Evento Speciale Dedicato alla Storia e all’Eredità dell’ex Cementificio di Pescara
Il Dipartimento di Architettura dell’Università degli Studi “Gabriele d’Annunzio” di Chieti-Pescara ospiterà il prossimo 26 novembre 2024, alle ore 17:00, un evento speciale dedicato alla storia e all’eredità dell’ex cementificio di Pescara. L’appuntamento, che avrà luogo presso l’Aula Rossa del Polo di Pescara, presenterà il progetto fotografico “Memorie di Cemento”, una testimonianza visiva curata dal fotografo Luciano D’Angelo.
Un Progetto Fotografico Unico
“Memorie di Cemento” è un libro fotografico che documenta la storia di uno dei simboli più significativi dello sviluppo industriale di Pescara nel secondo dopoguerra. Costruito negli anni ‘50 sulle sponde del fiume, il cementificio è stato un pilastro fondamentale per l’occupazione locale e ha accompagnato la crescita economica e urbana della città. Attraverso l’obiettivo di Luciano D’Angelo, il libro cattura non solo gli spazi industriali abbandonati, ma anche le storie delle persone che hanno vissuto e lavorato in quei luoghi, dando vita a un emozionante viaggio nella memoria collettiva.
L’Evento e gli Interventi
La presentazione del libro sarà arricchita da numerosi interventi di esperti e autorità locali. Dopo i saluti istituzionali del professor Paolo Fusero, Direttore del Dipartimento di Architettura, e del Sindaco di Pescara, Carlo Masci, si susseguiranno gli interventi di Susanna Ferrini, Paolo Fusero, Alessandro Sonsini, Pierluigi Sacco, Claudio Valente e dello stesso autore Luciano D’Angelo.
Le Immagini del Passato e il Fascino del Cemento
Le fotografie contenute nel libro esplorano l’essenza di questo luogo della memoria, catturando immagini suggestive degli impianti industriali, dei silos e degli ambienti post-industriali che ancora oggi parlano del passato. Inoltre, dalle strutture enormi agli angoli nascosti, le fotografie di D’Angelo restituiscono l’atmosfera di un luogo che, seppur abbandonato, è intriso di storia, emozioni e significati. Le immagini sono arricchite dai ritratti degli ex operai che raccontano attraverso lo sguardo e la posa il vissuto di chi ha lavorato in quegli impianti.
Le parole di Luciano D’Angelo
Luciano D’Angelo descrive la sua esperienza con parole cariche di significato:
“Il cementificio ha sempre rappresentato lo sguardo della mia città che mi proteggeva nell’andare, e mi accoglieva nel tornare. In questo scenario quasi surreale, ho scoperto una bellezza inaspettata, quasi un’esposizione di opere d’arte contemporanea tra le rovine. La luce, protagonista silenziosa di questo racconto, penetra attraverso le finestre rotte e i soffitti crollati, accarezzando con delicatezza le superfici ruvide e arrugginite, rivelando ombre che sembrano custodire i ricordi di un tempo lontano.”
Un Luogo, Una Storia, l’Eredità dell’ex Cementificio di Pescara
Paolo Fusero, Direttore del Dipartimento di Architettura, evidenzia il valore simbolico di questo luogo abbandonato:
“Quasi nessuno di noi ha idea di che sensazioni si provino entrando a piedi nel micromondo della struttura abbandonata. L’atmosfera intrisa di storia industriale, gli scorci visuali tra i giganteschi impianti e gli skyline delle montagne, i silenzi surreali di un luogo circondato dai rumori, le atmosfere cangianti al mutare della luce del sole. L’immaginazione ci fa riportare su quel palcoscenico i suoi protagonisti: le maestranze che mettevano in scena ogni giorno la rappresentazione della vita di un’Italia, orgogliosa ed entusiasta.”
Un’Occasione Imperdibile
Il 26 novembre 2024, “Memorie di Cemento” offrirà non solo una riflessione sulla storia industriale di Pescara, ma anche un’opportunità di riscoprire attraverso la fotografia un capitolo importante della memoria collettiva della città. In questo contesto, l’evento rappresenta una fusione perfetta di arte, storia e testimonianze, che consentiranno al pubblico di essere trasportato in un passato che continua a vivere, silenzioso ma sempre presente. Inoltre, sarà un’occasione per riscoprire un patrimonio storico attraverso uno sguardo nuovo, che metterà in luce aspetti inediti di un’epoca che ha segnato la crescita e l’evoluzione di Pescara. Così facendo, ogni immagine diventerà un pezzo di una storia che, seppur lontana, è ancora in grado di emozionare e far riflettere.
Eredità dell’ex Cementificio di Pescara
Non perdere questa straordinaria occasione di esplorare la memoria di un’epoca attraverso gli occhi e l’obiettivo di Luciano D’Angelo, nel cuore pulsante di Pescara. Un’opportunità unica per rivivere la storia di un luogo che ha segnato profondamente l’identità della città, dove ogni angolo e ogni scatto raccontano un pezzo di passato che continua a vivere nel presente.