Come prevenire le malattie autunnali nei bambini e rafforzare il loro sistema immunitario con alimentazione corretta e consigli del pediatra.
Malattie autunnali nei bambini: prevenzione e consigli utili
Mal di gola, raffreddore, virus intestinali: sono le tipiche malattie di inizio stagione. Ma il pediatra avverte: non dare antibiotici se non dietro consiglio medico.
Le malattie comuni
Si ammalano molto spesso di raffreddore, mal di gola, tosse e otite, virus intestinali, senza contare il contagio con le varie malattie esantematiche dell’infanzia. Per i nostri bambini è iniziata una duplice stagione: quella della scuola e quella delle malattie autunnali.
Sintomi e rischi
Mal di gola, tosse, raffreddore, febbre spesso sopra i 38 gradi, diarrea, vomito: questi i sintomi più classici delle malattie autunnali che troppo frettolosamente sono scambiate per influenza e che inducono i genitori a curare subito i bambini con antibiotici. “Gravissimo errore perché vanno dati solo ed esclusivamente dietro consiglio del medico e perché la febbre, anche alta non deve mandare in panico i genitori; se questa supera i 38 gradi vanno somministrati degli antipiretici a cominciare dal paracetamolo. Ma su tutto è fondamentale l’esclusivo parere del pediatra” avverte il prof. Giuseppe Titti, decano della Società Italiana di Pediatria.
Prevenzione e alimentazione
La parola d’ordine è “prevenzione” rafforzando anzitutto, dice il pediatra, il loro “sistema immunitario a cominciare dall’alimentazione del bambino: non dovrebbero mai mancare latte, frutta e verdura – dice ancora il professor Titti – tenendo ben presente per i genitori che la scuola, la piscina e la palestra sono necessariamente degli ambienti dove la trasmissione dei virus respiratori e intestinali viene favorita. Ma sarebbe sbagliato non far fare sport ai nostri figli”.
Consigli per una dieta equilibrata
Ecco allora che diventa fondamentale per lo specialista la presenza a tavola di “spremute di agrumi, frutta, zenzero grattugiato e verdura (consumata cruda o cotta al vapore), zuppe o brodi vegetali con cereali integrali che mantengono attivi intestino e anticorpi.”
Igiene del corpo
Non va dimenticata, soprattutto in questo periodo, l’igiene del corpo. “Laviamoci le mani con acqua calda e sapone più frequentemente del solito, senza diventare ossessivi con i gel antibatterici che alla lunga alterano l’equilibrio della nostra pelle.”
Attenzione agli sbalzi termici
Dall’aria fredda è bene coprire i nostri figli, ma anche l’aria troppo calda e secca altera l’equilibrio delle mucose: ciò a cui i genitori devono stare attenti sono gli eccessivi sbalzi termici a cui vengono sottoposti i nostri piccoli. Escono dalla casa calda la mattina, respirano aria fredda all’esterno, entrano in macchina con il riscaldamento al massimo, riescono al freddo per andare a scuola per poi rientrare al caldo. Situazioni ideali per i virus parainfluenzali.
Raccomandazioni generali
Di conseguenza, far bere molta acqua ai bambini; umidificare la loro stanza durante la notte; non portare il riscaldamento domestico a temperature eccessive.
In caso di febbre
E se dovesse insorgere la febbre: “Pensare anzitutto che questa è una reazione del nostro corpo. Farla scendere con preparati a base di paracetamolo, non coprire il bambino eccessivamente, anzi in un ambiente domestico è preferibile lasciarlo poco coperto con la febbre alta. Se questa non passa dopo qualche giorno chiamare il pediatra – dice Titti – che valuterà la terapia. Vietato il fai da te, i consigli del vicino o altro.”
Conclusioni
Dunque per i genitori è bene ricordare che durante il periodo autunnale il bambino si può ammalare: nessun problema e nessuna cosa grave. Basta affrontare la malattia senza ansia per i genitori. “I nostri figli sono rocce e troppo spesso ce lo dimentichiamo: lasciamo che le malattie, se arrivano, facciano il loro corso esclusivamente con l’aiuto del pediatra.”
di Marco Palma