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Guardie Ittiche vs Predoni: La Battaglia per il Fiume Pescara

Bracconaggio Ittico del fiume Pescara: La Lotta delle Guardie Ittiche Volontarie

Il bracconaggio ittico del fiume Pescara è un problema in rapida crescita, che sta attirando l’attenzione delle autorità locali e della cittadinanza. Il Cav. Luigi Di Benedetto, presidente della Guardia Civile Ambientale e responsabile della II° Sezione delle guardie ittiche volontarie, ha recentemente lanciato un allarme sulla mattanza quotidiana di cefali e altre specie, operata da gruppi di predoni, spesso provenienti dall’Est Europa, che approdano nella zona per praticare una pesca massiva e illegale.

Un Problema Fuori Controllo: Pesca Illegale e Commercio di Cefali Senza Controlli

Gli ultimi resoconti rivelano che questi gruppi di pescatori abusivi si posizionano lungo il porto canale, tra le barche e sul molo, catturando in breve tempo centinaia di cefali, utilizzando canne da pesca e mulinelli resistenti.

La Mancanza di Tracciabilità

L’eccessiva quantità di pesce catturato e la mancanza di tracciabilità pongono rischi per la salute pubblica, soprattutto considerando che il porto canale è una zona NO KILL, dove è obbligatorio rilasciare i pesci catturati e dove la pesca è severamente regolamentata.

Disposizioni di Legge

La legge regionale sulla pesca sportiva vieta infatti il metodo dello “strappo” con ancorette, proprio per evitare danni irreversibili alla fauna ittica.

Controlli Intensificati: Sanzioni Elevate e Identificazione dei Predatori

Per contrastare questa pratica illegale, le guardie ittiche della Guardia Civile Ambientale hanno intensificato i controlli nel 2023-2024, collaborando con la Guardia Costiera di Pescara per accedere alle aree portuali.

Il Servizio Diurno e Notturno

Durante le ispezioni, le guardie hanno svolto oltre 80 servizi diurni e notturni, elevando sanzioni per un totale di oltre 17.000 euro. Solo nelle ultime settimane, tra settembre e ottobre 2024, sono state emesse multe per oltre 8.000 euro contro persone sorprese a pescare illegalmente.

Un Fenomeno in Crescita: L’Appello della Guardia Civile Ambientale

Nonostante l’impegno delle guardie ittiche, i predatori di cefali continuano a rappresentare una sfida complessa, con episodi di violenza registrati nei confronti di chi tenta di fermare la pesca abusiva. Di frequente, le guardie volontarie, in qualità di Pubblici Ufficiali e Agenti di Polizia Giudiziaria, scoprono persone con precedenti penali durante i loro pattugliamenti.

Convegno per Sensibilizzare sul Bracconaggio: Appuntamento il 31 Ottobre 2024

Per sensibilizzare le autorità e il pubblico su questo fenomeno, la Guardia Civile Ambientale ha organizzato un convegno che si terrà il 31 ottobre 2024 alle ore 16:00 presso il Circolo Nautico di Silvi Marina.

Il Patrocinio

L’evento, patrocinato dal Presidente Dott. Mario Gattone, affronterà i temi del bracconaggio della fauna ittica e i pericoli sanitari correlati. Interverranno esperti come il Dott. Gianluca Milillo, presidente del Nuovo Saline, e il Dott. Filippo Morrone, presidente dell’Associazione Pescarese Ornicoltori Associata alla FOI.

Il Bracconaggio ittico del Fiume Pescara è Un Problema Urgente

Attraverso iniziative come questa, la Guardia Civile Ambientale intende portare l’attenzione su un problema urgente e diffondere la consapevolezza dei rischi ambientali e sanitari legati al bracconaggio ittico nel territorio di Pescara.