Scopri la storia di successo dei calciatori abruzzesi nel calcio italiano, da Fabio Grosso a Marco Verratti. Conosci i talenti che hanno lasciato un segno nella Serie A e oltre.
Introduzione alla grandezza della Serie A e dei calciatori italiani
La Serie A è uno dei campionati calcistici più prestigiosi al mondo e negli anni ha attirato le attenzioni degli appassionati di tutto il mondo. Questo perché nel nostro Paese hanno giocato alcuni dei più grandi calciatori di sempre. Basti pensare ai vari Maradona, Van Basten, Ronaldo il Fenomeno e Cristiano Ronaldo, ma anche ai tanti talenti nati e cresciuti in Italia come Mazzola, Riva, Baresi, Maldini, Rivera, Totti, Del Piero, Buffon.
Insomma, in qualunque epoca ci sono stati fuoriclasse tali da essere in grado di aumentare l’interesse per la Serie A e, a proposito dei campioni italiani, ci sono alcune regioni che hanno dato al calcio tanti talenti che crescendo poi si sono affermati ai più alti livelli. Alcuni di questi sono diventati campioni del mondo pur provenendo da piccole realtà di provincia e dopo una lunga trafila nelle serie minori dove sono riusciti ad imporsi e ad ottenere risultati importanti, talvolta andando anche contro ogni pronostico come ad esempio quote e previsioni che si possono trovare sulla pagina della Serie B di Betway.
L’influenza dell’Abruzzo nel mondo dello sport
Tra queste regioni ha contribuito molto anche l’Abruzzo da cui provengono tanti big del calcio e dello sport in generale. Uno di questi, ad esempio, è un cestista e oggi gioca in NBA, la più importante lega di basket del mondo, dopo una lunga trafila in Italia e in Europa. Parliamo ovviamente di Simone Fontecchio, che pian piano si sta ritagliando uno spazio importante nella pallacanestro d’Oltreoceano.
Ma questo, come detto, è soltanto uno dei tanti esempi che si possono fare nelle varie discipline sportive, così come nel calcio, dove figurano almeno due campioni del mondo con la Nazionale italiana. Vediamo quindi chi sono i giocatori abruzzesi più forti della storia recente.
I calciatori abruzzesi più forti
Fabio Grosso e Massimo Oddo: due campioni del mondo abruzzesi
Partendo proprio dai campioni del mondo troviamo Fabio Grosso e Massimo Oddo. Il primo, sebbene sia nato a Roma, è di famiglia abruzzese e dopo la nascita è cresciuto a Pescara. La sua carriera parte proprio da quelle zone, prima al Renato Curi e poi al Chieti. Dopodiché, passa al Perugia, voluto da Serse Cosmi che lo colloca terzino sinistro. Fu la svolta della sua carriera dal momento che questa mossa del tecnico umbro gli consentirà di imporsi come uno dei giocatori italiani più forti nel suo ruolo della sua generazione e la convocazione in Nazionale da parte di Marcello Lippi che lo ha voluto negli undici titolari dall’inizio alla fine del Mondiale del 2006 lo dimostra ampiamente.
Anche Oddo è di Pescara e anche lui muove i primi passi nel calcio nelle giovanili del Renato Curi. Dopodiché, la chiamata del Milan, che lo gira in prestito a diverse squadre, e poi Napoli, Verona e Lazio, con la quale diventa uno dei migliori terzini in circolazione a tal punto, così come Grosso, da guadagnarsi la convocazione di Lippi per i Mondiali in Germania. A gennaio del 2007 passa al Milan, con il quale vince una Champions League al termine di quella stagione. Poi, Bayern Monaco, ancora Milan, e infine Lecce, con cui chiuderà la sua carriera da giocatore.
Eusebio Di Francesco: dal campo alla panchina
Un altro pescarese è Eusebio Di Francesco, oggi tecnico del Frosinone in Serie A. La sua prima squadra da giocatore è stata l’Empoli, che lo fa debuttare nel massimo campionato dove si affermerà anni più tardi con il Piacenza. La grande occasione arriva però con la chiamata della Roma, che gli dà ampio spazio. Fiducia ripagata da parte dell’allora centrocampista che si guadagna così anche la convocazione in Nazionale. Nel 2001 fa ritorno a Piacenza, dove gioca altre due stagioni prima di passare prima all’Ancona e infine al Perugia, sua ultima tappa calcistica da giocatore.
Morgan De Sanctis: il portiere abruzzese di successo
Altro big abruzzese del calcio italiano è stato Morgan De Sanctis, di Guardiagrele, in provincia di Chieti. Il classe ’77 è stato a lungo uno dei portieri migliori della sua generazione, che aveva in Buffon il punto di riferimento numero uno. È stato il suo vice agli Europei del 2012 persi in finale contro la Spagna e in carriera ha risposto a diverse convocazioni in Nazionale seppur difficilmente nel ruolo di titolare. La sua carriera è iniziata con il Pescara, che lo fa debuttare tra i professionisti. Poi, due anni alla Juventus e il passaggio all’Udinese, con cui arriva a giocare anche in Champions League. Nel 2007 lo chiama il Siviglia che dopo una stagione lo gira in prestito al Galatasaray. Ci penserà il Napoli a riportarlo in Italia e renderlo nuovamente protagonista in Serie A.
Marco Verratti: l’eccellenza abruzzese nel calcio mondiale
Infine, menzione speciale per Marco Verratti che, nonostante non abbia mai giocato in Serie A, è in assoluto uno dei migliori, se non il miglior giocatore abruzzese della storia. D’altronde, lo dice la sua carriera, in gran parte legata al Paris Saint-Germain, che nel 2012 brucia la concorrenza per portarlo da Pescara all’ombra della Torre Eiffel. Qui rimane per ben undici anni, giocando partite di livello mondiale in Champions e laureandosi campione d’Europa nel 2021 nella storica finale di Wembley vinta dagli azzurri ai rigori contro l’Inghilterra.