Calciomercato: talenti abruzzesi seguiti da club di A e B. Di Renzo analizza il mercato e il futuro di Dagasso, Postiglione e Delle Monache.
Calciomercato: talenti abruzzesi nel mirino di club di A e B
PESCARA – Il procuratore pescarese Carlo Di Renzo ha detto la sua sulla sessione invernale di mercato che ha da poco chiuso i battenti. A lui abbiamo chiesto anche un giudizio sui tanti giocatori da lui assisiti. Molti dei quali sono giovani talenti abruzzesi come Matteo Dagasso del Pescara, Nicolò Postiglione del Monza e Marco Delle Monache del Lecce.
Chiusura del mercato: il bilancio di Carlo Di Renzo
In questi giorni ha tenuto banco il calciomercato. La sessione invernale ha chiuso i battenti lunedì a mezzanotte. Sono state giornate di febbrili trattative per gli addetti ai lavori, che si sono ritrovati all’hotel Sheraton di Milano. Con l’agente Fifa pescarese Carlo Di Renzo abbiamo fatto un bilancio di questo mercato invernale. Focalizzando l’attenzione sui calciatori che sono finiti sui taccuini dei direttori sportivi. Così come Facundo Lescano, assistito proprio da Di Renzo e che ha lasciato il Trapani per approdare all’Avellino. L’argentino ha messo a segno 17 gol nella prima parte di stagione a Trapani. E poi si è presentato con una doppietta all’esordio con la maglia dell’Avellino contro la Turris. Anche lui in passato ha vestito la maglia del Pescara.
Tante richieste per Dagasso, ma resta a Pescara
La CDR Sport Management di Carlo Di Renzo annovera tanti giovani talenti abruzzesi. Uno di questi è Matteo Dagasso, centrocampista classe 2005 che già dallo scorso anno si sta mettendo in luce nel Pescara. Si tratta di un giocatore abruzzese di Penne, un prodotto del settore giovanile biancazzurro. Tante società, anche di A e di B hanno richiesto il calciatore. Ma Dagasso ha scelto di restare a Pescara, almeno fino al termine della stagione.
Postiglione e Delle Monache: prospettive per il futuro
Un percorso simile è stato fatto da Nicolò Postiglione, già dallo scorso anno nel Monza. Si tratta di un difensore classe 2005 cresciuto nella primavera del Pescara guidata in quelle stagioni da Gigi Iervese, con cui ha vinto un campionato di Primavera 2 nel 2021.
Postiglione dopo un girone di andata da assoluto protagonista nel Chieti si è trasferito nella squadra brianzola che milita in serie A. Attualmente sta giocando con la formazione primavera, ma è entrato in pianta stabile nel giro della prima squadra e figura spesso nella lista dei convocati attendendo il giorno dell’esordio in serie A. Postiglione è molto legato al Chieti, la squadra della sua città.
E di recente nel corso di Chieti-Ancona è tornato all’Angelini per salutare i tifosi neroverdi. È cresciuto nel Pescara anche Marco Delle Monache, talento di Cappelle sul Tavo classe 2005 attualmente in forza alla primavera del Lecce.
Giovanni Di Renzo: dal Latina al Venezia, passando per la Vis Pesaro
Diverso il percorso di Giovanni Di Renzo, classe 2002, che si è messo in luce nelle ultime stagioni. Anche lui ha avuto modo di giocare nel Chieti, la squadra della sua città. E dopo una splendida annata in maglia neroverde nella stagione 2022-2023 è arrivata la chiamata del Latina in serie C lo scorso anno.
È notizia di qualche giorno fa il suo approdo al Venezia, altra squadra di serie A, che lo ha girato in prestito alla Vis Pesaro in serie C.
Facundo Lescano si è presentato subito con una doppietta all’esordio con la maglia dell’Avellino…
«Il calciatore ha delle qualità indiscusse. È una garanzia, una sentenza. Lescano garantisce gol e chi prova a vincere lo chiama. L’Avellino è un club di prestigio, ha provato a fare un colpo per dare una sterzata al campionato».
Fino ad adesso campionato da protagonista per Matteo Dagasso, che domenica scorsa ha anche firmato il gol del pari contro l’Entella. Il giocatore ha deciso di restare a Pescara nonostante le tante offerte. Come è maturata questa decisione?
«Su Dagasso ci sono tanti club. È molto attenzionato, un calciatore del genere è difficile spostarlo. L’accordo era che se fosse arrivata un’offerta da un club disposto a lasciarlo a Pescara si poteva fare. Poi a giugno le cose si riapriranno, il calciatore merita palcoscenici diversi. Un club di serie A, due di B e un club spagnolo sono interessati al calciatore».
Nicolò Postiglione sta giocando nella primavera del Monza già dallo scorso anno, ma è già nel giro della prima squadra da tempo. Quanto manca al suo esordio in A?
«Il problema è che è capitato in un club che ha grosse difficoltà in prima squadra. È difficile far esordire un giovane. Se questo non succede il suo percorso sarà lontano da Monza. A fine anno si tirerà una linea ed eventualmente si troverà un club disposto a farlo giocare. Adesso non è il momento di discutere con il Monza. A fine anno si capirà dove continuerà il percorso di Postiglione. C’è da discutere il rinnovo o un eventuale trasferimento. Il suo contratto scade il 30 giugno 2026».
Un altro talento abruzzese da lei assistito è Marco Delle Monache. Il giocatore è stato prelevato in estate dal Lecce e attualmente sta giocando con la formazione primavera. La sua avventura alla Sampdoria non è andata come ci si attendeva…
«Diciamo che l’avventura alla Sampdoria non è andata per la situazione della Sampdoria che non lo ha atteso e per gli errori del ragazzo. È arrivata l’offerta importante di Corvino (direttore dell’area tecnica del Lecce, ndr) e a quel punto si è preso in esame il Lecce. Il percorso può sembrare controproducente ma Corvino ha scommesso su Delle Monache per stare nella rosa del Lecce. Noi ci crediamo tanto su Marco, ha delle doti fuori dal comune. Il ragazzo è cresciuto ed ha fatto benissimo nell’ultimo mese e mezzo».
Giovanni Di Renzo in chiusura di mercato è andato in prestito alla Vis Pesaro, scelta finalizzata a cercare maggiore spazio rispetto a quello avuto a Latina?
«No. Giovanni di spazio ne stava avendo, giocava titolare nel Latina. Ma guadagnava il minimo di contratto. Lo ha preso il Venezia ed ha deciso di lasciarlo a Pesaro. A fine anno vedremo, se Giovanni avrà fatto il salto di qualità ci sarà il Venezia, oppure per lui continuerà il suo percorso di crescita in C. Consideriamo che Di Renzo fino a due anni fa giocava in D con il Chieti».
Da addetto ai lavori, come giudica il mercato invernale condotto dal Pescara?
«Il mercato di gennaio è molto difficile. Bisogna cercare giocatori che non giocano in altri club. Bisogna aspettare per capire se è stato un mercato di aiuto o transitorio. Secondo me il Pescara avrebbe dovuto prendere un altro attaccante. Ma sono arrivati giocatori come Kraja, come Letizia che ha molta esperienza. Alberti bisogna capire come sta fisicamente e se ha bisogno di troppo tempo per rimettersi in carreggiata. Io avrei preso un altro attaccante a supporto di Alberti».