Ottaviano Del Turco: Una Vita tra Sindacato e Politica
Ottaviano Del Turco, nato a Collelongo il 7 novembre 1944 e scomparso nella stessa località il 23 agosto 2024, ha avuto una vita tra sindacato e politica, con una lunga carriera che lo ha visto ricoprire ruoli di rilievo sia a livello nazionale che regionale. Di ideologia socialista, Del Turco è stato l’ultimo segretario nazionale del Partito Socialista Italiano (PSI) dal 1993 al 1994, ministro della Repubblica Italiana dal 2000 al 2001, e presidente della Regione Abruzzo dal 2005 al 2008.
Carriera Sindacale
Del Turco iniziò il suo percorso sindacale a Roma, lavorando per l’Istituto nazionale confederale di assistenza (INCA). La sua carriera sindacale si consolidò all’interno della Federazione Impiegati Operai Metalmeccanici (FIOM) della CGIL, dove ricoprì ruoli di crescente responsabilità. Nel 1983, durante la segreteria di Luciano Lama, divenne segretario aggiunto della CGIL, guidando a lungo la corrente socialista del sindacato.
L’Impegno Politico nel PSI
Attivo nel Partito Socialista Italiano già dagli anni ’50 e ’60, Del Turco fu uno dei protagonisti della scena politica socialista fino alla dissoluzione del PSI durante l’inchiesta Mani Pulite. Nel 1992 lasciò il sindacato per assumere la carica di segretario nazionale del PSI, cercando di guidare il partito in un periodo di forte crisi. Sotto la sua segreteria, il PSI si trasformò prima in Socialisti Italiani (SI) e poi in Socialisti Democratici Italiani (SDI).
Gli Anni ’90 e il Parlamento Italiano
Nel 1994 Del Turco fu eletto deputato per l’Alleanza dei Progressisti e successivamente senatore per L’Ulivo. Durante la sua permanenza in Parlamento, ricoprì vari ruoli, tra cui vicepresidente della Commissione Affari Esteri e presidente del gruppo parlamentare di Rinnovamento Italiano. La sua attività politica si intrecciò anche con la Commissione Antimafia, di cui fu presidente dal 1996 al 2000.
Ministro e Europarlamentare
Nel secondo governo Amato, Del Turco ricoprì l’incarico di Ministro delle Finanze (2000-2001). Nel 2004, fu eletto al Parlamento Europeo per la lista Uniti nell’Ulivo, rappresentando la circoscrizione Italia meridionale. Tuttavia, lasciò il seggio europeo nel 2005, dopo essere stato eletto presidente della Regione Abruzzo.
Presidenza della Regione Abruzzo
Nel 2005, Ottaviano Del Turco fu eletto presidente della Regione Abruzzo con il 58,1% dei voti, sostenuto dalla coalizione de L’Unione. Durante la sua presidenza, Del Turco si trovò al centro di controversie riguardanti il progetto del Centro Oli di Ortona e l’industrializzazione del gioco della tombola, trasformata in Bingo sotto il suo mandato come Ministro delle Finanze.
Inchieste Giudiziarie e la Fine della Carriera Politica
Nel luglio 2008, Del Turco fu arrestato dalla Guardia di Finanza nell’ambito di un’inchiesta sulla gestione della sanità privata in Abruzzo. Accusato di associazione per delinquere, corruzione e concussione, si dimise da presidente della Regione e si autosospese dal Partito Democratico. Dopo vari gradi di giudizio, nel 2018 la Corte di Cassazione confermò la sua condanna a 3 anni e 11 mesi di reclusione per induzione indebita.
Ottaviano Del Turco è stato una figura centrale della politica italiana, la cui carriera è stata segnata da importanti successi ma anche da gravi controversie. La sua morte segna la fine di un’epoca per la politica socialista in Italia.
Fonte: Wikipedia