Origine e Leggende sull’Arte dell’Uncinetto
L’arte dell’uncinetto ha origini incerte e un passato affascinante, che affonda le sue radici in diverse parti del mondo. La leggenda bavarese racconta di una donna incantata dalla bellezza dei fiocchi di neve che, usando filo di cotone e un ago curvo, avrebbe creato il primo lavoro all’uncinetto. Tuttavia, studi storici suggeriscono che la tecnica sia nata nella penisola araba e si sia poi diffusa verso Oriente, in Tibet, e verso Occidente, fino in Spagna.
I primi segni di quest’Arte
I reperti più antichi legati a questa arte includono un berretto di lana rinvenuto nel Jutland (circa 3100 anni fa), simile a quelli creati con l’uncinetto. Anche nell’antico Egitto si hanno testimonianze di manufatti realizzati con tecniche simili.
La Diffusione in Europa
Nel corso del XIX secolo, l’uncinetto si diffuse in Europa, divenendo un’arte raffinata, soprattutto in Irlanda, dove il pizzo irlandese divenne una risorsa economica durante la carestia. In Italia, la tecnica si sviluppò soprattutto nel XVI secolo grazie alle suore, che utilizzavano l’uncinetto per creare pizzi sacri e decorazioni per le chiese. Da quel momento, le tecniche italiane, come il pizzo veneziano e la trina di Orvieto, hanno lasciato un segno importante nella tradizione artigianale.
La rinascita
Negli ultimi decenni, l’uncinetto ha vissuto una rinascita grazie alla moda e alla riscoperta delle tradizioni artigianali. Soprattutto durante la pandemia, il fai-da-te ha acquisito nuova importanza, e oggi l’uncinetto è un mezzo creativo apprezzato in tutto il mondo, con celebri stilisti e influencer che lo hanno riportato in auge sulle passerelle.
L’uncinetto Tunisino
Un’altra tecnica che ha ripreso popolarità è l’uncinetto tunisino, noto per la sua versatilità nel creare oggetti per la casa e capi d’abbigliamento. Questo metodo, sviluppato in Africa e Asia centrale, è diventato una parte importante della tradizione artigianale moderna.
Legame tra Passato e Presente dell’ Arte Uncinetto
In sintesi, l’uncinetto rappresenta non solo un legame tra passato e presente, ma anche un simbolo di creatività e sostenibilità, essendo usato per realizzare prodotti personalizzati, riciclare materiali e promuovere la slow fashion. In Abruzzo esiste una colorata installazione all’uncinetto nel Parco Nazionale d’Abruzzo chiamata “Totemi”, inoltre, in estate, a Collepietro si passeggia a naso in sù per ammirare il cielo di centrini all’uncinetto dell’evento il Filochelega.
Tipologie di Uncinetto
Esistono diverse tipologie di uncinetto a seconda del materiale, della forma e dell’uso specifico. Oltre agli uncinetti tradizionali, vi sono quelli ergonomici, dotati di un’impugnatura più comoda per evitare tensioni alla mano durante il lavoro prolungato. Gli uncinetti in legno o in bambù sono particolarmente apprezzati per la loro leggerezza e per il fatto che il filo scorre con maggiore facilità. Gli uncinetti per punto Tunisi, utilizzati per una tecnica che ricorda una fusione tra uncinetto e maglia, sono più lunghi e permettono di lavorare con più punti contemporaneamente.
L’nverno è lungo e l’hobby ci attende.