Obbligo di ordinare due portate a testa a un ristorante di Camogli, ed è polemica. La titolare difende la scelta in nome della qualità.
Ristorante di Camogli: Obbligo di due portate a testa, ed è polemica
Un ristorante situato a Camogli, un incantevole borgo marinaro in provincia di Genova, è recentemente finito al centro di una polemica sui social media. Il motivo? L’obbligo imposto dalla proprietà di ordinare almeno due portate a testa. Questa scelta, che ha scatenato accese discussioni tra gli avventori e gli utenti del web, ricorda una situazione simile accaduta a Ostuni, che aveva fatto molto discutere.
La scelta della titolare: qualità e sostenibilità al primo posto
Il titolare della ristorante, ha spiegato le motivazioni dietro questa decisione. Secondo la proprietaria, si tratta di una scelta necessaria per mantenere un alto livello di qualità nel servizio offerto. Con soli 18 coperti disponibili e senza la possibilità di effettuare un doppio turno, il ristorante punta a garantire un’esperienza culinaria di eccellenza senza dover ricorrere a tagli nei prodotti o nel personale.
Differenze rispetto al caso di Ostuni
A differenza del caso di Ostuni, dove la decisione di imporre due portate aveva subito un ripensamento dopo le polemiche, a Camogli la titolare non ha intenzione di fare marcia indietro. La scelta è stata ponderata attentamente e, secondo l’imprenditore, è l’unica strada percorribile per sostenere il modello di business del locale, offrendo al contempo ai clienti la possibilità di godersi la cena senza limiti di tempo.
Ristorante di Camogli: Obbligo di due portate: Le reazioni sui social media
Come spesso accade in questi casi, la notizia ha diviso l’opinione pubblica. Da una parte, c’è chi comprende le ragioni del ristorante, riconoscendo la necessità di stabilire delle regole per garantire la qualità del servizio. Dall’altra, non mancano le critiche di chi ritiene che l’imposizione di ordinare due portate limiti la libertà di scelta del cliente.
Nessun ripensamento all’orizzonte
Nonostante le polemiche, il titolare è ferma nella sua decisione. Chi desidera cenare nel ristorante di Camogli dovrà accettare questa condizione. La questione sembra destinata a rimanere al centro del dibattito estivo, con il ristorante che continua a difendere la propria scelta in nome della qualità e della sostenibilità del servizio offerto.
E voi cosa ne pensate?
La scelta di questo ristorante ha suscitato opinioni contrastanti. Da un lato, c’è chi apprezza l’attenzione alla qualità e capisce le esigenze del locale; dall’altro, c’è chi ritiene che l’obbligo di ordinare due portate sia una limitazione della libertà del cliente. E voi, cosa ne pensate? Vi trovate d’accordo con la decisione della titolare o la considerate eccessiva? Fateci sapere la vostra opinione nei commenti.