Ritratto iconico di Carla Fracci: scopri il racconto di Augusto De Luca, fotografo internazionale, e l’opera dedicata all’icona della danza.
Ritratto iconico di Carla Fracci del fotografo delle emozioni, Augusto De Luca
Augusto De Luca, nato a Napoli il 1° luglio 1955, è un fotografo e performer di fama internazionale. Con studi classici e una laurea in giurisprudenza, De Luca ha scelto di dedicarsi alla fotografia negli anni ’70, trasformando così la sua passione in una professione. Il suo stile unico, infatti, si distingue per l’attenzione alle inquadrature e alle minime unità espressive, in un perfetto equilibrio tra realismo e suggestioni metafisiche.
Non a caso, le sue opere sono esposte in gallerie di tutto il mondo e fanno parte di prestigiose collezioni, tra cui l’International Polaroid Collection (USA), la Biblioteca Nazionale di Parigi e il Museo de la Photographie di Charleroi in Belgio.
Il progetto fotografico con Carla Fracci
Nel 1991, De Luca stava lavorando al progetto editoriale “Napoli Donna”, che raccoglieva ritratti di importanti figure femminili partenopee accompagnati dalle interviste della giornalista Giuliana Gargiulo. Grazie al successo del libro, i due decisero di pianificare un nuovo volume dedicato alle donne di Milano. Tra i nomi in lista, spiccava quello di Carla Fracci, la celebre ballerina.
Il destino volle che Fracci fosse ospite a Napoli proprio dalla Gargiulo. Durante una cena, infatti, De Luca ebbe l’opportunità di proporle il progetto e, con grande sorpresa, ricevette subito un entusiastico consenso.
Il leone e Carla Fracci: una location simbolica
Per immortalare Carla Fracci, Augusto De Luca si lasciò ispirare dal suo segno zodiacale: il Leone. Come lui stesso racconta:
“Leggendo la sua biografia capii dalla data di nascita che il suo segno zodiacale era il leone, un segno che le calza a pennello; infatti io l’avevo sempre considerata una donna molto forte, una vera guerriera, caratterialmente e professionalmente”.
Per questo motivo, scelse quindi una location d’eccezione: un antico palazzo a Monte di Dio, dove, tra l’altro, una scultura di un leone di pietra avrebbe simbolicamente sottolineato il legame tra la ballerina e il suo segno zodiacale.
La magia dello scatto
Carla Fracci, eterea e affascinante, indossò uno splendido abito merlettato. Dopo alcune prove, De Luca riuscì a catturare l’immagine perfetta, quella che racchiudeva tutta la forza e la delicatezza della ballerina. Come ricorda:
“Lei era bellissima, delicata ed eterea come una porcellana cinese… Dopo qualche prova e pochi scatti capii che avevo la foto giusta. Finalmente potevo rilassarmi”.
Di conseguenza, l’immagine è diventata uno dei ritratti più iconici di Carla Fracci, grazie all’abilità del fotografo di cogliere la sua essenza.
Un ricordo indelebile
Augusto De Luca ebbe modo di incontrare Carla Fracci di nuovo, in occasione di una sua mostra fotografica a Milano presso il celebre “Diaframma” in via Brera. Quando le consegnò il ritratto, Fracci gli disse:
“Bella… e poi il leone è il mio segno zodiacale”.
Questo episodio, infatti, testimonia la capacità di De Luca di andare oltre l’immagine, creando un legame emotivo e simbolico con i suoi soggetti.
Ritratto iconico di Carla Fracci: l’omaggio di Augusto De Luca
Infine, siamo onorati di aver ricevuto questa lettera. Il maestro Augusto De Luca ci ha anche donato preziose immagini, condividendo con noi il ricordo di un momento magico. Non sorprende che le sue opere rappresentino un patrimonio artistico unico. Continuano a ispirare e a emozionare, mantenendo viva la memoria di personaggi straordinari come Carla Fracci.