Origine del Black Friday “Venerdì Nero”
Il Black Friday (dall’inglese, “Venerdì Nero”) è il termine utilizzato negli Stati Uniti per indicare il venerdì successivo al Giorno del Ringraziamento, celebrato il quarto giovedì di novembre. Dal 1952, questo giorno è tradizionalmente considerato l’inizio della stagione dello shopping natalizio, anche se l’espressione “Black Friday” ha iniziato a essere utilizzata diffusamente solo negli ultimi decenni.
Secondo una teoria, il termine sarebbe nato a Filadelfia e farebbe riferimento al congestionato traffico stradale che caratterizzava questa giornata. Un’altra ipotesi lo collega ai libri contabili dei commercianti: in questo giorno, i conti passavano dal colore rosso (perdite) al nero (guadagni), segnalando l’inizio del periodo più redditizio dell’anno per le attività commerciali.
Caratteristiche del Black Friday
Durante il Black Friday, le grandi catene commerciali offrono eccezionali promozioni per incentivare le vendite. Questo fenomeno attira milioni di acquirenti, disposti a lunghe attese, a volte persino accampandosi fuori dai negozi per essere tra i primi ad accedere alle offerte più vantaggiose.
Le cifre relative a questa giornata sono impressionanti. Nel 2013, negli Stati Uniti, più di ottanta milioni di persone hanno speso complessivamente 57,4 miliardi di dollari in un solo giorno. Per rendere l’idea, è come se l’intera popolazione della Germania fosse andata a fare acquisti nello stesso momento.
A partire dal lunedì successivo al Black Friday, si tiene il Cyber Monday, una giornata dedicata alle promozioni esclusivamente online, principalmente nel settore dell’elettronica e della tecnologia. Questo evento rappresenta una risposta del commercio elettronico al Black Friday.
Episodi di Violenza e Incidenti
Nonostante i tentativi di gestire le folle di acquirenti, il Black Friday è spesso caratterizzato da episodi di caos e resse nei negozi fisici. Si registrano talvolta lievi infortuni dovuti a spintoni e cadute, ma non mancano casi di violenza intenzionale, con conseguenze gravi in alcuni episodi passati.
Il Black Friday in Svizzera
In Svizzera, il Black Friday è stato introdotto nel 2007 grazie a negozi online che hanno iniziato a proporre promozioni speciali. Il fenomeno si è ampliato nel 2015, quando la catena Manor è diventata il primo grande rivenditore al dettaglio a partecipare. Quell’anno, l’azienda ha triplicato il fatturato rispetto a un normale venerdì.
Nel 2016, molte altre aziende svizzere hanno seguito l’esempio, registrando un tale incremento di domanda da mandare temporaneamente in crash diversi siti di e-commerce.
Per il 2024, gli esperti hanno previsto un fatturato di circa 470 milioni di franchi durante il Black Friday, con 120 milioni generati online. Tuttavia, gli analisti avvertono sui possibili effetti negativi a lungo termine: la forte spinta promozionale rischia di comprimere i margini di profitto e di innalzare le aspettative dei consumatori, influenzando negativamente il commercio natalizio.
Il Black Friday, Venerdì Nero, ormai divenuto un fenomeno globale, continua a evolversi, trasformando il panorama del commercio con vantaggi immediati per i consumatori e sfide strategiche per i commercianti.