fbpx

Un Sesto del Cibo Mondiale a Rischio: Allarme UNCCD sul Degrado dei Pascoli

Il rapporto della Convenzione delle Nazioni Unite per Combattere la Desertificazione (UNCCD)

Un recente rapporto della Convenzione delle Nazioni Unite per Combattere la Desertificazione (UNCCD) ha lanciato un allarme preoccupante: ben il 50% di tutti i pascoli a livello globale sono degradati, mettendo a rischio 1/6 dell’approvvigionamento alimentare dell’umanità e 1/3 della riserva di carbonio della Terra.

Cause del Degrado dei Pascoli

Il rapporto, pubblicato la scorsa settimana, identifica diverse cause alla base del degrado dei pascoli. Tra queste, i cambiamenti nell’uso della terra, come la conversione dei pascoli in terreni coltivati, l’aumento della domanda di cibo, fibre e combustibili, il pascolo eccessivo, l’abbandono e politiche che incentivano l’eccessivo sfruttamento. Inoltre, questi fattori hanno contribuito in maniera significativa al deterioramento di questi preziosi ecosistemi.

Importanza della Consapevolezza Pubblica

Uno degli aspetti critici evidenziati dal rapporto è la scarsa comprensione e consapevolezza pubblica riguardo ai pascoli. Inoltre,  la mancanza di dati affidabili e di attenzione compromette la gestione sostenibile di queste aree, che svolgono un ruolo fondamentale per l’approvvigionamento alimentare e la regolazione del clima.

Necessità di Pratiche Agricole Rigenerative

Praveena Sridhar, CTO del movimento Salva il Suolo, ha sottolineato l’importanza di aumentare la materia organica del suolo per proteggere i pascoli e il sistema alimentare globale. Sridhar afferma che “le pratiche agricole rigenerative che aumentano la materia organica nei nostri terreni possono ripristinare molti dei nostri pascoli e fare in modo che i nostri terreni coltivati esistenti possano produrre cibo più ricco di nutrienti per la popolazione mondiale in crescita, senza doverli espandere ulteriormente.”

Salva il Suolo: Iniziative e Esempi

Il movimento Salva il Suolo ha catalogato e pubblicato pratiche di gestione sostenibile del suolo per i pascoli e le aree di foraggiamento. Tra queste, il pascolo a rotazione è un esempio di gestione rigenerativa che ripristina la copertura vegetale autoctona e la biodiversità, beneficiando pastori e bestiame.

COP16: Un Momento Cruciale per l’Azione Politica

Gli esperti indicano la COP16 della UNCCD, che si terrà a Riyadh a dicembre, come un momento cruciale per un’azione politica concertata per proteggere le praterie e i terreni agricoli esistenti. Sridhar sottolinea l’importanza di comprendere le condizioni socio-economiche delle comunità pastorali e di sostenerle con strumenti per una gestione sostenibile dei pascoli.

La Voce delle Comunità Pastorali

Ibrahim Thiaw, Sottosegretario Generale e Segretario Esecutivo dell’UNCCD, evidenzia come le comunità pastorali, nonostante siano composte da mezzo miliardo di individui, siano spesso trascurate e marginalizzate. Inoltre, Thiaw sostiene che è essenziale riconoscere le loro preziose conoscenze e contribuire al loro sostentamento attraverso politiche inclusive.

Esempio di Agricoltura Rigenerativa: Kelvin Jones

Kelvin Jones, agricoltore lattiero-caseario di quinta generazione nel bacino di Murray Darling, in Australia, è un esempio di pratiche agricole rigenerative. Jones pratica il pascolo a rotazione, le colture senza lavorazione del terreno, il riciclo dell’acqua e l’agricoltura di precisione, migliorando così la sostenibilità ambientale e finanziaria della sua azienda agricola.

Kelvin, insieme alla moglie Kerrie e ai loro cinque figli, dimostra che un suolo sano non solo è benefico per l’ambiente, ma anche per la redditività dell’agricoltura.

Ulteriori Informazioni e Raccomandazioni

Il rapporto completo dell’UNCCD, intitolato “Global Land Outlook Thematic Report on Rangelands and Pastoralists”, è stato lanciato a Ulaanbaatar, Mongolia, e fornisce una visione dettagliata sullo stato dei pascoli globali e sulle pratiche di gestione sostenibile.

Il movimento Salva il Suolo continua a sensibilizzare il pubblico sulla crisi del degrado del suolo e a promuovere cambiamenti nelle politiche a favore della salute del suolo. Per ulteriori informazioni e raccomandazioni politiche, visitare il sito Save Soil o contattare con mail.