Pescara-Spal, pari all’Adriatico: vittoria rinviata. Biancazzurri fermi sull’1-1, ultima vittoria in casa il 21 novembre. Fischi dei tifosi.
Pescara-Spal: pari all’Adriatico, vittoria rinviata
PESCARA- Non vuole proprio arrivare la vittoria casalinga per il Pescara. Pareggio deludente per 1-1 contro la Spal per i biancazzurri. L’Adriatico sta diventando un vero e proprio tabù. L’ultima vittoria risale addirittura al 21 novembre, quando la squadra di Baldini si impose sul Milan Futuro. Sonori fischi per i biancazzurri al termine della partita.
Pescara avanti
Nel Pescara Silvio Baldini riconferma l’undici titolare vittorioso contro il Milan Futuro, con Lancini al centro della difesa e Pellacani dirottato sulla destra. In avanti out Merola vittima di una lesione al flessore che lo terrà fuori per diverse settimane, c’è Tonin al centro dell’attacco supportato da Bentivegna e Cangiano sugli esterni. Spal che si schiera con il 3-4-3 con Mirko Antenucci classe ‘84 ex Giulianova al centro del reparto avanzato.
Al minuto 12 primo squillo del Pescara con una punizione di Dagasso. Trascorso un quarto d’ora, Radrezza per poco non sorprende la retroguardia biancazzurra su una respinta di Plizzari. Quando il cronometro segna il 27’, di poco alta una punizione di Cangiano.
Alla mezz’ora il Pescara la sblocca con Bentivegna che da dentro l’area trafigge Galeotti con una precisa rasoiata. Per il resto il Pescara fatica in fase di impostazione, ma mantiene comunque un buon possesso per tutta la prima frazione di gioco.
Pareggio Spal
In apertura di secondo tempo tiraccio di Bentivegna libero di concludere dal limite. Al 7’ la Spal pareggia con una punizione a giro del neo entrato D’Orazio dal limite ben calibrata sul primo palo. Al 18’ lo stesso D’Orazio si ripete su calcio piazzato, ma stavolta è bravo Plizzari a deviare. Sul seguente calcio d’angolo ancora D’Orazio trafigge Plizzari con un destro da fuori, ma l’arbitro annulla tra le proteste della Spal probabilmente per una posizione irregolare. Il Pescara aumenta la pressione, ma la Spal serra i ranghi.
Post partita
Il presidente Daniele Sebastiani commenta amaramente il risultato:”Partita deludente, il primo tempo eravamo in controllo. Nel secondo tempo abbiamo fatto male. Le valutazioni tecniche le dovete chiedere al mister. Il Pescara può e deve fare meglio con la rosa che ha a disposizione. Dobbiamo arrabbiarci con noi stessi se non riusciamo a portare a casa partite come questa. Poi la Spal se leggiamo i nomi in formazione non è neanche l’ultima arrivata”.
Anche il tecnico Silvio Baldini ha analizzato la partita: “Ci sono anche gli avversari. Ad inizio secondo tempo abbiamo fatto un solo cambio, perché Crialese mi dava più equilibrio difensivo. Il secondo tempo si è aperto con un palla gol fallita da noi. Non ho visto una Spal che ci ha messo in difficoltà. I ragazzi mi seguono, abbiamo fatto cinque vittorie in casa e nove fuori casa. Strutturalmente abbiamo dei problemi. Noi siamo questi. In casa abbiamo più difficoltà rispetto a giocare fuori, dove troviamo il campo più aperto”.
Pescara-Spal: pari all’Adriatico. Il tabellino
PESCARA-SPAL 1-1
PESCARA (4-3-3): Plizzari, Pellacani, Brosco, Lancini, Moruzzi(1’st Crialese), Valzania, Squizzato(22’st Meazzi), Dagasso, Bentivegna(9’st Ferraris), Tonin(9’st Alberti), Cangiano. A disp. Saio, Profeta, Letizia, Meazzi, Alberti, Merola, Crialese, Ferraris,Staver, De Marco, Pierozzi. All. Silvio Baldini
SPAL (3-4-3): Galeotti, Bruscagin(1’st D’Orazio), Fiordaliso (34’st Nina), Nador, Zammarini, Calapai (29’st Bassoli), Mignanelli, Spini (1’st Rao), Radrezza, Antenucci, Parigini (19’st Awua). A disp. Meneghetti, Zenti, Paghera, Awua, Karlsson, Rao, Haoudi, Ntenda, Bassoli, D’Orazio, Kane, Nina. All. Francesco Baldini
RETI: 30’ Bentivegna (P), 7’st D’Orazio (S)
ARBITRO: Alberto Poli di Verona
ASSISTENTI: De Vito, Cavalli
AMMONITI: Brosco (P), Lancini (P), Alberti (P), Antenucci (S), Mignanelli (S), Awua (S), Cangiano(P)
RECUPERO : 1’ pt,4’st
NOTE: spettatori 3730 (103 ospiti)
La Redazione de La Dolce Vita
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