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ALI Abruzzo Interviene sulla Scelta delle Aree Idonee per le Rinnovabili

Un Documento in Risposta alla Scelta delle Aree Idonee per l’Installazione di Impianti di produzione di Energia Rinnovabile

ALI Abruzzo, l’associazione di Comuni Autonomie Locali Abruzzo, ha recentemente presentato un documento in risposta alla consultazione avviata dalla Regione Abruzzo riguardo la scelta delle aree idonee per l’installazione di impianti di produzione di energia rinnovabile. L’obiettivo principale è quello di garantire che tali impianti siano ubicati in zone adeguate, con una particolare attenzione al contesto territoriale e alle misure di compensazione per le comunità locali.

Priorità per le Aree Classificate D, E e F

Secondo il documento, gli impianti di produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili dovrebbero essere localizzati prioritariamente in aree classificate come D, E e F nei piani urbanistici vigenti. Queste aree includono insediamenti produttivi, zone agricole e per i servizi. ALI Abruzzo sottolinea che nelle zone A, B e C, ossia i centri storici e le aree residenziali, dovrebbero essere ammessi esclusivamente impianti di piccole dimensioni, con una potenza massima di 1 MW, destinati all’autoconsumo o alla creazione di comunità energetiche sostenibili.

Misure di Salvaguardia e Mitigazione

Per quanto riguarda le zone agricole, il documento propone che la realizzazione di impianti, indipendentemente dalla potenza nominale, debba essere accompagnata da misure di salvaguardia e mitigazione. Tra queste, si evidenzia la necessità che le infrastrutture, come cabine elettriche e vie di accesso, siano dimensionate esclusivamente per il funzionamento dell’impianto. Inoltre, ove tecnicamente possibile, cavidotti ed elettrodotti dovrebbero essere interrati per ridurre l’impatto visivo.

Valorizzazione del Territorio e Tutela del Paesaggio

ALI Abruzzo ritiene fondamentale tenere conto delle specificità territoriali e delle disposizioni in materia di sostegno al settore agricolo. È importante salvaguardare le tradizioni agroalimentari locali, la biodiversità, il patrimonio culturale e il paesaggio rurale. I progetti di energia rinnovabile devono quindi essere armonici con il contesto e ridurre al minimo le esternalità negative. Inoltre, si critica la pratica di presentare più progetti per un unico sito, che spesso compromette la qualità progettuale. Viene quindi proposto l’avvio di meccanismi di dibattito pubblico e coinvolgimento delle comunità locali nelle fasi preliminari di progettazione.

Utilizzo di Aree Industriali Dismesse e Agrivoltaico

Una delle proposte chiave di ALI Abruzzo è di dare priorità alle aree industriali dismesse per l’installazione di impianti di energia rinnovabile, con l’obiettivo di minimizzare l’impatto paesaggistico. L’associazione promuove anche l’uso dell’agrivoltaico, una pratica che, se ben progettata e realizzata, permette di garantire la produttività dei terreni agricoli, contribuendo allo stesso tempo agli obiettivi della transizione energetica.

Compensazioni Territoriali per le Comunità Locali

Infine, ALI Abruzzo sottolinea l’importanza di prevedere forme adeguate di compensazione per le comunità locali. Seguendo l’esempio degli impianti idroelettrici, si propone l’adozione di royalties per i Comuni e la creazione di nuovi meccanismi di compensazione. L’obiettivo è quello di fornire benefici tangibili e continui nel tempo per le comunità coinvolte, rendendo così la transizione energetica più equa e sostenibile.