La Storia d’Amore più Bella d’Italia: Il 25ennale del Premio Lettera d’Amore

Il Museo della Lettera d’Amore di Torrevecchia Teatina

Il 14 febbraio, il Museo della Lettera d’Amore di Torrevecchia Teatina inaugura le celebrazioni per il 25ennale del “Premio Lettera d’Amore”. Per la prima volta saranno esposti documenti, registrazioni video e audio, foto e un epistolario di 600 lettere. Questi materiali raccontano quella che viene presentata come “la storia d’amore più bella d’Italia”, vissuta da Guido Aula e Maria Antonietta Genuardi.

Il Programma del 14 Febbraio: Eventi e Iniziative

Le iniziative di San Valentino al Museo sono patrocinate dal Comune di Torrevecchia Teatina e dalla Regione Abruzzo. L’evento è organizzato da Abruzziamoci odv e Cuochi & Friends. Alle ore 9:45, Antonio Di Giosafat introdurrà la conferenza dell’Arcivescovo Metropolita di Chieti-Vasto, Mons. Bruno Forte, su “L’Amore di Dio”. Seguirà la presentazione del romanzo autobiografico di Annamaria Barbato Ricci, “Cronaca di un amore Felice”.

Pomeriggio di Cultura, Musica e Tradizione

Nel pomeriggio, alle ore 16, sarà inaugurata la Piazza Messaggera d’Amore con la presenza del Parroco Don Nicolino Santilli e del Sindaco Francesco Seccia. Successivamente, verrà presentato il romanzo “Noi, il segreto” di Annella Prisco con Mary Attento. Inoltre, sarà promosso il bando della XXV edizione del Premio Lettera d’Amore e la prima edizione del concorso “Scrivi a mano in corsivo un messaggio d’amore”. L’iniziativa è organizzata con l’AGI Abruzzo e Molise, rappresentata da Emanuela Costantini e Andrea Claudia Giangiordano.

Inaugurazione della Sala “La Storia d’Amore più Bella d’Italia”

Durante l’evento, sarà inaugurata la sala dedicata a Guido Aula e Maria Antonietta Genuardi. La celebrazione sarà accompagnata dall’esibizione dell’Orchestra Poetica Italiana, diretta da Beniamino Cardines. Ospite d’onore dell’OPI sarà il cantautore Stefano Manzini. Il direttore del Museo, Massimo Pamio, ha sottolineato l’importanza di questa storia d’amore: “Ora diventa eterna grazie anche al fatto di venire custodita in una sala del museo”.

La Storia di Guido e Maria Antonietta: Un Amore Senza Tempo

Guido e Maria Antonietta si incontrarono a fine estate 1941 a Porto Palo, Menfi, durante un evento organizzato sulla terrazza della torre panoramica. Lui, tenente di artiglieria costiera di 28 anni, e lei, studentessa quindicenne dell’istituto magistrale S. Anna di Palermo, si innamorarono all’istante. Scrive Maria Antonietta: “Sono bastati pochi minuti… al quarto gradino di una vecchia torre, una stretta di mano, un lasciare cadere i nostri nomi, mare attorno e tanta musica francese, momenti di pace in un tempo di guerra…”.

Un Matrimonio nel Segno dell’Amore e della Fedeltà

Si scrissero lettere per tre anni prima di sposarsi il 14 febbraio 1944. Maria Antonietta commentò: “Non esisteva la festa degli innamorati a quell’epoca: penso che l’abbiamo inventata noi!”. La coppia non ebbe figli, ma dedicò la propria vita all’amore e alla beneficenza. Nel 1956, Maria Antonietta ricevette la vocazione all’Opus Dei e, insieme a Guido, conobbe personalmente il fondatore, San Josemaría Escrivá, con cui scambiò lettere.

Scambi d’Amore Quotidiani e la Forza dell’Epistolario

Dal 1956 in poi, Guido e Maria Antonietta si scrissero lettere solo durante i brevi periodi di lontananza. Nella quotidianità, invece, si scambiavano bigliettini nascosti nei posti più impensabili, con dolci messaggi d’amore e piccoli doni. Rimasta vedova quasi ottantenne, Maria Antonietta trovò conforto nel loro epistolario. Per altri 16 anni, si dedicò a testimoniare la bellezza dell’amore, partecipando a conferenze e interviste e pubblicando un’opera editoriale presentata dal regista Pupi Avati.

I Segreti di un Amore Duraturo: Fedeltà e Condivisione

Quali sono i segreti per un amore che dura tutta la vita? Lealtà, fiducia, ascolto, rispetto e cura reciproca tra un uomo e una donna che scelgono di appartenersi. Guido scrisse a Maria Antonietta: “Dio deve essere innamorato pazzo di noi se, nonostante i mille dinieghi, continua a bussare innumerevoli volte, nella vita di ogni uomo, alla porta del suo cuore”.

L’Amore è un Dono: Il Peso delle Lettere e il Museo della Lettera d’Amore

Giuseppina Verdoliva, volontaria del Museo, sottolinea: “L’amore ha un peso, a volte di chilogrammi. Ci arrivano in donazione epistolari di lettere d’amore del peso di 4 chili. L’amore eleva, rende migliori, è un dono che va restituito agli altri”. Il direttore del Museo, Massimo Pamio, aggiunge: “L’amore è un pettine che separa, accarezza e a volte procura dolore, ma offre un’idea migliore di noi. Il Museo accoglie gli amori passati per farli rivivere”.

Il Museo della Lettera d’Amore di Torrevecchia

Dagli epistolari custoditi nel Museo sono nate opere letterarie e cinematografiche. Il 14 febbraio verrà presentato un romanzo di Annella Prisco in cui i protagonisti visitano il Museo della Lettera d’Amore. Massimo Pamio conclude con un invito: “Come accogliamo i personaggi, così desideriamo ospitare tutti voi. Venite a trovarci a Torrevecchia Teatina, in Abruzzo!”.

Voce: Roberto Pedicini
Regia: Loris Ricci
La Redazione de La Dolce Vita
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