorio e nella tutela dell’ambiente. Si tratta, infatti, di uno “strumento volontario di programmazione strategica e negoziata che persegue la tutela, la corretta gestione delle risorse idriche e la valorizzazione dei territori fluviali, unitamente alla salvaguardia dal rischio idraulico, contribuendo così allo sviluppo locale”.

Il Contratto di Fiume contribuisce a raggiungere gli obiettivi delle Direttive Europee sulle Acque (2000/60/CE) e sulle Alluvioni (2007/60/CE) supportando e promuovendo politiche e iniziative volte a consolidare comunità fluviali resilienti, riparando e mitigando, almeno in parte, le pressioni dovute a decenni di urbanizzazione sregolata.