Resoconto della vittoria del Pescara contro il Pontedera nel primo match con l’esordio vincente di Cascione come allenatore.
Esordio vincente di Cascione sulla panchina del Pescara
Inizia con una vittoria l’avventura di Emmanuel Cascione sulla panchina del Pescara. I biancazzurri si impongono 1-0 contro il Pontedera all’Adriatico. Decide una rete di Merola al 44’. Un successo importante in chiave play-off. E che soprattutto rappresenta un’iniezione di fiducia per questo Pescara, che vive un momento non facile.
La contestazione della Curva Nord
Continua la contestazione dei tifosi. Per la terza volta Curva Nord rimasta vuota per tutto il primo tempo. Il presidente Sebastiani torna a sedersi in tribuna all’Adriatico.
Analisi della partita Pescara-Pontedera
Analisi tattica: come Cascione ha condotto il Pescara alla vittoria.
Cascione riparte dal 4-3-3 con Squizzato in cabina di regia. Dagasso e Aloi le mezz’ali. Tunjov fuori per scelta tecnica.
Nel Pontedera Canzi deve fare a meno dell’ex Simone Ganz. Sin dalle prime battute pressing alto del Pescara, che va ad aggredire il portatore. Biancazzurri che provano l’uno contro uno con gli esterni d’attacco. E cercano la superiorità numerica con le sovrapposizioni dei terzini, soprattutto con Milani sulla sinistra. Al 15’ grande azione in velocità di Merola sulla destra, che serve un assist al bacio per Cuppone. Ma l’attaccante calcia malamente e Vivoli intercetta.
Il Pescara prende in mano il pallino del gioco, ma senza mai alzare i ritmi. Pontedera più guardingo. Alla mezz’ora viene annullato un gol a Cuppone per fuorigioco. Posizione irregolare rilevata proprio davanti la linea di porta, dopo un’azione di sfondamento condotta da Merola.
Al 36’ ci prova Peli da fuori. Ma il suo tiro è facile preda di Plizzari. Al 41’ occasione per Accornero, che all’interno dell’area non centra la porta su un’azione partita dalla destra. Al 44’ è Merola a portare in vantaggio il Pescara.
Grande azione di Milani sulla fascia sinistra, cross basso su cui si avventa per primo Cuppone. Ma la sua conclusione è ribattuta da Vivoli. Che nulla può sul successivo tap in di Merola, al suo quindicesimo centro in stagione.
Nella ripresa al 20’ timido tentativo di Ianesi con un tiro a rientrare che termina fuori. Poi replica Seleri, con palla tra le braccia di Plizzari.
Il Pescara abbassa il baricentro per difendere il risultato e non correre rischi. Al 24’ Cascione mette dentro Sasanelli al centro dell’attacco al posto di Cuppone.
Il tecnico aveva già avuto l’attaccante alle sue dipendenze nella primavera del Sassuolo. Al 35’ Ignacchiti spara alto da due passi. Sempre al 35’ è il momento di Meazzi al posto di Accornero.
La strategia di Cascione: chiave del successo del Pescara
Il Pescara controlla agevolmente e si porta a casa una vittoria preziosa.
Le dichiarazioni post-partita di Cascione e Canzi
Esordio vincente di Cascione: Al termine del match, Cascione arriva sorridendo in sala stampa.
“Primo tempo meglio del secondo, siamo stati bravi sul palleggio a rallentare e giocare tra le linee con la mentalità giusta. Nel secondo tempo non ho avuto questa impressione, era più la cattiveria che la paura. Abbiamo fatto fatica a ripartire. Mi è piaciuto vedere ragazzi soffrire così come Merola e Cuppone, che ha fatto un lavoro sporco. Ha speso molto anche Sasanelli. Il Pontedera è stato bravo, ci hanno messo in difficoltà. Era importante per il morale. Nel secondo tempo non mi è piaciuto, ci siamo adattati a loro. Bisognava essere più veloci a verticalizzare, ma ci sarà tempo per lavorarci. Non c’è stata paura, ero tranquillo. Abbiamo sbagliato le ripartenze. Giocando troppo bassi si spende di più. Specialmente per gli attaccanti. Non avevamo più la forza e la lucidità. Dobbiamo lavorarci subito. Ci vuole più coraggio. Dovevamo stare più su con le mezze ali, che danno un po’ di pressione. Tunjov è una decisione semplice e tranquilla. Non è stato messo fuori, è solo una decisione tattica. Qualche ragazzo stava meglio. Tunjov è uno dei giocatori più forti della categoria quando sta al 100%. Si deve solo rimettersi a lavorare. Da parte mia c’è grandissima considerazione”.
Il tecnico del Pontedera Massimiliano Canzi invece mastica amaro: “Spiace perché meritavano di più. Loro sono stati più bravi di noi, l’hanno buttata dentro una volta. Il Pescara si è chiuso bene, si sono messi davati la porta. Gli spazi si sono ridotti e abbiamo fatto fatica. Dovevamo fare meglio nel primo tempo. Noi siamo stracontenti del nostro campionato, cerchiamo di arrivare il più in alto possibile per cercare di raggiungere i playoff”.
L’approccio tattico di Cascione nell’esordio vincente
Il tabellino di Pescara-Pontedera
PESCARA-PONTEDERA 1-0
PESCARA (4-3-3): Plizzari, Floriani Mussolini, Brosco, Mesik, Milani, Dagasso (24’ st De Marco), Squizzato, Aloi, Merola, Cuppone(24’st Sasanelli),Accornero(35’st Meazzi). A disp. Gasparini, Zandri, Di Pasquale, Masala, Pierno, Sasanelli, Meazzi, Capone, Straver, Moruzzi, De Marco, Franchini. All. Emmanuel Cascione
PONTEDERA (3-4-2-1): Vivioli, Calvani 1’st Pretato), Espeche, Guidi, Perretta, Provenzano(16’st Seleri), Lombardi(5’st Ignacchitti), Ambrosini(33’st Salvatori), Peli(16’st Angori), Ianesi,Delpupo. A disp. Lewis, Busi, Gagliardi, Angori, Martinelli, Pretato, Ignacchitti, Seleri, Salvatori. All. Massimiliano Canzi
ARBITRO: Alessandro Silvestri di Roma 1
ASSISTENTI: De Chirico, Leotta; quarto uomo Simone Gavini
RETI: 44’ Merola
AMMONITI: Milani (Pe), Calvani (Po), Meazzi (Pe)
NOTE: spetattori 3246 (8 ospiti)
RECUPERO: 1’pt, 5’st
23-3-2024 di Daniele Rossi