Aeroporto d’Abruzzo si candida a terzo scalo di Roma
L’aeroporto d’Abruzzo potrebbe diventare il terzo scalo al servizio di Roma nei prossimi anni. Lo ha dichiarato Marco Marsilio, presidente della Regione, durante un incontro all’Aurum di Pescara con la Saga e gli operatori economici. L’evento ha rappresentato un momento di confronto per discutere delle strategie future dello scalo.
Investimenti e crescita dello scalo
Marsilio ha sottolineato che l’aeroporto ha tutte le condizioni per crescere, grazie all’azzeramento delle tasse aeroportuali che ha reso lo scalo più competitivo e attrattivo. Ryanair ha già aumentato i voli e sono in corso trattative per il ritorno di Ita. L’obiettivo principale è rendere l’aeroporto un punto di riferimento per il territorio, coinvolgendo gli operatori economici attraverso una consulta dedicata.
Aeroporto d’Abruzzo il terzo scalo di Roma: Allungamento della pista e sviluppo infrastrutturale
Il presidente della Regione ha ribadito che i lavori per l’allungamento della pista sono in corso e saranno completati entro l’anno. Non c’è urgenza di terminare in fretta per evitare impatti sull’operatività. Questo progetto, atteso da 25 anni, ha richiesto il coordinamento di numerosi enti per superare ostacoli burocratici e ottenere tutte le autorizzazioni necessarie.
Crescita del traffico passeggeri
Negli ultimi anni, infatti, il numero di passeggeri è aumentato da poco più di 500 mila a 850 mila, dimostrando una crescita costante e significativa per lo scalo abruzzese. Grazie ai nuovi accordi commerciali, inoltre, nel 2025 si prevede di superare il milione di passeggeri, un traguardo importante che conferma l’attrattività dell’aeroporto per le compagnie aeree. Di conseguenza, questo risultato evidenzia l’efficacia delle strategie adottate per potenziare lo scalo e renderlo sempre più rilevante nel panorama aeroportuale italiano e internazionale.