Prenotazione CUP via WhatsApp per Persone Sorde: Un Passo Verso l’Inclusione
Il servizio di prenotazione CUP via WhatsApp per persone sorde è stato attivato grazie al lavoro congiunto della CGIL Pescara, della CGIL Abruzzo e Molise e dell’associazione Accessibilità & Eventi Deaf APS – ETS, la ASL di Pescara. Questo importante risultato migliora l’accesso ai servizi sanitari, favorendo l’inclusione sociale.
Collaborazione e Dialogo con la Direzione Sanitaria per Prenotazione CUP via WhatsApp
La CGIL ha portato avanti un dialogo costruttivo con la Direzione Sanitaria della ASL di Pescara per evidenziare le criticità legate all’accessibilità. La disponibilità della ASL ha permesso di realizzare un passo concreto verso l’equità.
Problematiche Ancora Da Risolvere
Permangono, tuttavia, diverse barriere. Tra queste, la mancanza di una sala polisensoriale attrezzata al Pronto Soccorso, fondamentale per l’assistenza alle persone con disabilità sensoriali e cognitive.
Barriere Architettoniche nei Reparti Ospedalieri
Molti reparti ospedalieri presentano porte con citofoni esterni che creano difficoltà comunicative per le persone sorde. È necessaria l’installazione di dispositivi visivi come citofoni con suoneria lampeggiante.
CGIL: Un Impegno Costante per l’Accessibilità
Secondo Luca Ondifero, Segretario Generale della CGIL Pescara, l’obiettivo è costruire una rete inclusiva che risponda ai bisogni delle persone più fragili.
Lotta Contro la Burocrazia per le Protesi
Il disability manager della CGIL, Claudio Ferrante, sottolinea la necessità di ridurre i tempi burocratici per la protesica maggiore, come carrozzine e dispositivi medici essenziali.
La Prenotazione CUP via WhatsApp: Verso un Futuro Inclusivo
Il servizio CUP via WhatsApp rappresenta un traguardo significativo per l’inclusione sociale. Tuttavia, è evidente che il cammino verso una sanità accessibile per tutti è ancora lungo.
Nonostante questo progresso, sono necessarie ulteriori azioni per abbattere le barriere ancora presenti. Ad esempio, l’assenza di una sala polisensoriale al Pronto Soccorso limita l’assistenza alle persone con disabilità sensoriali e cognitive.
Inoltre, i reparti ospedalieri con porte dotate di citofoni esterni creano ostacoli comunicativi per le persone sorde. Questo dimostra quanto sia urgente adottare soluzioni visive adeguate.
La CGIL Pescara, insieme alle associazioni coinvolte, continuerà a monitorare la situazione. Solo con un impegno condiviso sarà possibile garantire servizi equi e inclusivi.