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“Il mio viaggio”. 4 Amici al Castello di Berat: Un Viaggio da Ricordare

Scopri un emozionante Capodanno tra le meraviglie di Tirana e il fascino storico del castello di Berat. Consigli e tradizioni.

Capodanno al Castello: Tirana e Berat. Un Viaggio da ricordare

Era il 28 dicembre 2024, e l’entusiasmo era palpabile. Io e Luciano, con le valigie pronte e il cuore in fibrillazione, ci siamo imbarcati all’aeroporto di Pescara, destinazione Tirana. Ad attenderci non solo la scoperta di luoghi sconosciuti, ma anche Emiliana e Gianni, i nostri compagni di viaggio. L’aereo atterra puntuale alle 13:30, e appena mettiamo piede sul suolo albanese, ci accoglie un taxi che ci trasporta nel cuore della città. Tirana ci aspetta, e noi siamo pronti.

La magia di Tirana

L’impatto è immediato: le strade ampie e addobbate, le luci natalizie che disegnano un’atmosfera incantata, le costruzioni geometriche che si intrecciano in sculture urbane. Ogni angolo è una sorpresa, un richiamo al Natale che risuona in musica, colori e vita. Sistemiamo le nostre cose in albergo, ma non abbiamo tempo da perdere. Tirana ci chiama, e noi rispondiamo con curiosità e meraviglia.

La Piramide di Tirana: un panorama che lascia senza fiato

Tra le storie che Luciano ci racconta, una cattura subito la nostra attenzione: la Piramide di Tirana. Non sapevamo bene cosa aspettarci, ma ci ritroviamo davanti a una struttura unica, con gradini che ci invitano a salire. La fatica viene ripagata una volta in cima: il panorama è spettacolare. La città si distende sotto di noi, con il suo rispetto per il verde e i palazzi illuminati che sembrano danzare al ritmo delle luci. Rimarremmo lì per ore, ma la sera si avvicina.

Un’esperienza culinaria al Ristorante Aldo

Il richiamo della fame ci porta al Ristorante Aldo, un luogo che sembra uscito da una fiaba. I muri in pietra irregolare, il calore degli interni e l’atmosfera accogliente ci avvolgono. Una cena a base di pesce deliziosa, servita con cortesia e sorrisi. È il preludio perfetto a una serata speciale. Poco dopo, saliamo al 18° piano dello Sky Club. Il locale ruota attorno a un panorama mozzafiato, dove brindiamo al ritmo della musica e ci lasciamo incantare dalle luci della città.

La piazza Sheshi Skënderbej: un tripudio di vita

Il giorno seguente è dedicato alla scoperta della famosa Sheshi Skënderbej. Una piazza che vive e respira: artisti si esibiscono su un palco gigante, mercatini offrono dolci e specialità locali, e i giochi attraggono grandi e piccini. L’energia è contagiosa, e ci perdiamo tra la folla, assaporando ogni momento.

Berat: il fascino di un castello senza tempo

Il terzo giorno, lasciamo Tirana per dirigerci a Berat, una cittadina che sembra uscita da un racconto medievale. Dopo circa 100 chilometri, ci troviamo davanti a una vista che toglie il respiro: il castello di Berat, imponente e maestoso. Varcare le sue mura è come entrare in un altro mondo. Il nostro alloggio è una parte della fortezza, con un giardino privato e camere che sembrano uscite da un sogno.

L’aperitivo con Adrian al Berati Castle Hotel

Per l’aperitivo scegliamo il Berati Castle Hotel, e qui incontriamo Adrian, un personaggio unico che sembra uscito da un romanzo. Conosciuto da Luciano in una precedente visita, ci accoglie con calore e ci serve prodotti tipici che deliziano il palato: formaggi, marmellate, e una grappa alle noci indimenticabile. Il tempo sembra fermarsi mentre sorseggiamo i nostri calici, immersi nella bellezza del luogo.

Capodanno al Castello: Tirana e Berat. Una notte da re e regine

La notte di Capodanno è una vera festa. Il Ristorante Onufri ci accoglie con musica dal vivo e un’ospitalità che scalda il cuore. Tra balli tradizionali e canti che coinvolgono tutti, ci sentiamo parte di qualcosa di speciale. Una signora ci dedica persino una canzone di Mina, e l’emozione è palpabile. La serata è un mix di allegria, cultura e connessioni umane che difficilmente dimenticheremo.

Capodanno al Castello: Berat, tra mura antiche e dolci tradizioni

Il giorno seguente lo dedichiamo a esplorare ogni angolo di Berat. Le sue strade in pietra, i locali tipici e l’ospitalità degli abitanti ci conquistano. Adrian, instancabile, continua a sorprenderci con regali gastronomici: baklava, marmellate e formaggi che portano con sé il sapore autentico dell’Albania. Il baklava, in particolare, colpisce per la sua delicatezza: strati sottilissimi di pasta fillo, croccanti e friabili, racchiudono un ripieno ricco di noci e mandorle tritate, il tutto imbevuto in un profumato sciroppo di miele arricchito da un tocco di cannella. Ogni morso è un’esplosione di dolcezza e sapore, un vero tributo alla tradizione locale. Ogni assaggio è un ricordo, ogni momento è un dono.

Gli amici veri con cui condividere ogni emozione

Capodanno al Castello: Tirana e Berat. Il segreto di un viaggio perfetto

Il nostro viaggio si conclude con il cuore pieno di gratitudine. Abbiamo scoperto che gli ingredienti per un’avventura indimenticabile sono semplici: scarpe comode, bagagli leggeri e amici veri con cui condividere ogni emozione. Berat e Tirana ci hanno regalato molto più di paesaggi: ci hanno insegnato il valore dell’accoglienza e della bellezza autentica. Al prossimo viaggio, con lo stesso entusiasmo e la voglia di scoprire!

Consigli per i lettori

  • Pianificazione: Organizzate il viaggio con tappe chiare. Tirana e Berat offrono esperienze diverse ma complementari.
  • Bagaglio leggero: Tirana è perfetta per lo shopping, quindi lasciate spazio per i souvenir.
  • Scarpe comode: Essenziali per esplorare le strade in pietra e le scalinate dei castelli.
  • Vita notturna: Non perdetevi l’atmosfera dei locali panoramici come lo Sky Club, perfetti per un brindisi con vista.
  • Cultura e tradizioni: Immergetevi nelle esperienze locali, come i balli tradizionali e la cucina tipica.
  • Fotografia: Portate una buona fotocamera o smartphone per catturare la magia di ogni angolo.

di Marzia Falcone