Città delle Muse alla d’Annunzio: successo a Chieti con oltre 70 eventi tra arte, spettacoli e innovazione per avvicinare tutti alla ricerca.
Città delle Muse alla d’Annunzio: successo culturale a Chieti
Sai che un progetto universitario ha portato a Chieti oltre 70 eventi in due giorni, coinvolgendo studenti, cittadini e artisti internazionali?
Un evento pilota che fa scuola in Abruzzo
Scopri come l’Università “Gabriele d’Annunzio” sta riscrivendo il ruolo delle accademie nel territorio attraverso arte, ricerca e spettacolo.
Un rilevante successo segna l’esperienza de “La Città delle Muse”, organizzata il 7 e l’8 aprile scorsi dall’Università degli Studi “Gabriele d’Annunzio” di Chieti-Pescara.
La manifestazione ha rappresentato per la Regione Abruzzo un’importante azione pilota di comunicazione. È stata finanziata tramite il progetto “Assiste Abruzzo”, linea comunicazione, gestito da Formez. L’obiettivo era sensibilizzare studenti e cittadini sull’importanza dei fondi per la coesione. Il progetto ha dimostrato, nella pratica, come tali fondi possano supportare attività di ricerca e contribuire concretamente alla crescita e allo sviluppo del territorio.
Ricerca, cultura e territorio: un legame virtuoso
Vuoi vedere come la ricerca può diventare spettacolo? Questo progetto te lo mostra con esempi concreti e coinvolgenti.
Le azioni che ne discendono sottolineano il valore della ricerca come motore di innovazione e beneficio collettivo, in linea con l’evoluzione del PSC 2000-2020. Con “La Città delle Muse” la “d’Annunzio”, confermando il proprio impegno di vivificante e qualificata presenza sul territorio, ha disseminato oltre settanta eventi divulgativi in prestigiose strutture del centro storico di Chieti, dal Museo universitario al Convitto “G.B. Vico”, dalla sede storica della Camera di Commercio al Palazzo della Provincia fino al Foyer del Teatro Marrucino.
Lo ha potuto fare grazie all’impegno delle tre Scuole, dei sedici Dipartimenti dell’Ateneo e del Museo universitario.
Partecipazione record e spettacoli sold out
Due serate, due attori d’eccezione e un teatro pieno: Anna Foglietta e Stefano Fresi incantano Chieti.
A questa serie di momenti ha premesso due grandi ed affollatissimi incontri con gli studenti degli Istituti superiori, il primo nell’Auditorium del Rettorato a Chieti, l’altro nell’auditorium “Petruzzi” a Pescara. Nelle due serate conclusive sono poi stati offerti gratuitamente alla Cittadinanza due interessanti spettacoli presso il Teatro Marrucino di Chieti, con Anna Foglietta e Stefano Fresi, che hanno registrato il tutto esaurito.
Arte e digitale: il successo di AGE 2025
Un mix tra cultura classica e creatività digitale ha conquistato i giovani e raddoppiato i followers: scopri come con AGE 2025.
Oltre alle molte presenze nei vari eventi ci sono state anche quelle virtuali legate ad “AGE 2025”, organizzato in collaborazione col network neosellen.com e Novo Esports, che ha consentito di esporre nel Palazzo della Provincia di Chieti opere di Gerald Scarfe, illustratore della The Walt Disney Company, del noto street artist Banksy, e di altri disegnatori italiani come Sio, Dovadola e Toninelli, tutti sul tema del mito e della cultura greca classica. AGE “2025” si è poi protratto per altri due giorni raddoppiando il numero dei propri followers.
Città delle Muse alla d’Annunzio: un modello da replicare
“Il successo che La Città delle Muse ha conseguito in tutti e due i giorni del suo intenso programma – commenta il professor Carmine Catenacci, Prorettore vicario della “d’Annunzio” e coordinatore dell’evento – conforta le aspettative che hanno sostenuto il grande impegno dell’intera nostra Comunità accademica. Non parliamo di territorio solo in termini teorici ma continuiamo a moltiplicare le nostre presenze soprattutto nel tessuto urbano delle due Città che ospitano l’Ateneo, Chieti e Pescara, stimolando al contempo gli Enti locali e le Cittadinanze ad una risposta positiva e partecipativa sui temi portanti della ricerca, della cultura, della scienza e della disseminazione dei saperi anche attraverso forme innovative e condivise”.