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Libri Velenosi: Il Mistero dell’Arsenico Nascosto

Alcuni libri antichi sono avvelenati, e adesso sappiamo perché

Sembra incredibile, ma alcuni libri antichi sono avvelenati. Recentemente, la Biblioteca Nazionale di Francia ha messo in quarantena alcuni volumi perché ricoperti di arsenico. Questi libri, presenti sugli scaffali da decenni, possono evocare immagini da romanzi come Il Nome della Rosa, ma la realtà dietro la loro tossicità è molto più prosaica e scientifica.

Alla Ricerca dei Libri Avvelenati

L’iniziativa per identificare e isolare i libri tossici è partita dalla Lipscomb University di Nashville, ispirata dal Poison Book Project dell’Università del Delaware. Quest’ultimo è stato avviato nel 2019 in collaborazione con la biblioteca di Winterthur con l’obiettivo di analizzare i libri vittoriani per la presenza di un composto tossico chiamato cooper acetoarsenite. Questo pigmento verde smeraldo era molto popolare durante l’epoca vittoriana per tingere carta da parati, vestiti e copertine di libri.

L’uso di Pigmenti Tossici nei Libri

Oltre all’arsenico, i ricercatori hanno scoperto che molti libri dell’epoca contengono pigmenti di cromo e piombo, in particolare il cromato di piombo, utilizzato per tingere le copertine di giallo cromo. Mentre il piombo e il cromo rimangono saldamente legati alle fibre tessili delle copertine, il pigmento verde smeraldo è altamente “friabile”, il che significa che le sue particelle si disintegrano facilmente anche con minime sollecitazioni, come il semplice contatto o sfregamento.

Perché sono Pericolosi

La friabilità del pigmento verde smeraldo lo rende pericoloso per la salute umana. Le sue particelle, una volta rilasciate nell’aria, possono essere inalate e causare gravi danni, poiché la polvere di arsenico è altamente tossica. I danni includono lesioni cutanee e, nei casi peggiori, cancro alla pelle. Anche il contatto diretto prolungato con queste sostanze è potenzialmente pericoloso.

Raccomandazioni per la Manipolazione Sicura

I ricercatori del progetto hanno sviluppato una serie di raccomandazioni per la manipolazione sicura di questi libri avvelenati. Tra queste, l’uso di guanti in nitrile per evitare il contatto diretto con il pigmento arsenicale. Si consiglia, inoltre, di non mangiare, bere, toccarsi il viso o mangiarsi le unghie durante la manipolazione di tali libri, per evitare l’ingestione accidentale di sostanze tossiche. È fondamentale lavarsi accuratamente le mani e pulire le superfici dopo il contatto.

Un progetto di portata globale

Il Poison Book Project è stato inizialmente concepito per analizzare i libri vittoriani, ma la sua portata si è estesa rapidamente a tutto il mondo. L’importanza di identificare e mettere in sicurezza questi libri tossici non è limitata a una sola biblioteca o paese, ma coinvolge istituzioni culturali e biblioteche a livello globale.

Questo progetto ci insegna che anche oggetti antichi come i libri, spesso visti come tesori culturali da preservare, possono nascondere pericoli inaspettati. Grazie a iniziative come questa, è possibile proteggere sia i libri stessi sia le persone che li maneggiano.