Confcooperative Lavoro e Servizi Abruzzo
L’Aquila, 5 marzo 2025 – Un importante passo è stato compiuto in Abruzzo con la costituzione di Confcooperative Lavoro e Servizi Abruzzo, un’organizzazione che mira a preservare il lavoro dignitoso e sostenere imprese sane nel territorio.
La dichiarazione di Massimo Stronati
Massimo Stronati, Presidente di Confcooperative Lavoro e Servizi, ha espresso grande soddisfazione per la creazione della federazione regionale, sottolineando l’importanza di promuovere una cooperazione sana e regolamentata. Durante il suo intervento al Convegno, che ha preceduto la costituzione della federazione, ha affermato: “Dobbiamo preservare il lavoro dignitoso e la cooperazione sana tra economia sociale di mercato e regole”.
Il ruolo della Confcooperative Lavoro e Servizi Abruzzo
Nel corso del convegno, Stronati ha anche evidenziato l’importanza del contributo della cooperazione di lavoro nel sistema economico abruzzese. Ha parlato dell’economia sociale come leva fondamentale per lo sviluppo del territorio, proponendo una riflessione sulla necessità di incentivare la capitalizzazione delle cooperative.
Gli incentivi per le cooperative e la contrattazione collettiva
Il Presidente ha esortato il Governo ad adottare strumenti idonei ed efficaci per incentivare la capitalizzazione delle cooperative. Questo per facilitare così la crescita e la stabilità delle imprese. Inoltre, ha sottolineato l’importanza di mettere al centro la contrattazione collettiva, evidenziando come una gestione responsabile del lavoro sia fondamentale per sostenere lo sviluppo economico e sociale del Paese. In questo senso, ha anche richiamato l’attenzione sulla necessità di politiche adeguate per rafforzare l’equità nel mercato del lavoro.
Una ferma opposizione al dumping contrattuale
Stronati ha concluso il suo intervento esprimendo preoccupazione per le forme di contratti non regolari. Inoltre, ha esortato le Stazioni Appaltanti a non accettare accordi tra organizzazioni datoriali e sindacati non rappresentativi. A tal proposito, ha dichiarato: “Basta a contratti senza dignità che danneggiano i lavoratori”. In questo contesto, ha ribadito la necessità di fermare il dumping, che sfrutta i lavoratori e mina la qualità del lavoro in Italia. Inoltre, ha sottolineato l’importanza di proteggere i diritti dei lavoratori per garantire un’economia sana e giusta.