Incontro Figec De Martinis: al centro il dialogo su informazione, intelligenza artificiale, pluralismo e tutela dei giornalisti in Abruzzo.
Incontro Figec De Martinis: dialogo su informazione e sindacato
Un dialogo aperto sul futuro del giornalismo e della comunicazione in Abruzzo
“Un nuovo sindacato, una nuova voce: scopri perché la Figec sta cambiando le regole del gioco nel mondo dell’informazione!”
Il presidente della Provincia, Ottavio De Martinis, ha incontrato Carlo Maria Parisi, consigliere nazionale dell’Ordine dei Giornalisti e segretario generale della Figec-Cisal. Si tratta del sindacato che rappresenta giornalisti e operatori dell’informazione, della comunicazione, dei media, dell’editoria, dell’arte e della cultura.
L’incontro è stato organizzato per illustrare le iniziative della nuova sigla sindacale, già presente su tutto il territorio nazionale. Alla base del progetto c’è un principio chiaro: la diversità rappresenta un’occasione di riflessione e di crescita, in contrapposizione all’adeguamento “al pensiero unico”.
Il segretario ha presentato i consiglieri nazionali, i giornalisti abruzzesi Donato Fioriti e Oscar Buonamano, e i referenti locali Candida De Novellis, per Pescara, e Ugo Iezzi per Chieti.
“Che ruolo ha la politica nella difesa dell’informazione locale? Ecco cosa pensa De Martinis dopo l’incontro con Figec.”
Il presidente De Martinis, soddisfatto dell’incontro, ha dichiarato:
“Avere una nuova voce del sindacato dei giornalisti è molto importante ed è stato un piacere confrontarmi con questa nuova realtà. Con il segretario Parisi e i consiglieri ho avuto modo di dialogare sui temi riguardanti l’informazione e l’attualità. La politica guarda con attenzione a questo mondo che parallelamente alle azioni amministrative fornisce occasioni per un’informazione puntuale sul territorio. Auspico sempre un confronto aperto con i giornalisti e una collaborazione sempre costruttiva. Sono stato un sindacalista anch’io nel mondo della polizia e capisco come i lavoratori cerchino da sempre nel sindacato un punto di riferimento per situazioni che si palesano quotidianamente. Un in bocca al lupo alla Sigec da parte del sottoscritto e della Provincia di Pescara e massima disponibilità per confronti futuri proficui”.
“AI e giornalismo: minaccia o opportunità? Le parole di Parisi accendono il dibattito.”
Il segretario nazionale Parisi ha spiegato come le professioni intellettuali siano cambiate con l’avvento dell’intelligenza artificiale:
“L’informazione e la comunicazione si sono trasformati nel corso degli anni e l’intelligenza artificiale è devastante per le professioni intellettuali perché non consente più di individuare reati di plagio. Tra gli iscritti nel nostro sindacato c’è anche Mogol, presidente onorario della Siae, che proprio nei mesi scorsi ha riconosciuto i danni dell’intelligenza artificiale, capace di realizzare un testo di una canzone proprio come lo avrebbe scritto lui. Danni ormai che si vedono anche nelle tesi universitarie spesso copiate. Negli Usa hanno realizzato un TG con l’intelligenza artificiale, un canalizzatore di notizie all’interno di un service letto dagli avatar con l’assenza di umani, ma fortunatamente bloccato. Dal 1908 esisteva un solo sindacato: dal 2022 in Italia ce ne sono due ed è un fatto positivo per incentivare la dialettica nazionale di tutto il mondo dell’informazione”.
“Perché nasce un nuovo sindacato dei giornalisti? Figec spiega la sua missione nel cuore dell’Abruzzo.”
Il consigliere Buonamano ha parlato della presenza locale della Figec:
“Per anni abbiamo rivendicato il pluralismo delle idee. Questa battaglia ci ha portato, nel 2022, alla fondazione di un nuovo sindacato: la Figec, confederata alla Cisal. L’obiettivo è tutelare una comunicazione libera da condizionamenti. Abbiamo scelto di formare un’articolazione provinciale perché, con la crisi dell’editoria e la chiusura delle redazioni, è fondamentale garantire la tutela dei giornalisti presenti sui territori”.
“Vuoi sapere come difendere il futuro del giornalismo locale? Scopri il ruolo della Figec nel tuo territorio!”
La nascita e il radicamento della Figec-Cisal a livello provinciale rappresentano una risposta concreta alla crisi strutturale del settore, offrendo nuovi punti di riferimento per chi opera nel mondo dell’informazione e della comunicazione. Il confronto aperto con le istituzioni e la volontà di dialogo dimostrano quanto sia strategico un sindacato moderno, capace di affrontare le sfide poste dalla tecnologia e dai cambiamenti sociali.