Giornata della Lesione Midollare 2025: lo sport come simbolo di coraggio, da Parigi a Sulmona

A Sulmona, la Giornata Lesione Midollare 2025 celebra lo sport paralimpico con atleti, esibizioni e storie di resilienza e rinascita.

Giornata Lesione Midollare 2025: sport e coraggio a Sulmona

Cosa lega una medaglia paralimpica a una giornata dedicata alla lesione midollare? Una sola parola: coraggio.

Sulmona celebra la Giornata della Lesione Midollare con sport e testimonianze vere

C’è un filo invisibile che unisce la pedana di Parigi, dove Edoardo Giordan ha conquistato il bronzo paralimpico, al cuore dell’Abruzzo: è il coraggio. Di non arrendersi, di reinventarsi, di trasformare ogni ostacolo in opportunità.

Vuoi scoprire come lo sport può diventare la forza che cambia la vita dopo una diagnosi difficile? A Sulmona lo vedrai coi tuoi occhi.

Oggi, giornata nazionale della persona con lesione al midollo spinale, al San Raffaele di Sulmona lo sport paralimpico torna protagonista. L’evento sarà costruito su storie vere, esperienze che scuotono e atleti che, ogni giorno, riscrivono il significato di resilienza.

Un evento ricco di emozioni, sport e inclusione

Infatti, dalla tavola rotonda con grandi nomi dello sport paralimpico – tra cui proprio Giordan – alle esibizioni live di discipline inclusive come il kart cross, il pickleball, il tennis tavolo, il tiro con l’arco e lo slalom in carrozzina, lo sport sarà al centro della scena.

Inoltre, protagonisti delle dimostrazioni saranno anche i pazienti della struttura abruzzese, in una vera e propria esplosione di emozioni, esperienze e condivisione.

Ti sei mai chiesto cosa significa davvero resilienza? Vieni a vivere storie che non si dimenticano, raccontate da chi non si è mai arreso.

Lesione midollare: una realtà che cambia la vita

Questo evento vuole essere un inno alla possibilità, una festa della determinazione. È un’occasione per guardare la disabilità con occhi nuovi: quelli della vita che non si ferma mai.

Del resto, per chi ha visto la propria vita cambiare improvvisamente a causa di un incidente, una malattia o una diagnosi, affrontare una lesione midollare significa ricostruire tutto da zero.

I numeri: 2.500 nuovi casi e solo 752 posti letto in Italia

“La lesione spinale” – spiega Giorgio Felzani, Direttore dell’Unità Spinale della Casa di Cura San Raffaele di Sulmona – “comporta l’interruzione delle vie nervose ascendenti e discendenti del midollo spinale con conseguente mutamento, permanente, delle sue normali funzioni motorie, sensoriali o autonome e influenzare le funzioni come la respirazione, la pressione sanguigna, il controllo della vescica e dell’intestino o la funzione sessuale”.

In Italia, ogni anno si registrano 2.500 nuovi casi di lesione midollare, derivanti sia da traumi sia da patologie. Tuttavia, i posti letto disponibili in strutture specializzate sono soltanto 752 su tutto il territorio nazionale.

Per questo motivo, è fondamentale puntare i riflettori su questa realtà e su una rete di cura ancora troppo fragile.

Unità Spinali: specializzazione e diritti da garantire

La giornata del 4 aprile è un invito corale a ribadire l’importanza delle Unità Spinali, strutture di alta specialità riabilitativa (codice 28), specializzate nella presa in carico e riabilitazione di persone con lesione midollare. Luoghi dove si integrano competenze mediche, chirurgiche, infermieristiche, fisioterapiche, psicologiche e sociali.

“Per il nostro Centro – aggiunge Felzani – questa giornata patrocinata da SIMFER, SIMS, Comitato Italiano Paralimpico, FAIP e A.M.A., assume un significato profondo, per chi ne è protagonista anzitutto, e per ricordare che il diritto alla cura, all’accessibilità e all’inclusione non è un privilegio ma un dovere collettivo”.

Collegamento con la Presidenza del Consiglio: un confronto necessario

Particolare rilevanza avrà il collegamento online previsto per le 10,30 con la Presidenza del Consiglio dei Ministri ed i rappresentanti di tutte le unità spinali italiane. Un momento di confronto e di condivisione di intenti, fondamentale per il futuro della riabilitazione.

Partecipa, ascolta, condividi: ogni voce conta per migliorare la qualità della vita di migliaia di persone.

Emozioni a motore e determinazione: chiusura con il Kart Cross

L’evento si concluderà con l’esibizione del Club Fuoristrada dell’AMA, di Aspassobike e di Mattia Cattapan, primo atleta disabile in Italia a gareggiare contro atleti normodotati nella categoria Kart Cross.

La sua guida è completamente affidata alle mani: sulla destra il freno e la frizione, sulla sinistra l’acceleratore e sul volante le marce. Il resto è coraggio.

Quando il motore è la voglia di vivere, non ci sono barriere che tengano. Vieni a vedere come si può volare anche senza camminare.

Conclusione: una giornata per accendere i riflettori sulla dignità

L’evento prevede anche un’area informativa dedicata alle principali problematiche cliniche e non legate alla lesione midollare. Una giornata che accende i riflettori sulla dignità, la cura e l’inclusione. Un messaggio potente che parte da Sulmona, ma parla a tutta l’Italia.

Il programma
La Redazione de La Dolce Vita
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