Contratti pubblici: imprenditori e professionisti a confronto sulle nuove norme

Nuove norme appalti pubblici al centro del seminario di Pescara. Analisi su novità, criticità e opportunità per imprese e professionisti.

Nuove norme appalti pubblici: confronto imprese

Pescara, 14 febbraio 2025 – Seminario sulle modifiche al Codice Appalti 36/2023

Le correzioni al Codice Appalti 36/2023 sono state il tema centrale del seminario tenutosi oggi, 14 febbraio, presso la Cassa Edile Chieti Pescara. L’iniziativa gratuita ha visto la partecipazione di istituzioni, imprese e professionisti del settore, con l’obiettivo di analizzare le principali novità normative e le criticità ancora presenti.

L’evento è stato promosso da ANCE Chieti Pescara, Gruppo Giovani Imprenditori ANCE Chieti Pescara e FORMEDIL Chieti Pescara, con il patrocinio di ANCE Abruzzo, Cassa Edile Chieti Pescara, Ordine degli Ingegneri della provincia di Chieti e Ordine degli Architetti della provincia di Pescara.

Le novità del decreto correttivo e le criticità del settore

Il seminario ha offerto una panoramica approfondita sulle nuove regole di funzionamento degli appalti pubblici. Se da un lato il decreto introduce elementi positivi, dall’altro persistono alcune criticità che necessitano di interventi correttivi.

Carlo Cericola

Carlo Cericola, Presidente FORMEDIL Chieti Pescara, ha sottolineato che l’obbligo di indicare il contratto collettivo nazionale per ogni appalto può generare problematiche. Infatti, questa nuova disposizione potrebbe creare difficoltà, specialmente per lavori che coinvolgono più settori come edilizia, impiantistica, restauro o manutenzione del verde. Inoltre, ha evidenziato la necessità di creare nuove opportunità per il settore edile dopo il 2026. A tal proposito, il focus dovrebbe essere sull’efficientamento energetico e adeguamento degli edifici, in linea con le normative europee.

Antonio D’Intino

Revisione prezzi, subappalti e project financing: il punto di ANCE

Antonio D’Intino, Presidente ANCE Chieti Pescara, ha approfondito le modifiche introdotte dal decreto correttivo, evidenziando progressi e criticità.

  • Revisione prezzi: l’introduzione di meccanismi chiari e automatici rappresenta un passo avanti; tuttavia, resta una soluzione di compromesso.
  • Varianti in corso d’opera: il decreto chiarisce ora che rientrano anche quelle per rinvenimenti imprevisti o sorprese geologiche.
  • Subappalti: le nuove norme limitano il riconoscimento dei certificati di esecuzione lavori (CEL) ai soli subappaltatori, contrastando la neutralità europea tra appalto e subappalto.
  • Project financing: l’introduzione della valutazione comparativa preliminare tra proposte potrebbe complicare l’attrazione di investimenti privati.
  • Consorzi stabili: ANCE continua a lavorare su una riforma per eliminare disparità di trattamento e migliorare il sistema.

Nonostante i progressi, D’Intino ha sottolineato che il Codice Appalti non è ancora quello ideale. Per questa ragione, il confronto con le istituzioni rimane aperto e necessario.

Nuove norme appalti pubblici: Convegno strategico per imprese e stazioni appaltanti

L’incontro ha rappresentato un momento fondamentale per approfondire le modifiche normative che impattano direttamente su imprese e stazioni appaltanti, offrendo una visione chiara su semplificazioni, opportunità e nuovi obblighi.

Sono intervenuti anche:

  • Massimo Staniscia, Presidente Ordine degli Ingegneri della Provincia di Chieti.
  • Angelo D’Alonzo, Presidente Ordine degli Architetti P.P. e C. della Provincia di Pescara.
  • Paolo Capriotti, architetto, e Fausto Troilo, avvocato, che hanno trattato gli aspetti legati alle procedure di gara, gestione e aggiudicazione degli appalti.

In conclusione, l’evento ha permesso un confronto costruttivo tra professionisti e imprese, contribuendo a una maggiore chiarezza sulle nuove dinamiche del settore degli appalti pubblici.

La Redazione de La Dolce Vita
👉 Segui La Dolce Vita 4.0 su FacebookX,  InstagramYoutube e Threads per non perderti le ultime novità!