Difendere le Scuole Interne. “Le scuole sono l’anima dei comuni, lavoriamo insieme per evitare le chiusure”
L’associazione di Comuni Autonomie Locali Italiane (ALI) Abruzzo lancia un appello urgente difendere le scuole interne. Contro le recenti proposte di dimensionamento scolastico presentate dalla Regione, l’accusa per queste scelte che, penalizzano le aree interne e hanno un impatto negativo sulle comunità locali.
Le Proposte di Accorpamento Scolastico e le Aree Interne
La sezione abruzzese di ALI critica il piano di dimensionamento scolastico, che prevede la soppressione e l’accorpamento di scuole in diverse province, poiché danneggia in particolare le aree interne. In particolare, la proposta interessa principalmente la provincia di Teramo, con un accorpamento e una soppressione, e la provincia di Chieti, con tre accorpamenti totali. ALI sottolinea che ben 3 dei 5 dimensionamenti riguardano le zone interne, dove il sistema educativo locale è già particolarmente fragile.
Contro La Decisione
L’associazione sostiene che questa decisione contrasti con le indicazioni della Legge di Bilancio 2023 e del relativo decreto ministeriale, che raccomandano invece di valorizzare e rafforzare i servizi nelle aree marginali. L’accorpamento delle scuole ridurrà il personale amministrativo e docente, aggravando ulteriormente le difficoltà per studenti e famiglie, già alle prese con una realtà socio-economica complessa.
Il Caso del Film “Un Mondo a Parte”
ALI Abruzzo evidenzia una contraddizione tra la realtà e le narrazioni cinematografiche. Infatti, il film Un mondo a parte, girato in Abruzzo, ha portato all’attenzione del grande pubblico le difficoltà delle aree interne. Nonostante l’impatto emotivo dell’opera, sembra che non siano stati tratti gli insegnamenti necessari per proteggere i piccoli comuni e le zone marginali. ALI afferma che queste realtà devono essere tutelate e difese per prevenire l’ulteriore spopolamento e la diminuzione dei servizi essenziali.
L’Appello ai Rappresentanti Istituzionali
I sindaci e i rappresentanti degli istituti scolastici si preoccupano per la situazione, poiché, pur essendo stati invitati a formulare proposte, queste non sono state prese in considerazione nella pianificazione finale. Angelo Radica, nuovo presidente di ALI Abruzzo, afferma: “Chiediamo alla Regione Abruzzo di ascoltarci e di aprire un confronto serio per trovare insieme soluzioni e fermare questo lento abbandono dei territori”. ALI si impegna a bloccare il processo che minaccia la vita delle piccole comunità e a promuovere una gestione equilibrata delle risorse scolastiche, rispettando le peculiarità territoriali.
Le Difficoltà delle Periferie Territoriali
Francesco Menna, presidente della Provincia di Chieti e di ALI per la stessa provincia, sottolinea le difficoltà che gli abitanti delle periferie incontrano ogni giorno. “Chi vive nelle periferie paga due volte senza colpe, a causa delle difficoltà nell’accesso ai servizi e dei maggiori costi e complicazioni legate agli spostamenti”, afferma. Menna sostiene che, invece di penalizzare queste zone, si dovrebbe riconoscere il merito e il coraggio di chi sceglie di vivere e lavorare in esse, contribuendo così alla loro vitalità.
Un Futuro da Costruire Insieme: Difendere le Scuole Interne
Il messaggio è chiaro: non dobbiamo considerare la chiusura o l’accorpamento delle scuole come una soluzione, ma come un segnale di allarme. Le scuole rappresentano una parte vitale delle comunità locali, soprattutto in territori che lottano ogni giorno contro l’emigrazione e l’abbandono. ALI Abruzzo chiede alle istituzioni di riconsiderare il piano proposto per evitare che queste aree diventino ancora più isolate e vulnerabili. Difendere i piccoli comuni e le scuole locali non riguarda solo le opportunità educative, ma la salvaguardia del tessuto sociale e culturale dell’intera regione.