Opere d’Arte di Deborah Salvatori Rinaldi
Un connubio tra arte e sport. Il tutto all’interno della Notte Gialla di Chieti Scalo. Che è stata l’occasione per poter ammirare le opere Deborah Salvatori Rinaldi. L’artista ha dato vita ad opere in grado di esprimere le emozioni dello sport, attraverso i colori delle divise di gioco.
Organizzazione Curata dall’Associazione “Centro Studi Sport & Valori”
L’organizzazione dell’evento è stata curata dall’associazione “Centro Studi Sport & Valori”, presieduta da Luigi Milozzi. Con la collaborazione di Marisa Tiberio, Presidente del Terziario Donna Confcommercio di Chieti.
Esposizione Precedente nel Chiostro del Convitto G. Vico
Tra l’altro le opere della Salvatori erano già state esposte lo scorso primo settembre, sempre a Chieti, all’interno del chiostro del convitto G. Vico. Nel corso di un’altra serata all’insegna di sport ed emozioni.
La Storia di un’Artista-Calciatrice di Origini Abruzzesi
Quella della Salvatori è la storia di un’artista-calciatrice di origini abruzzesi: «Ho lasciato l’Abruzzo per il calcio e sono tornata grazie a un’altra passione: l’arte. Cosa vorrebbero esprimere le mie tele? Tre parole: ricordi, storia ed emozioni. Incorniciare la maglia della propria squadra del cuore o del campione, va oltre lo sport per un tifoso e per l’atleta stesso. Significa raccontare una storia», ha spiegato l’artista.
Esperienze Calcistiche della Salvatori
Sotto il profilo calcistico, la Salvatori milita attualmente nella Ternana. E può vantare esperienze negli Stati Uniti e in Spagna. Oltre ad un passato nelle file del Milan.
Grande Successo di Pubblico per gli Eventi Scalini
Gli Eventi Scalini hanno raccolto un grande successo di pubblico. A giudicare dalle tante presenze dello scorso week-end. Un fiume di gente tra piazzale Marconi e le strade limitrofe. Attraverso un’area pedonale che complessivamente si è snodata per due chilometri.
Musica e Altre Attrazioni
Oltre all’arte tanta musica, con le esibizioni delle cover band. Insomma, non è mancato davvero nulla in queste notti dello Scalo.
di Daniele Rossi