Addio ad Angelo Colangelo: il maestro dell’arte contemporanea che ha lasciato un segno indelebile

Addio ad Angelo Colangelo, artista contemporaneo di fama. Dagli Uffizi alla Biennale di Venezia, ha lasciato un segno nell’arte.

Addio ad Angelo Colangelo, artista contemporaneo che ha segnato la storia

Un gigante dell’arte contemporanea si spegne a 98 anni

Il mondo dell’arte piange Angelo Colangelo, scomparso all’età di 98 anni. Nato a Penne nel 1927, l’artista ha dedicato la sua vita alla ricerca artistica, influenzando profondamente il panorama culturale italiano e internazionale.

Ha rivoluzionato l’arte contemporanea: ecco chi era davvero Angelo Colangelo

Oltre alla sua vasta produzione artistica, ha svolto un ruolo fondamentale nell’insegnamento. Per anni ha guidato il Liceo Artistico Misticoni di Pescara come preside, formando generazioni di giovani talenti. La sua scomparsa rappresenta una perdita significativa per l’arte e l’educazione.

Dall’Abruzzo agli Stati Uniti: il viaggio di un genio creativo

Colangelo ha iniziato il suo percorso artistico all’Istituto d’Arte di Firenze e successivamente ha completato gli studi all’Accademia di Belle Arti. Tuttavia, la sua curiosità e il desiderio di crescita lo hanno spinto oltre i confini italiani.

Dall’Abruzzo agli Stati Uniti: il viaggio di un genio creativo

Tra il 1952 e il 1957 si è trasferito negli Stati Uniti per insegnare all’Università di Washington. In quel periodo ha approfondito i principi del New Bauhaus, ispirandosi agli studi di György Kepes e confrontandosi con artisti rivoluzionari come Jackson Pollock, Mark Tobey e Alexander Calder. Questo ambiente stimolante ha influenzato profondamente la sua visione artistica.

Nel 1957, l’Università di Berkeley, in California, lo ha chiamato come docente di Belle Arti. Questo incarico ha consolidato la sua reputazione a livello internazionale, dimostrando il valore della sua ricerca e del suo metodo innovativo.

Dai saloni di Firenze alla Biennale di Venezia

Rientrato in Italia, Colangelo si stabilisce nuovamente a Firenze, dove si associa alla celebre Galleria Numero di Fiamma Vigo. Da qui, la sua arte prende il volo: espone a Palazzo Strozzi e, nel 1960, cinque suoi disegni entrano a far parte della collezione del Gabinetto dei Disegni e Stampe degli Uffizi, un traguardo che pochi artisti possono vantare.

Cinque disegni conservati agli Uffizi e un posto nella storia dell’arte

Negli anni successivi, il suo nome appare nei programmi delle più importanti esposizioni:

  • Salone des Réalités Nouvelles di Parigi
  • Quadriennale di Roma
  • Biennale d’Arte di Venezia

Un percorso che lo consacra tra i protagonisti dell’arte contemporanea.

L’arte tra sperimentazione e innovazione

Negli anni Ottanta e Novanta, la sua ricerca artistica si evolve ulteriormente. Partecipa alla Mostra di Pittura e Scultura al Museo Archeologico di Spalato, in Croazia, e alle Alternative Attuali a L’Aquila nel 1987. L’arte di Colangelo è sempre in movimento, testimone di un’incessante voglia di sperimentare e innovare.

La sua arte tra New Bauhaus, Pollock e la Biennale di Venezia

Dagli anni Duemila fino a oggi, ha continuato a esporre in numerose manifestazioni, mantenendo viva la sua passione e il suo contributo alla cultura artistica italiana.

Oltre l’artista, il maestro: il suo lascito al Liceo Misticoni di Pescara

Non solo un’artista, Colangelo è stato anche un educatore di grande spessore, capace di trasmettere la sua visione alle nuove generazioni.

Oltre l’artista, il maestro: la sua eredità al Liceo Misticoni di Pescara

Come insegnante e preside del Liceo Artistico Misticoni di Pescara, ha formato centinaia di studenti, ispirandoli a trovare la propria voce artistica. Il suo impegno nell’educazione ha avuto un impatto duraturo, rendendolo un punto di riferimento non solo per gli artisti, ma anche per il mondo dell’insegnamento.

Addio ad Angelo Colangelo, l’ultimo saluto a un maestro dell’arte

Angelo Colangelo ci lascia un’eredità straordinaria, fatta di opere, insegnamenti e un’impronta indelebile nel panorama culturale.

I funerali si terranno lunedì 17 marzo alle ore 15, presso la chiesa Cristo Re (Gesuiti) di Pescara. Sarà l’ultimo omaggio a un uomo che ha fatto dell’arte la sua vita.

Addio ad Angelo Colangelo, artista contemporaneo di fama

Condividi il ricordo di Angelo Colangelo! Hai conosciuto la sua arte o il suo insegnamento? Lascia un commento o un pensiero: la sua eredità continua attraverso chi lo ha ammirato.

La Redazione de La Dolce Vita
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