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Crisi Automotive: Sciopero alla Marelli di Sulmona

Il 18 Ottobre, Gli Operai Incroceranno le Braccia

I 462 dipendenti dello stabilimento Magneti Marelli di Sulmona, composto da 40 impiegati e il resto operai, incroceranno le braccia il prossimo 18 ottobre. Questa azione è motivata dalla necessità di difendere il settore automotive, sempre più in crisi.

Dettagli dello Sciopero e Manifestazione

Lo sciopero avrà una durata di otto ore e, nella stessa giornata, si svolgerà una manifestazione di protesta a Roma. Dalla fabbrica peligna, si stanno già organizzando dei bus per facilitare il trasporto dei lavoratori verso la capitale, evidenziando la volontà di far sentire la propria voce a livello nazionale.

Le Richieste dei Sindacati

Fim Cisl, Fiom Cgil e Uilm hanno espresso la loro posizione, sottolineando che sono necessari “urgenti interventi sulle scelte strategiche del settore da parte della UE”. Inoltre, hanno richiesto politiche industriali da parte del governo e impegni industriali seri e coraggiosi da parte di Stellantis e delle aziende della componentistica.

Assemblee Preparatorie e Contratti di Solidarietà

Nei prossimi giorni, si svolgeranno assemblee con i lavoratori all’interno dello stabilimento per preparare lo sciopero. Attualmente, gli operai della Magneti Marelli lavorano con un contratto di solidarietà, siglato nelle scorse settimane, che prevede una riduzione del 45% delle attività, mantenendo il bagaglio contributivo. Questa situazione è ulteriormente complicata dai rallentamenti produttivi dell’ex Sevel di Atessa, che hanno portato alla sospensione dei turni di notte dal 26 agosto scorso.

La mobilitazione dei lavoratori di Marelli rappresenta un segnale forte e chiaro sulla necessità di un intervento decisivo per salvaguardare il futuro del settore automotive e dei posti di lavoro ad esso correlati.

 Fonte: ANSA Abruzzo