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Intesa Sanpaolo: 4.000 Uscite e 3.500 Nuovi Ingressi per il Futuro della Banca

Intesa Sanpaolo assunzioni 2024

Intesa Sanpaolo assunzioni 2024. Raggiunto un nuovo accordo sulla riorganizzazione aziendale con i sindacati (Fabi, First, Fisac, Uilca e Unisin), finalizzato a promuovere il ricambio generazionale e la riqualificazione professionale dei propri dipendenti. Questo progetto include un piano di 4.000 uscite volontarie e l’ingresso di 3.500 nuove risorse, supportando la trasformazione digitale e l’innovazione nei servizi bancari.

Piano di Riorganizzazione e Ricambio Generazionale

Il nuovo accordo stabilisce l’uscita volontaria di 4.000 dipendenti, superiore alle 3.000 inizialmente previste, mediante il Fondo di solidarietà. Il piano prevede l’assunzione di 2.000 nuovi dipendenti full-time e 1.500 con un contratto ibrido a sostegno delle filiali.

Il Formato Contrattuale di Intesa Sanpaolo assunzioni 2024

Quest’ultimo formato contrattuale combina le attività di consulenza con un rapporto dipendente, una modalità innovativa che mira a favorire la flessibilità e a migliorare i servizi di assistenza alla clientela.

L’impegno di Intesa Sanpaolo per l’Innovazione e le Competenze Digitali

Nicola Fioravanti, Chief Governance, Operating and Transformation Officer di Intesa Sanpaolo, ha sottolineato l’importanza dell’accordo per il ricambio generazionale e la valorizzazione delle nuove competenze.

«Entro il 2027 entreranno in Intesa Sanpaolo 3.500 giovani che porteranno idee, competenze e nuove energie, persone native digitali che potranno interpretare le esigenze di famiglie e imprese»

ha dichiarato. Le nuove risorse contribuiranno al processo di digitalizzazione e innovazione del gruppo, rispondendo alle richieste di una clientela sempre più orientata verso i servizi online.

Tutela dell’Occupazione e Riqualificazione Professionale

Intesa Sanpaolo conferma il proprio impegno per la tutela dell’occupazione e la riqualificazione professionale. Fioravanti ha evidenziato come, negli ultimi tre anni, il gruppo abbia creato opportunità di lavoro per oltre 5.300 persone attraverso programmi di formazione dedicati, che includono 31 milioni di ore di aggiornamento professionale. «Consideriamo un valore legare la crescita della nostra redditività ad un miglioramento delle condizioni economiche di chi lavora in banca», ha aggiunto, ricordando anche i 1.265 accordi sindacali firmati dal 2007.

La Prospettiva dei Sindacati: Digitalizzazione e Benessere dei Dipendenti

Per i rappresentanti sindacali, l’accordo rappresenta un passo avanti nel proteggere i lavoratori di fronte ai cambiamenti portati dalla digitalizzazione. Paolo Citterio, coordinatore Fabi nel gruppo Intesa Sanpaolo, ha evidenziato la creazione di un Comitato sulla trasformazione digitale, incaricato di monitorare gli sviluppi del cambiamento tecnologico e l’introduzione di un programma di Benessere Organizzativo.

I Sindacati

Anche la First Cisl e la Fisac hanno sottolineato, in particolare, l’importanza della formazione continua e delle misure per garantire il benessere e la salute dei dipendenti. Infatti, questi aspetti rappresentano un fattore chiave per garantire la sostenibilità nel lungo periodo. Inoltre, una maggiore attenzione alla formazione e al benessere contribuirà a creare un ambiente lavorativo più produttivo e soddisfacente per tutti.

Formazione: un Pilastro della Strategia del Credito

La formazione professionale è al centro dell’accordo, confermando il ruolo strategico della riqualificazione per il settore bancario. Grazie all’ultimo rinnovo del contratto collettivo nazionale, sono state rafforzate le sinergie tra il Fondo di solidarietà e il Fondo per l’occupazione per agevolare l’accesso alla formazione finanziata, semplificandone l’iter attraverso il Fondo Banche e Assicurazioni (Fba). Questa misura intende garantire l’occupabilità continua dei bancari, supportandoli nell’adattarsi alle evoluzioni del mercato e della tecnologia.

Un Passo verso il Futuro: Intesa Sanpaolo assunzioni 2024

Intesa Sanpaolo, con questo nuovo accordo, punta a una visione allargata del lavoro, volta a promuovere non solo la collaborazione intergenerazionale, ma anche a rafforzare le competenze necessarie per affrontare le sfide del settore. Inoltre, con un approccio che integra nuove assunzioni e la riqualificazione del personale, la banca conferma il proprio impegno verso una crescita sostenibile. Questo impegno, quindi, porta benefici non solo per i dipendenti e i clienti, ma anche per l’intero sistema economico.