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Chitarrina Abruzzese: Tra le Prime 10 Paste più Amate d’Italia

Un Piacere Nazionale: Settimo Posto per gli spaghetti alla chitarra con sugo di pallottine della Cucina Abruzzese

Il piatto degli spaghetti alla chitarra con sugo di pallottine ha ottenuto un riconoscimento speciale nella classifica di BonusFinder Italia, che ha stilato una lista dei piatti di pasta più amati dagli italiani in occasione del National Pasta Day del 17 ottobre 2024. Gli spaghetti alla chitarra si sono posizionati al 7° posto per gradimento, dimostrando quanto la cucina abruzzese sia apprezzata non solo localmente, ma anche a livello nazionale.

In Italia, la pasta è un alimento iconico, e le tradizioni culinarie regionali continuano a essere un punto di orgoglio per molte comunità. La cucina abruzzese, con le sue tecniche antiche e ingredienti semplici, è senza dubbio una delle più apprezzate per la sua capacità di evocare sapori autentici e genuini.

La Chitarra: Tradizione e Tecnica della Pasta Abruzzese

La chitarra, conosciuta anche come spaghetti alla chitarra o maccheroni alla chitarra, è una varietà di pasta all’uovo tipica della cucina abruzzese, diffusa principalmente nelle aree centro-meridionali dell’Adriatico, con l’Abruzzo al centro di questa tradizione culinaria. È un piatto ricco di storia e particolarmente apprezzato per la sua versatilità e la consistenza unica.

Strumento Tradizionale: La Chitarra

Il nome di questa pasta deriva dall’attrezzo da cucina, chiamato appunto chitarra, utilizzato per tagliare la pasta. Si tratta di un telaio rettangolare con fili d’acciaio disposti in parallelo che, una volta premuti contro una sfoglia di pasta, creano le caratteristiche strisce a sezione quadrata. Grazie a questo strumento, la pasta assume una consistenza porosa che permette ai sughi di aderire perfettamente, valorizzandone il sapore.

Gli spaghetti alla chitarra hanno una larghezza di taglio di circa 2 mm, e lo spessore è simile, conferendo loro una forma squadrata inconfondibile.

La Differenza con i Troccoli

Spesso si tende a confondere gli spaghetti alla chitarra con i troccoli, un tipo di pasta simile ma prodotto con un altro strumento, il troccolaturo. Questo utensile, tipico del foggiano in Puglia, è un mattarello con scanalature che crea strisce di pasta, ma con una differente consistenza e forma rispetto alla chitarra. La distinzione tra le due varietà è importante per comprendere le peculiarità delle cucine regionali italiane.

Ingredienti e Preparazione

Per realizzare gli spaghetti alla chitarra, si utilizzano ingredienti semplici ma di alta qualità: semola di grano duro, uova e un pizzico di sale. L’impasto viene lavorato a lungo e lasciato riposare al fresco. Successivamente, si stende la pasta con un matterello fino a ottenere una sfoglia sottile. Questa viene poi posta sulla chitarra, e con l’ausilio del matterello, la sfoglia viene pressata contro i fili, tagliandola in striscioline regolari. Un passaggio finale consiste nel far “scendere” la pasta dalle corde, come se si stesse suonando un arpeggio, rendendo questo processo ancor più caratteristico.

Tradizione Teramana: Gli Spaghetti alla Chitarra con Sugo di Pallottine

Uno dei condimenti più famosi per accompagnare gli spaghetti alla chitarra è il sugo di pallottine, una specialità tipica della tradizione teramana. Le pallottine sono polpettine di carne mista, insaporite con un pizzico di noce moscata, e vengono prima soffritte con odori e poi cotte nel sugo di pomodoro. Questo sugo ricco e saporito è l’accompagnamento ideale per la pasta, poiché la consistenza porosa degli spaghetti alla chitarra trattiene perfettamente il condimento.

Il piatto tradizionalmente viene servito in occasione di pranzi festivi, spesso abbinato al timballo alla teramana e alle scrippelle ‘mbusse. Ogni strato del timballo, infatti, è composto dalle scrippelle, sottili crespelle che si integrano perfettamente con il sugo e le pallottine.