Pescara irriconoscibile, sconfitta contro il Legnago

Pescara sconfitta contro Legnago: 0-1 all’Adriatico. I biancazzurri raggiunti in vetta dalla Ternana. Baldini analizza il ko.

Pescara sconfitta contro Legnago: 0-1 e vetta condivisa

PESCARA – Scivolone del Pescara all’Adriatico. I biancazzurri perdono per 1-0 contro il Legnago ultimo della classe. E in classifica gli uomini di Baldini vengono raggiunti al primo posto dalla Ternana vittoriosa contro la Pianese.

Pescara-Legnago, la coreografia della Curva Nord

Partita bloccata

Imponente la coreografia della Curva Nord per omaggiare Marco Di Marco, conosciuto da tutti come “Il Tedesco”. Uno dei capi storici della tifoseria biancazzurra scomparso settimana scorsa. Nel Pescara Baldini non rischia Dagasso e schiera Tunjov in posizione di mezz’ala. In difesa spazio a Mulè al posto dell’infortunato Pellacani.

Tonin preferito a Vergani in attacco. Modulo 3-5-2 per il Legnago, con gli ex Teramo Perucchini e Bombagi. Il Pescara prende subito in mano il pallino del gioco. Nei primi minuti ci provano prima Merola e poi Valzania. Proprio Valzania si alza in pressione in fase di non possesso.

Squizzato invece si piazza in posizione più bassa e imposta da dietro, oltre a fungere da schermo a protezione della difesa. Sulla corsia di destra Pierozzi è molto mobile e spinge costantemente. Dall’altra parte il Legnago prova a sorprendere i biancazzurri sulle ripartenze. Il Pescara fa fatica a scardinare il blocco basso della formazione di Contini.

Pescara-Legnago, un’azione di gioco

Vantaggio ospite

Baldini non è soddisfatto. E dall’inizio del secondo tempo il Pescara si ripresenta con un triplo cambio: dentro Moruzzi, De Marco e Ferraris. Al 10’ gli ospiti si portano addirittura in vantaggio: cross dalla trequarti, irrompe Franzolini tra le maglie della difesa biancazzurra rimasta immobile nella circostanza e trafigge Plizzari. Così Baldini si gioca anche le carte Bentivegna e Vergani, esaurendo i cambi e passando al modulo ultra offensivo 4-2-4. Ma al 17’ è ancora il Legnago a rendersi pericoloso con Palazzino.

Il Pescara prova a scuotersi con una penetrazione centrale di De Marco. Al 26’ traversone dalla sinistra di Moruzzi e Perucchini compie il miracolo su conclusione di Pierozzi. Alla mezz’ora il direttore di gara espelle il ds del Pescara Foggia dalla panchina per proteste.

Il Pescara si riversa in avanti alla ricerca del pari. Al 37’ è Brosco ad impegnare Perucchini con un destro al volo dal limite. I biancazzurri si scoprono e rischiano di incassare il secondo gol, ma Martic fallisce sottoporta.

Il tabellino

PESCARA-LEGNAGO SALUS 0-1

PESCARA (4-3-3): Plizzari, Pierozzi, Brosco, Mulè, Crialese(1’st Ferraris), Valzania, Squizzato(14’st Vergani), Tunjov(1’st Moruzzi), Merola(14’st Bentivegna), Tonin, Cangiano(1’st De Marco). A disp. Saio, Profeta, Giannini, Meazzi, Dagasso, Vergani, Bentivegna, Ferraris, Pellacani, Staver, Moruzzi, De Marco,Saccomanni. All. Silvio Baldini

LEGNAGO (3-5-2): Perucchini, Ampollini, Diaby(18’st Viero), Noce, Muteba, Bombagi, Franzolini, Ruggeri(1’st Martic,28’st Ballan), Palazzino(14’st Ballan),Zanetti. A disp. Basso(40’st Svidercoschi), Rigon, Berto, Viero, Pelagatti, Svidercoschi, Rossi, Banse, Ibrahim, Ballan, Martic, Mallumandsoko. All. Matteo Contini

RETI: 10’st Franzolini

ARBITRO: Cerbasi Erminio di Arezzo

ASSISTENTI: Scardovi e Nechita; quarto uomo Acquafredda

AMMONITI: Ruggeri (L), Brosco (P), De Marco (P)

RECUPERO: 1’pt,5’st

NOTE: spettatori 4307; al 30’st allontanato il ds del Pescara Foggia dalla panchina per proteste.

Post partita

Il tecnico dei biancazzurri Silvio Baldini nel dopo gara spiega le cause della sconfitta:”La partita l’abbiamo persa noi, non oggi ma in settimana. Se non hai fame vai in campo e fai fatica. È stato giusto perdere queste partite. Adesso dobbiamo riazzerare tutto. Io ci metto la faccia, ma sono ancora convinto che andremo in B. Se pensi di essere più forte vuol dire che hai sbagliato. L’unico colpevole sono io”.

7-12-2024 Daniele Rossi