Dal 15 al 18 maggio 2025 l’Abruzzo ospita la Convention Donne del Vino con degustazioni, incontri e tour tra eccellenze enologiche.
Convention Donne del Vino 2025: l’Abruzzo tra vitigni e territorio
Un evento che unisce tradizione, paesaggio e innovazione nel cuore del vino italiano
“Sai che uno degli eventi più attesi del mondo enologico al femminile farà tappa in Abruzzo nel 2025? Scopri cosa succederà tra il 15 e il 18 maggio!”
Sarà l’Abruzzo ad ospitare la Convention Nazionale delle Donne del Vino. Si tratta dell’appuntamento annuale organizzato dall’associazione che riunisce le rappresentanti al femminile del mondo enologico italiano: produttrici, comunicatrici e sommelier.
L’evento si svolgerà dal 15 al 18 maggio 2025. È stato presentato ieri, durante la terza giornata di Vinitaly, nel corso di una conferenza stampa ospitata nell’area eventi del Consorzio Tutela Vini d’Abruzzo.
Convention Donne del Vino 2025: l’Abruzzo protagonista del vino al femminile
“Vuoi scoprire i luoghi più suggestivi d’Abruzzo attraverso il vino e la voce delle sue produttrici? Ecco il programma della convention!”
A presentare il programma della Convention Donne del Vino, che si preannuncia come un vero e proprio viaggio tra paesaggi mozzafiato, storia e tradizioni millenarie, sono stati diversi protagonisti del settore.
In particolare, sono intervenuti Paola Longo, vicepresidente dell’associazione Le Donne del Vino, ed Emanuele Imprudente, assessore all’Agricoltura della Regione Abruzzo.
A seguire, hanno preso la parola anche Alessandro Nicodemi, presidente del Consorzio Tutela Vini d’Abruzzo, Martina Danelli Mastrangelo, delegata regionale per l’Abruzzo, e la giornalista Jenny Viant Gomez, consigliera dell’associazione.
Insieme, hanno delineato un programma che unisce cultura, identità territoriale e valorizzazione dei vitigni simbolo della regione.
Donne del Vino 2025: tra eccellenze enologiche e borghi autentici abruzzesi
“Immagina di degustare un Montepulciano d’Abruzzo su un trabocco affacciato sull’Adriatico… questo sogno diventa realtà alla Convention Donne del Vino!”
Le 4 giornate saranno l’occasione per conoscere da vicino le peculiarità dei vitigni simbolo della regione, come il Montepulciano d’Abruzzo, il Trebbiano d’Abruzzo, il Pecorino e la Passerina, attraverso degustazioni guidate da giornalisti nazionali come Antonio Paolini e Adua Villa, e incontri con produttrici locali.
Il viaggio sarà anche un itinerario esperienziale che attraversa alcuni dei luoghi più affascinanti dell’Abruzzo.
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Si inizierà il 15 maggio con una tappa sulla Costa dei Trabocchi.
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Il 16 maggio sarà la volta di Nocciano, con visita alle cantine Chiusa Grande e Bosco Nestore con il museo antropologico sulla civiltà contadina, e il castello di Semivicoli di proprietà di Masciarelli.
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Il 17 maggio il percorso farà tappa a L’Aquila, per scoprire la storia del capoluogo abruzzese, ma anche per partecipare al convegno Coltivare Scenari Futuri, parte di Vinorum, il festival sul vino abruzzese promosso da Consorzio di Tutela Vini d’Abruzzo e Regione.
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Infine, il 18 maggio, la convention si concluderà alla scoperta dell’Abbazia di Propezzano, nel teramano.
Coltivare scenari futuri: il convegno a L’Aquila
Il convegno di L’Aquila sarà un’occasione di confronto con interventi di esperti e aziende leader del settore su temi chiave per il futuro dell’enologia:
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Intelligenza artificiale e innovazione in viticoltura
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Sostenibilità e packaging del futuro
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Le nuove frontiere della finanza nel mondo del vino
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Il ruolo del vetro nella filiera vitivinicola
Il Cerasuolo d’Abruzzo punta al futuro
“Lo sapevi che l’Abruzzo sta lavorando a un disciplinare per proteggere il colore del suo vino più identitario?”
Tra gli appuntamenti di punta della terza giornata del Vinitaly anche la masterclass “Cerasuolo d’Abruzzo, un assaggio del futuro” guidata da Filippo Bartolotta, un viaggio nel tempo di uno dei vini più rappresentativi della regione.
“Siamo impegnati” – ha annunciato il presidente del Consorzio Tutela, Alessandro Nicodemi – “in un progetto per definire un disciplinare del colore del Cerasuolo d’Abruzzo, per blindare questo vino così identitario, per distinguerci da altre tonalità di rosati che non fanno parte né del carattere del nostro vino e né della nostra storia e tradizione”.
Vini d’Abruzzo e cucina giapponese: un connubio vincente
“Vuoi assaggiare il vino abruzzese come lo fanno in Giappone? Scopri il concorso che unisce 160 ristoranti giapponesi all’eccellenza d’Abruzzo!”
Spazio anche alla presentazione di “Vini d’Abruzzo by the glass”, il concorso organizzato dal Consorzio per far conoscere ai consumatori gli abbinamenti con la cucina locale dei vini abruzzesi. L’iniziativa, che si svolge ogni anno a novembre, coinvolge oltre 160 ristoranti in tutto il Giappone e nel 2025 giunge alla sua sesta edizione.
Filiera biologica e territori d’eccellenza
Infine, sempre nell’area consortile, si è svolta la conferenza sul progetto “La filiera del vino biologico di eccellenza” delle Regioni del Centro-Sud Italia, a cura della CIA L’Aquila-Teramo, con focus sulle buone pratiche, la sostenibilità e la valorizzazione dei territori.