La Giunta Regionale alla Ricerca di Soluzioni per ridurre i tempi di collegamento.
È positivo che la Giunta Regionale abruzzese stia cercando soluzioni per ridurre i tempi di collegamento sulla tratta ferroviaria Pescara-Roma. Il nuovo treno regionale veloce, che promette di ridurre i tempi di viaggio a 3 ore e 15 minuti (10 minuti in meno rispetto ai collegamenti di Trenitalia), è un passo nella giusta direzione.
Evitare valutazioni affrettate
Tuttavia, è importante evitare una valutazione affrettata. Le nuove offerte richiedono tempo per sviluppare una domanda stabile, e l’efficacia di questo miglioramento dipenderà dalla reale domanda di traffico sulla linea.
Il Problema Principale
Il vero problema, a nostro avviso, risiede altrove. Investire oltre 2 milioni di euro per un lieve miglioramento nei tempi di collegamento sulla tratta Pescara-Roma, una linea dove la domanda è limitata a causa della mancanza di grandi poli urbani intermedi, sembra una scelta discutibile.
Investimento elevato
Non solo l’investimento è relativamente elevato rispetto ai benefici che porta, ma manca anche la certezza che le opere da effettuare siano compatibili con le esigenze ambientali. Un investimento inferiore, infatti, potrebbe rispondere a necessità ben più urgenti lungo la linea adriatica, una zona spesso trascurata dalla regione Abruzzo.
Trenitalia e il Monopolio sulla Direttrice Adriatica
Un altro problema fondamentale riguarda il monopolio di Trenitalia sulla Direttrice Adriatica. Questo monopolio consente a Trenitalia di etichettare come “Frecciarossa” treni che hanno una velocità commerciale significativamente inferiore rispetto ai Frecciarossa che viaggiano tra Roma e Milano (107 km/h contro 202 km/h).
Un Prezzo più alto
La qualità del servizio, dunque, risulta notevolmente inferiore. Inoltre, i passeggeri abruzzesi sono costretti a pagare un prezzo più elevato per i Frecciarossa rispetto a quanto si paga per percorrere la tratta Roma-Milano, senza godere di un servizio pari.
La Soluzione: Una Collaborazione Interregionale con la Regione Marche
Una possibile soluzione potrebbe risiedere in una collaborazione interregionale. La regione Marche ha già attivato 11 collegamenti con treni regionali veloci sulla tratta Ancona-Piacenza (351 km). Estendere due di questi collegamenti fino a Pescara permetterebbe di sottrarre i cittadini abruzzesi dal monopolio di Trenitalia.
Un Investimento sostenibile
Questo investimento sarebbe sostenibile per la regione Abruzzo, specialmente se coordinato con la regione Marche, dato che il tratto Pescara-Ancona copre 62 km in Abruzzo e 85 km nelle Marche.
I Cittadini Abruzzesi
In questo scenario, i cittadini abruzzesi potrebbero scegliere tra treni regionali veloci a un costo decisamente più accessibile per raggiungere Bologna e Milano, oppure optare per la Frecciarossa, pagando una tariffa più alta per tempi di percorrenza minori.
L’Offerta, alternativa, delle altre Regioni
Mentre tutte le altre regioni italiane offrono alternative alle Frecce, gli abruzzesi sono costretti a subire il monopolio di Trenitalia senza alcun intervento significativo da parte della Giunta Regionale.
Dove Investire le Risorse: La Linea Adriatica
Infine, è importante riflettere su come utilizzare al meglio le risorse disponibili. La domanda sulla tratta Pescara-Roma, almeno fino alla costruzione di una linea ad alta velocità, è limitata. Al contrario, la linea adriatica è già percorsa da oltre un milione di passeggeri ogni anno.
Domanda Reale
Le risorse dovrebbero essere destinate dove la domanda è concreta e già consolidata, piuttosto che dove si spera di ottenere un consenso elettorale senza affrontare le reali necessità dei cittadini abruzzesi.
Un Futuro da Rivedere
In conclusione, la Giunta Regionale dovrebbe rivedere l’approccio e concentrare gli investimenti là dove la domanda è già presente e concreta, piuttosto che rincorrere obiettivi poco realistici su una tratta come quella Pescara-Roma.
La collaborazione
La collaborazione con la regione Marche potrebbe rappresentare una svolta positiva per i cittadini abruzzesi, offrendo alternative competitive e accessibili a Trenitalia.