L’abruzzese Fabrizio Stocchi tra i ricercatori del San Raffaele riconosciuti nella “World’s Top 2% Scientists 2024”
L’Aquila, 11 ottobre 2024 – Tra i ricercatori dell’IRCCS San Raffaele di Roma riconosciuti tra le eccellenze scientifiche globali dalla Stanford University, si distingue l’abruzzese Fabrizio Stocchi, responsabile del Centro Parkinson, parkinsonismi e disturbi del movimento presso l’istituto romano. Stocchi, inoltre, è professore ordinario di Neurologia presso l’Università Telematica San Raffaele.
Tra i Ricercatori più Influenti, l’abruzzese Fabrizio Stocchi
Grazie a questo prestigioso riconoscimento, Fabrizio Stocchi si colloca tra i ricercatori più influenti a livello mondiale. Infatti, la classifica valuta la produttività scientifica di circa 9 milioni di studiosi esaminati, evidenziando l’importanza del suo contributo nel panorama internazionale.
Altri Ricercatori Riconosciuti
Assieme al professor Stocchi, altri illustri scienziati dell’IRCCS San Raffaele hanno ottenuto il medesimo riconoscimento. Tra questi:
- il professor Paolo Maria Rossini, responsabile del Dipartimento di Neuroscienze e Neuroriabilitazione;
- il professor Stefano Bonassi, responsabile dell’Area di Epidemiologia Clinica e Molecolare e Biostatistica, nonché professore di Igiene Generale e Applicata all’Università San Raffaele;
- il professor Giuseppe Rosano, responsabile del Centro di Ricerca Clinica e Sperimentale e ordinario di Cardiologia;
- il professor Enrico Garaci, Presidente del Comitato Tecnico Scientifico dell’IRCCS San Raffaele;
- il professor Ennio Tasciotti, responsabile del Laboratorio di Human Longevity Program; e il professor Massimo Volpe, responsabile del Centro per la Diagnosi e Cura dell’Ipertensione Arteriosa e delle Complicanze Cardiovascolari.
La Classifica
La classifica, pubblicata sulla rivista PLOS Biology, è ampiamente considerata come uno degli strumenti più affidabili per valutare la produttività scientifica. La Stanford University, in collaborazione con Elsevier e Scopus, ha elaborato questo studio che utilizza metodologie bibliometriche avanzate per analizzare la qualità, quantità e diffusione delle pubblicazioni scientifiche a livello globale.
Metodo di Valutazione
I ricercatori sono stati valutati su due criteri principali: l’impatto della loro intera carriera (dal 1996 al 2023) e l’impatto della ricerca prodotta nell’ultimo anno, basato sulle citazioni ricevute nel 2023.
Gli Indici di Valutazione
Per valutare ogni scienziato, hanno calcolato l’h-index, un indicatore che misura sia la prolificità che l’impatto scientifico dell’autore, considerando il numero di pubblicazioni e citazioni ricevute.
In aggiunta, hanno assegnato ai ricercatori un c-score, il quale esamina la rilevanza delle pubblicazioni tenendo conto della posizione dell’autore (ad esempio, se è l’autore principale o meno).
Gli Indici
Di conseguenza, questi indici consentono di confrontare in modo più efficace diversi ambiti scientifici e, allo stesso tempo, di riconoscere l’autorevolezza dei ricercatori in discipline che spaziano dall’acustica alla zoologia. Pertanto, si ottiene una visione più completa delle eccellenze scientifiche, facilitando l’identificazione dei leader nel campo della ricerca e promuovendo collaborazioni interdisciplinari.
Un’Analisi Rigore della Comunità Scientifica Globale
Lo studio ha identificato 210.199 scienziati, che rappresentano il 2% dei 9 milioni di ricercatori valutati a livello mondiale. Questo rapporto costituisce una fotografia rigorosa e aggiornata delle eccellenze scientifiche globali, evidenziando il contributo significativo dei ricercatori italiani come Fabrizio Stocchi e i suoi colleghi del San Raffaele.