Bonifica di Bussi, Di Marco: “La comunità aspetta risarcimenti veri, non promesse in campagna elettorale”

Bonifica Bussi: risarcimento comunità. Di Marco chiede atti concreti e accusa Edison: “Basta promesse elettorali”.

Bonifica Bussi: risarcimento comunità, Di Marco attacca Edison

“La pena non è uno slogan: la comunità di Bussi merita giustizia, non dichiarazioni d’intenti”

Un incontro partecipato per fare chiarezza sulla bonifica del sito di Bussi

Sala consiliare gremita a Bussi per l’incontro “Bonifiche e rilancio economico, risanamento e opportunità di sviluppo”, dedicato alla bonifica dei territori interessati dalla discarica di Bussi. L’iniziativa, promossa dal consigliere regionale PD Antonio Di Marco, vicepresidente della Commissione Ambiente e Territorio del Consiglio regionale, ha visto la partecipazione di figure politiche e istituzionali di rilievo.

Erano presenti Daniele Marinelli (segretario regionale PD), Carmen Ranalli (segretaria provinciale), Gianni Chiacchia(capogruppo provinciale PD), Carmine Di Carlo (capogruppo comunale di Bussi), l’avvocato Matteo Di Tonno (già legale della Provincia di Pescara), Silvio Paolucci (capogruppo PD in consiglio regionale), i consiglieri Sandro Marianie Pierpaolo Pietrucci, e l’onorevole Luciano D’Alfonso.

Sala consiliare gremita a Bussi per l’incontro “Bonifiche e rilancio economico, risanamento e opportunità di sviluppo”

“Quattro nodi ancora irrisolti e una transazione mai passata da appalto pubblico: ora basta silenzi

Di Marco: “La reindustrializzazione si fa con atti concreti, non con promesse”

“La rinaturalizzazione di un sito interessato da una discarica di veleni nascosta per anni non si fa con una dichiarazione di intenti, come quella confezionata il giorno dopo la nostra mobilitazione da Edison, nella stessa sala consiliare dove meno di 24 ore prima avevamo chiesto chiarezza sui tempi della bonifica, risarcimenti alla comunità e un piano dettagliato e coerente di reindustrializzazione di Bussi e di tutti gli altri Comuni dell’asta fluviale ricompresi nel SIN e nelle conseguenze di ciò che è accaduto in quei luoghi”, ha dichiarato il consigliere Antonio Di Marco.

“La comunità aspetta risposte, non slogan: Edison deve impegnarsi formalmente”

Bonifica Bussi: risarcimento comunità ancora lontano tra ritardi, incertezze e accuse a Edison

Di Marco sottolinea come sia fondamentale mantenere alta l’attenzione:

“Era importante fare il punto della situazione e ringrazio tutti gli intervenuti, ieri, che hanno messo un proprio tassello, ma qualunque novità annunciata ora, a ‘ristoro’ tardivo e in piena campagna elettorale deve essere davvero grande sulla bonifica e sul futuro di tutto il SIN di Bussi”.

Secondo il consigliere, l’impegno espresso da Edison è privo di documentazione formale e non può essere considerato sufficiente. Ha ricordato che:

“Il soggetto inquinatore, Edison, è stato individuato con un’ordinanza che porta la mia firma da presidente della Provincia di Pescara. Non possiamo accettare che venga fatta passare come ‘pena’ una semplice dichiarazione”.

“Serve un patto pubblico e condiviso: ora tocca ai Comuni far valere i propri diritti”

I quattro punti cardine da affrontare

Nel corso dell’evento, Di Marco ha rilanciato quattro punti fermi, che rimangono al centro della battaglia politica e istituzionale per la rinascita del territorio:

  1. Tempi di bonifica: verificare quelli previsti da Edison e valutare come la Regione Abruzzo può supportare concretamente la comunità.

  2. Piano di reindustrializzazione: conoscere la strategia regionale per far tornare Bussi un polo di economia reale e sostenibile.

  3. Tagli ferroviari e sviluppo: comprendere, insieme a RFI e Regione, l’impatto della soppressione delle stazioni (Bussi, Piano d’Orta, Tocco) sull’attrattività industriale.

  4. Risarcimenti mancati: rivendicare il ristoro che Edison avrebbe dovuto riconoscere ai territori, ma che è stato ridotto a una transazione di soli 3 milioni per la sola Provincia, destinata alla realizzazione del liceo Marconi di Pescara.

“Quella transazione fatta con Edison riguarda solo la Provincia. In cambio, l’Ente ha rinunciato a pretendere altro. Così il territorio è rimasto privo del necessario e legittimo ristoro”, ha affermato Di Marco.

“Bussi non deve più essere presa in giro: serve giustizia per un disastro ambientale ignorato troppo a lungo”

“Le comunità dell’asta fluviale hanno diritto a un risarcimento equo”

Il consigliere ha inoltre evidenziato che non solo Bussi, ma tutti i Comuni lungo l’asta fluviale sono stati esposti alle conseguenze della discarica e devono ricevere un equo risarcimento.

“Un privato che ritiene di dare fondi a un Ente pubblico fa una sponsorizzazione, ma la transazione in questione non è passata per un appalto pubblico come richiede la legge. Ora i Comuni, le forze politiche della provincia, noi consiglieri regionali, ci muoveremo perché ciò accada attraverso atti pubblici e condivisi”.

Bonifica Bussi: risarcimento comunità necessario. “La storia non si cancella, servono azioni formali e trasparenti”

Di Marco ha concluso con un messaggio chiaro:

“Qualunque azione o ristoro annunciato da Edison a Bussi, non sia a parole. Altrimenti non potrà essere accolto né come liberalità, né come risarcimento. Quello che è accaduto è scandaloso e queste comunità non possono essere prese più in giro”.

La Redazione de La Dolce Vita
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