Nella Galleria Fuoricatalogo: La battaglia dei Centauri
Il mito del centauro diventa protagonista nella galleria Fuoricatalogo, grazie a un’opera giovanile di Michelangelo: La Battaglia dei Centauri, rimasta incompiuta ma potentissima.
Il calco in dimensioni naturali dell’opera, esposto nella galleria a Spoltore via de’ calderai, 3, sarà il fulcro di una riflessione speciale.
Centauromachìa tra Arte Filosofia
Lunedì di Pasquetta, a partire dalle 18:00, si terrà un evento culturale gratuito davanti al calco dell’opera michelangiolesca, con ingresso libero per tutti.
L’incontro intende proporre un punto di vista inedito, dove l’arte scultorea dialoga con la filosofia e la sociologia, superando i confini interpretativi tradizionali.
Centaurismo secondo Luigi Zoja
Lo spunto teorico viene dallo psicoanalista Luigi Zoja, che ha introdotto il concetto di centaurismo come regressione dell’uomo verso una condizione istintuale e patriarcale. Tale teoria analizza l’espressione di un ego narcisista e autoritario, sempre più violento, soprattutto nei confronti delle donne, pur in società apparentemente inclusive.
Arte iperrealista e virilità
In questo contesto, l’opera di Michelangelo, celebre per la sua virilità iperrealistica, diventa quindi specchio e cartina al tornasole di una società complessa. Tuttavia, nonostante i cambiamenti in atto, essa riflette una realtà ancora profondamente diseguale, dove i vecchi modelli patriarcali faticano a essere superati davvero. Di conseguenza, il mito del centauro rappresenta non solo una scelta estetica e comunicativa, ma anche un nodo filosofico cruciale da interrogare con urgenza. Pertanto, esplorarlo significa comprendere meglio le tensioni del nostro tempo, tra spinte evolutive e regressioni culturali che minano l’autentica parità tra i generi.
Evento culturale in Galleria Fuoricatalogo: La battaglia dei Centauri
L’appuntamento è fissato per lunedì 21 aprile alle ore 18:00, presso la galleria fuoricatalogo in via de’ calderai 3, a Spoltore (PE).
Per informazioni è possibile contattare i numeri 320.66.66.401 oppure 327.098.23.89. L’ingresso è gratuito e aperto al pubblico interessato a un dibattito interdisciplinare.