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Bussi all’insegna dell’enogastronomia, grande successo per “Enotirino”

Quando il gusto incontra le bellezze paesaggistiche e la storia. Per dare vita ad una giornata vissuta all’insegna dell’enogastronomia.

“Enotirino” nel centro storico di Bussi

Questo ha rappresentato “Enotirino” nel centro storico di Bussi, un evento che ha visto protagoniste più di 65 cantine del territorio. Insieme ad aree dedicate allo slow food, con tipicità abruzzesi. Il tutto nella caratteristica location di Piazza Tirino, nel centro storico di Bussi. Dove sorge lo splendido Castello dei Cantelmo, recentemente ristrutturato. E che insieme a Palazzo Franceschelli rappresentano un pezzo di storia di Bussi. Con la musica di “Meca’s dream”, “Albamó” e “Laura & Augusto acoustic duo” a fare da colonna sonora. E proprio a Palazzo Franceschelli è stato aperto di recente dal Comune di Bussi il Museo delle radici operaie, con cimeli che ripercorrono la storia del paese. “Enotirino” è stato un evento che ha visto un grande successo in termini di presenze, con tanti visitatori che per tutta la giornata hanno affollato il centro storico di Bussi sul Tirino. E che hanno potuto degustare i vini del nostro territorio. In mattinata spazio anche ad una tavola rotonda dal titolo: “Cultura, paesaggio, vino: il potenziale delle aree interne per il turismo sostenibile del futuro”.

Serata al Parco della Quercia Rossa

Giornata che poi è proseguita al Parco della Quercia Rossa. Per dare vita ad una serata sempre all’insegna delle eccellenze enogastronomiche e della musica. È stata allestita un’enoteca diffusa con 150 etichette, da assaporare insieme ai gamberi di fiume, da queste parti vera e propria specialità della casa. Oppure insieme agli immancabili arrosticini. Musica dal vivo prima con i “Kom”, la tribute band di Vasco Rossi. E poi con il rock di “The source musics”. A concludere la serata ci ha pensato Dj Crime.

Marco Giuliani e c ideatori dell’evento “Enotirino” nel centro storico di Bussi

Tra gli ideatori dell’evento ci sono Marco Giuliani e Luca Di Carlo, due giovani busssesi.

“Io e Luca parlavamo da tempo di un evento da fare a Bussi. – spiega Giuliani – Io ho sempre partecipato ad eventi di questo tipo in Toscana. Passando e vedendo il Castello di Bussi ho voluto fare la stessa cosa. È stata una delle più grandi operazioni di marketing territoriale sul vino che io abbia mai visto. C’era un’esigenza di mettere insieme produttori di vino e ristoratori per creare finalmente il movimento Enotirino”.

Giuliani esprime anche soddisfazione per il grande successo di pubblico e punta in alto:” Siamo soddisfatti della risposta del pubblico. Sono venuti anche Lorenzo Sospiri (presidente del Consiglio Regionale, ndr) e l’onorevole Guerino Testa. L’Abruzzo deve arrivare alla ribalta nazionale come la Toscana e il Piemonte”. Entusiasta anche Luca Di Carlo:

“Volevamo far capire alla regione e alle istituzioni che nulla è impossibile. Ci abbiamo messo cuore, testa e anima per un progetto anche più grande di noi che all’inizio un po’ ci spaventava. A Bussi un evento di questo genere non è stato mai fatto. È stato frutto del sacrificio di ragazzi che nella vita fanno tutt’altro. E che per questo progetto hanno speso tanto tempo. Siamo già carichi per una seconda edizione il prossimo anno”.

Di Carlo ha voluto poi fare una dedica speciale al sindaco di Bussi Salvatore Lagatta, recentemente scomparso:

“Il sindaco Salvatore Lagatta è stato il primo a credere nel progetto, dedichiamo a lui questo successo. Anche le associazioni locali ci hanno dato una grande mano. Il segreto è quello di avere coesione tra i vari enti”.

L’idea dei due giovani ha trovato il supporto della Pro Loco di Bussi, insieme ad alcune attività commerciali del paese. Il resto lo hanno fatto i tanti ragazzi di Bussi che hanno contribuito all’organizzazione e all’ottima riuscita dell’evento.

Il Tirino e le sue bellezze

Bussi negli ultimi anni ha visto incrementare in maniera considerevole le presenze dei turisti. Un paese che già di per sè rappresenta un’attrattiva per tanti visitatori, che arrivano anche da fuori regione per ammirare le bellezze paesaggistiche che solo il fiume Tirino è in grado di regalare.

2-9-2024 Daniele Rossi