Pescara pari con Rimini all’Adriatico: tanta sfortuna per i biancazzurri, due pali e molte occasioni sprecate in una partita a reti inviolate
Pescara pari con Rimini: sfortuna e due pali all’Adriatico
PESCARA – Il Pescara non va oltre il pari a reti inviolate contro il Rimini. Biancazzurri sfortunati all’Adriatico con due pali nel secondo tempo. La squadra di Baldini perde ulteriormente terreno nei confronti della Ternana in classifica.
Reti inviolate
Pescara privo di Crialese per infortunio. Baldini sceglie Moruzzi sulla corsia di sinistra. Solo panchina per Davide Merola. Scelta che arriva dopo le voci di mercato che lo stesso Baldini ha esternato nella conferenza stampa della vigilia. Per il resto, Tonin dal primo minuto al centro dell’attacco con Bentivegna esterno. In panchina anche il nuovo arrivato Letizia.
Nel Rimini il tecnico Buscè deve fare a meno dell’ex Jacopo Cernigoi, fermo per la rottura del crociato. Mancano anche gli infortunati Gorelli, Falbo e lo squalificato Lepri. Alla fine sarà 3-5-2 per la squadra di Buscè con Malagrida e Parigi in avanti. I tifosi della Curva Nord hanno ricordato Marco Bubù, uno dei capi storici del tifo biancazzurro a 19 anni dalla sua scomparsa. Al quarto d’ora grande occasione per Valzania, ma Colombi è bravo ad opporsi. Il Pescara preme alla ricerca del gol con Tonin molto mobile e Cangiano che sfrutta la catena di sinistra con Moruzzi e Dagasso che va a dar man forte da quel lato. Il Rimini arretra nella sua metà campo. Il Pescara però pur facendo tanto possesso si perde sempre negli ultimi venti metri. Così allo scadere della prima frazione ci prova Squizzato con una conclusione da fuori area.
Pescara pari con Rimini: due pali e tanta sfortuna
Nel secondo tempo la musica non cambia. Il Rimini si chiude e il Pescara fa fatica a trovare sbocchi alla sua manovra. Così al 14’ Baldini inserisce Ferraris per tentare di trovare il guizzo giusto. Proprio il neo entrato si trova in posizione favorevole al 18’ ma svirgola. Al 21’ è il momento anche di Davide Merola al posto di Cangiano. Al 24’ Moruzzi con un tiro rasoterra coglie il palo. Il Rimini arretra ulteriormente e bada solo a difendersi. Al 43’ è Merola a rendersi pericoloso dopo un bello scambio in velocità. Al 50’ Pescara ancora sfortunato con un palo di testa clamoroso di Vergani su cross di Pierozzi che colpisce il palo.
Post partita
Nonostante la mancata vittoria, il tecnico del Pescara Silvio Baldini si dimostra soddisfatto della prestazione dei suoi:”La voglia di sognare c’è, siamo tornati quelli di un mese fa. Io ero convinto di poterla vincere questa partita. Ma la squadra ha fatto molto bene, ha corso ed è stata costante”. Sul mercato l’allenatore non si è voluto esprimere più di tanto: “Abbiamo già preso Letizia. Per il resto il direttore sportivo (Pasquale Foggia,ndr) sa quello che deve fare…”. Il tecnico ha concesso due giorni di riposo alla squadra. La ripresa degli allenamenti infatti è stata fissata per martedì.
Il tabellino
PESCARA-RIMINI 0-0
PESCARA (4-3-3): Plizzari, Pierozzi, Brosco, Pellacani, Moruzzi, Valzania, Squizzato (31’st Tunjov), Dagasso, Bentivegna(14’st Ferraris), Tonin(31’st Vergani), Cangiano (21’st Merola). A disp. Saio, Profeta, Letizia, Giannini, Meazzi, Vergani, Merola, Crialese, Tunjov, Ferraris, Staver, De Marco, Saccomanni, Mulè. All. Silvio Baldini
RIMINI (3-5-2): Colombi, Bellodi, De Vitis, Megelaitis, Longobardi, Garetto(33’st Ubaldi), Langella, Piccoli, Semeraro(39’st Fiorini), Malagrida(14’st Cioffi), Parigi(33’st Lombardi). A disp. Vitali, Ferretti, Fiorini, Chiarella, Jallow, Accursi, Lombardi, Ubaldi, Cinquegrano, Cioffi. All. Antonio Buscè
ARBITRO: Simone Guazzolino di Torino
ASSISTENTI: Pandolfo e Pizzoni; quarto uomo Renzi
AMMONITI: Garetto (R), Moruzzi (P), Langella (R), Pellacani (P)
RECUPERO: 0’ pt, 5’st
NOTE: spettatori 3319 (131 ospiti)