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Parcheggi all’ex Fea: Di Marco e Presutti denunciano l’inerzia di Marsilio e Masci

Criticato l’Immobilismo del Presidente della Regione Abruzzo

Il consigliere regionale Antonio Di Marco, vicepresidente della commissione consiliare infrastrutture, insieme al consigliere comunale del PD Marco Presutti, ha duramente criticato l’immobilismo del presidente della Regione Abruzzo, Marco Marsilio, e del sindaco di Pescara, Carlo Masci, in merito all’utilizzo estivo dell’area esterna dell’ex Fea come parcheggio pubblico a pagamento.

Unanime approvazione del Consiglio regionale e comunale

Le critiche dei due consiglieri nascono dal fatto che il Consiglio regionale e quello comunale di Pescara avevano deciso all’unanimità di utilizzare l’area esterna dell’ex Fea come parcheggio estivo. Le maggioranze di centrodestra di entrambe le assemblee avevano approvato le proposte, sottolineando l’urgenza di agire per risolvere l’emergenza parcheggi sentita nella città.

Indifferenza e mancanza di risposte

Di Marco e Presutti hanno espresso il loro disappunto per la mancanza di azioni concrete da parte dell’amministrazione regionale e comunale. “Non si è mosso un dito per concretizzare tale intenzione da quando entrambe le proposte sono state approvate. È evidente che chi governa la Regione e la città di Pescara non considera l’emergenza parcheggi, più volte denunciata anche dalle associazioni dei commercianti, una questione di prioritaria importanza”, hanno dichiarato i due consiglieri.

Un problema urgente senza soluzione

I consiglieri hanno inoltre evidenziato come la risoluzione e l’ordine del giorno presentati mirassero a fornire un contributo concreto per affrontare un problema urgente, ossia la penuria di parcheggi. L’Amministrazione stessa ha lamentato più volte questo problema, ma finora non ha dato risposte concrete né ha cercato di risolvere l’emergenza. Di Marco e Presutti hanno suggerito che sarebbe stato possibile risolvere facilmente la situazione adeguando il piazzale ex Fea e mettendolo a disposizione per la sosta estiva, come accaduto in passato, generando anche introiti per il Comune.

Interrogazione urgente in arrivo

“Non avendo avuto notizia del perché ciò non sia accaduto, sarà un’interrogazione urgente all’esecutivo pescarese a chiarire dubbi e interrogativi”, hanno concluso i due consiglieri, annunciando che chiederanno ufficialmente ragione di tale grave disinteresse a una proposta accolta da tutte le forze politiche.